Indecisione
Salve,sono un ragazzo che sta lottando con depressione e ansie,sono in cura da uno psichiatra, sino ad un anno fa anche da uno psicologo. Volevo per quanto possibile chiedere come gestire queste indecisioni ad esempio lasciare il mio paese per cercare lavoro fuori come i miei fratelli ma tra la malattia e tra il fatto della preoccupazione che mia madre rimanga sola con mia nonna quasi 90enne mi turba. Poi penso anche che sono io a farmi tanti problemi forse perché ho paura di stare male. Eppure sono stato a Milano tre mesi per il mio primo lavoro che é il canto lirico anche qui non pochi fastidi.
Grazie per avermi ascoltato.
Grazie per avermi ascoltato.
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gentile utente al cospetto di un problema depressivo e la scelta di un cambiamento nella proprio vita piuttosto impegnativo forse è necessario un nuovo confronto con uno psicoterapeuta. Dal momento in cui nessuno può decidere al posto suo può trovare, con l'aiuto di un professionista, le risorse necessarie per farlo in autonomia.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
la psicologia difficilmente può tradursi in prescrizioni risolutive senza un approfondito lavoro di conoscenza personale.
Dal momento in cui è seguito da uno psicologo dovrebbe saperlo.
Non trova beneficio nel lavoro che sta seguendo?
Restiamo in ascolto
la psicologia difficilmente può tradursi in prescrizioni risolutive senza un approfondito lavoro di conoscenza personale.
Dal momento in cui è seguito da uno psicologo dovrebbe saperlo.
Non trova beneficio nel lavoro che sta seguendo?
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Gentile Utente,
dovrebbe a mio parere far fronte alle problematiche di fondo che sostengono la sua condizione di disagio e che si frappongono a un migliore benessere, qualità di vita e possibilità di prendere decisoni autonome, al di fuori delle preoccupazioni familiari che sembrerebbero concorrere alle sue difficoltà e al suo malessere.
Da qui purtroppo non ci è possibile fare interventi diretti, sarebbe opportuna una rivalutazione della sua condizione da parte dello psicoterapeuta che la seguiva o, se non si è trovato bene, cercarne un altro per affiancare al trattamento farmacologico, previa valutazione, un percorso terapeutico.
Cordialità e auguri
dovrebbe a mio parere far fronte alle problematiche di fondo che sostengono la sua condizione di disagio e che si frappongono a un migliore benessere, qualità di vita e possibilità di prendere decisoni autonome, al di fuori delle preoccupazioni familiari che sembrerebbero concorrere alle sue difficoltà e al suo malessere.
Da qui purtroppo non ci è possibile fare interventi diretti, sarebbe opportuna una rivalutazione della sua condizione da parte dello psicoterapeuta che la seguiva o, se non si è trovato bene, cercarne un altro per affiancare al trattamento farmacologico, previa valutazione, un percorso terapeutico.
Cordialità e auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Gentile Utente,
se la diagnosi è di depressione associata a stati ansiosi sarebbe opportuno affiancare al trattamento psicofarmacologico un percorso di psicoterapia, anche per avere l'opportunità di affrontare questi dubbi.
Come mai ha interrotto il trattamento con il Collega nonostante la persistenza dei sintomi?
se la diagnosi è di depressione associata a stati ansiosi sarebbe opportuno affiancare al trattamento psicofarmacologico un percorso di psicoterapia, anche per avere l'opportunità di affrontare questi dubbi.
Come mai ha interrotto il trattamento con il Collega nonostante la persistenza dei sintomi?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#5]
Utente
Buonasera,sento tanto il bisogno di innamorarmi,ne ho avuto di ragazze ma ora 33 anni posso solo sperare di trovare un lavoro e una buona compagnia di amici,sperando anche di trovare la persona giusta. Negli anni scorsi frequentando ragazzi musicisti come me avevo trovato una che mi piaceva ma alla fine io mi sono dichiarato e Lei l'ha presa male, poi ci sono stati dei litigi e non mi rivolge neanche un ciao tutt'ora cosa che a me fa molto male anche se sono passati anni. In cosa sbaglio?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.7k visite dal 24/12/2013.
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