La crisi dei 30 anni
Buongiorno a tutti;
Sono un ragazzo di 30 anni "nella soglia dei 31" e mi rendo conto di essere in uno stato di crisi;
Mi spiego meglio: vedo e mi rendo conto che sto sempre attaccato con il mio passato...ricordi di vecchie amicizie,del divertimento che ora non cè più come una volta,di come si lavorava meglio e di tutto quello che mi circondava. Mesi fa ero in piena confusione dentro di me e con l'aiuto di una bravissima psicologa mi ha fatto chiarezza in molti punti della mia vita. Ora il fatto sta che ogni tanto vado in questo tipo di "crisi" mi sento triste,non vedo via d'uscite,le amicizie di una volta son sparite,faccio molta fatica a divertirmi,il lavoro è quello che è.. più che lavoro io lo chiamerei "un bel casino" e vedo di non essere felice della mia vita presente...
Navigando in mezzo alla rete mi son accorto che non sono l'unico che ha questo tipo di "crisi" e volevo delle spiegazioni più dettagliate a riguardo. Perché capitano queste cose? è un fatto psicologico?
spero di essermi spiegato bene... aspetto delle vostre gradite risposte
Saluti.
Sono un ragazzo di 30 anni "nella soglia dei 31" e mi rendo conto di essere in uno stato di crisi;
Mi spiego meglio: vedo e mi rendo conto che sto sempre attaccato con il mio passato...ricordi di vecchie amicizie,del divertimento che ora non cè più come una volta,di come si lavorava meglio e di tutto quello che mi circondava. Mesi fa ero in piena confusione dentro di me e con l'aiuto di una bravissima psicologa mi ha fatto chiarezza in molti punti della mia vita. Ora il fatto sta che ogni tanto vado in questo tipo di "crisi" mi sento triste,non vedo via d'uscite,le amicizie di una volta son sparite,faccio molta fatica a divertirmi,il lavoro è quello che è.. più che lavoro io lo chiamerei "un bel casino" e vedo di non essere felice della mia vita presente...
Navigando in mezzo alla rete mi son accorto che non sono l'unico che ha questo tipo di "crisi" e volevo delle spiegazioni più dettagliate a riguardo. Perché capitano queste cose? è un fatto psicologico?
spero di essermi spiegato bene... aspetto delle vostre gradite risposte
Saluti.
[#1]
Dr. Francesco Mori
Psicoterapeuta, Psicologo
1.2k 33
Gentile utente,
la rete è forse il luogo meno adatto per cercare di comprendere se stessi.
La comprensione di sé passa attraverso relazioni e scambi "reali", attraverso l'esperienza ed il confronto.
Non credo sia l'unico.
Non credo che esista una crisi dei trent'anni.
Forse lei si domanda quali sono i suoi obiettivi o se lo sa non riesce a "centrarli".
Per uscire dall'insoddisfazione del presente occorre muoversi, chiarire le proprie aspettative.
Restiamo in ascolto
la rete è forse il luogo meno adatto per cercare di comprendere se stessi.
La comprensione di sé passa attraverso relazioni e scambi "reali", attraverso l'esperienza ed il confronto.
Non credo sia l'unico.
Non credo che esista una crisi dei trent'anni.
Forse lei si domanda quali sono i suoi obiettivi o se lo sa non riesce a "centrarli".
Per uscire dall'insoddisfazione del presente occorre muoversi, chiarire le proprie aspettative.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile Utente,
le crisi sono soggettive. In rete troverà sempre qualcosa nel quale potersi riconoscere, identificare, perché questo è un processo naturale e soprattutto rassicurante.
Valuti l'ipotesi di riprendere il percorso interrotto con la Collega, potrebbe essere utile.
Quante sedute ha fatto?
le crisi sono soggettive. In rete troverà sempre qualcosa nel quale potersi riconoscere, identificare, perché questo è un processo naturale e soprattutto rassicurante.
Valuti l'ipotesi di riprendere il percorso interrotto con la Collega, potrebbe essere utile.
Quante sedute ha fatto?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Utente
Con la psicologa ho fatto oltre 25 sedute , ma forse non mi sono spiegato bene...cioè,ultimamente mi allego sempre ai pensieri fatti del passato, vedo di non essere contento della mia vita presente e sopratutto penso sempre ai fatti negativi che il futuro può darmi, non riesco darmi una via d'uscita e dalle volte mi sembra davvero di impazzire x questi pensieri negativi
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.9k visite dal 21/12/2013.
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