Paura di un'infarto
Salve e buon giorno vi ringrazio anticipatamente x il vostro operato e x la vostra disponibilità. Vi scrivo per ringraziare tutti voi x l'aiuto k mi avete dato x migliorare il mio stato d'animo dato k per 3 mesi e mezzo l' avevo perso. Ancora tuttora soffro un po' d'ansia o comunque o qualche piccola paura di avere un infarto quando ad esempio e soltanto gastrite questo bruciore alla bocca dello stomaco mi fa stare un po' in ansia dopo tutti gli attacchi di panico k ho avuto. Continuo a prendere daparox da 20 mg una volta al giorno e il mio psichiatra mi ha detto k la dovrò prendere x almeno tutto il 2014. Ma la mia vera domanda è come fare x nn avere più paura di avere un infarto? So di essere un po' frettoloso cn le cure solo k voglio tornare al più presto io e dimenticare questo periodo buio k mi ha circondato. Ho solo 20 anni e nn voglio continuare così quindi se avete qualche altro suggerimento ne sarei davvero grato
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Ragazzo,
Non vedo suoi consulti precedenti, ma le chiedo se sta seguendo solo il trattamento farmacologico o anche quello psicoterapico?
Non vedo suoi consulti precedenti, ma le chiedo se sta seguendo solo il trattamento farmacologico o anche quello psicoterapico?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Caro ragazzo,
>>Ma la mia vera domanda è come fare x nn avere più paura di avere un infarto?<<
sarebbe il caso di associare il trattamento psichiatrico con una psicoterapia.
>>..e dimenticare questo periodo buio k mi ha circondato.<<
dimenticare non è proprio "funzionale", nel senso che ricordare gli eventi anche spiacevoli potrebbe aiutarla a prevenire, in un futuro, un'eventuale ricaduta. Questo chiaramente implica un lavoro psicologico che le possa permettere di comprenderne le cause e attivare le giuste risorse.
>>Ma la mia vera domanda è come fare x nn avere più paura di avere un infarto?<<
sarebbe il caso di associare il trattamento psichiatrico con una psicoterapia.
>>..e dimenticare questo periodo buio k mi ha circondato.<<
dimenticare non è proprio "funzionale", nel senso che ricordare gli eventi anche spiacevoli potrebbe aiutarla a prevenire, in un futuro, un'eventuale ricaduta. Questo chiaramente implica un lavoro psicologico che le possa permettere di comprenderne le cause e attivare le giuste risorse.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Utente
Grazie x le risposte comunque io oltre a quello psichiatrico farmacologico ho fatto diverse sedute da uno psicologo che però non ho potuto continuare sia x il tempo e anche x motivi economici e adesso prendo solo daparox da 20 mg ma prima oltre a queste prendevo tavor 1/2 la mattina 1/2 alle 13.00 e 1 prima di andare a letto.
[#4]
Sarebbe opportuno riconsiderasse l'opportunita di farsi seguire anche da un nostro collega di persona, abbinando al trattamento farmacologico quello psicoterapico, se questo è gia stato valutato. Il tempo per prendersi cura di se stessi è tempo investito bene mentre è stare nel malessere che fa sprecare tempo e energie e inficia la qualita di vita non crede?
Per i costi puo accordarsi con lo specialista oppure rivolgersi al servizio pubblico.
Che tipo di percorso terapeutico aveva intrapreso? Di quale orientamento? Cine si trovava con il sui curante?
Per i costi puo accordarsi con lo specialista oppure rivolgersi al servizio pubblico.
Che tipo di percorso terapeutico aveva intrapreso? Di quale orientamento? Cine si trovava con il sui curante?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 18/12/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.