Consiglio
Buongiorno,
è da un mesetto circa che nel posto dove vado a mangiare a pranzo con un mio collega c'è un cameriere più o meno della mia età credo, che mi piace da morire ma non so se lo stesso vale per lui.
Ho saputo da una sua collega che si è lasciato da poco con la ragazza ma non so molto altro. Il fatto è che non c'è mai occasione per scambiare qualche parole poichè giustamente sta lavorando, ma io come posso fare per capire o fargli capire qualcosa? Comincio a pansare che siano due le cose: o non gli interesso o crede che il mio collega sia il mio ragazzo...cosa devo fare?
Grazie
è da un mesetto circa che nel posto dove vado a mangiare a pranzo con un mio collega c'è un cameriere più o meno della mia età credo, che mi piace da morire ma non so se lo stesso vale per lui.
Ho saputo da una sua collega che si è lasciato da poco con la ragazza ma non so molto altro. Il fatto è che non c'è mai occasione per scambiare qualche parole poichè giustamente sta lavorando, ma io come posso fare per capire o fargli capire qualcosa? Comincio a pansare che siano due le cose: o non gli interesso o crede che il mio collega sia il mio ragazzo...cosa devo fare?
Grazie
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Buon giorno,
la situazione di cui ci parli è più di tipo confidenziale, personale e meno di ambito specificatamente psicologico pertanto la risposta che ti posso dare è da leggersi in una ottica più di evasione che professionale.
In realtà la situazione non sembra apparentemente molto complicata e anzi mi sembra di facile affrontabilità.
Prima di tutto ti consiglierei di non andare a mangiare con il tuo collega uomo, preferibilmente sarebbe meglio con un'altra collega in modo da non dar adito ad equivoci su un tuo possibile impegno sentimnetale. Se non ti fosse possibile ti consiglierei di tornare autonoamente o con altre amiche in momenti al di là della pausa pranzo lavorativa magari durante una cena o ad un pranzo nel fine settimana in modo che tu possa sentirti più libera.
In fine le occasioni sono tante : dal chidergli qualcosa su qualche piatto che ti ha appena servito in modo che tu possa evere l'opportunità di scambiare due battute e di farti conoscere di volta in volta dando a lui il chiaro segnale che ti faccia piacere conoscerlo meglio, al fingere di dimenticare qualche cosa che ti appartiene, una giacca,un orologio o qualunque cosa che lo porti a chiamarti e a restituirtelo in modo da scambiare due battute e da doverti poi sdebitare magari con una uscita. I modi sono tanti per conoscere una persona, la cosa importante è che tu sia sicura di te stessa che sia serena e che viva questo gioco di seduzione con allegria e ottimismo.Buona giornata.
la situazione di cui ci parli è più di tipo confidenziale, personale e meno di ambito specificatamente psicologico pertanto la risposta che ti posso dare è da leggersi in una ottica più di evasione che professionale.
In realtà la situazione non sembra apparentemente molto complicata e anzi mi sembra di facile affrontabilità.
Prima di tutto ti consiglierei di non andare a mangiare con il tuo collega uomo, preferibilmente sarebbe meglio con un'altra collega in modo da non dar adito ad equivoci su un tuo possibile impegno sentimnetale. Se non ti fosse possibile ti consiglierei di tornare autonoamente o con altre amiche in momenti al di là della pausa pranzo lavorativa magari durante una cena o ad un pranzo nel fine settimana in modo che tu possa sentirti più libera.
In fine le occasioni sono tante : dal chidergli qualcosa su qualche piatto che ti ha appena servito in modo che tu possa evere l'opportunità di scambiare due battute e di farti conoscere di volta in volta dando a lui il chiaro segnale che ti faccia piacere conoscerlo meglio, al fingere di dimenticare qualche cosa che ti appartiene, una giacca,un orologio o qualunque cosa che lo porti a chiamarti e a restituirtelo in modo da scambiare due battute e da doverti poi sdebitare magari con una uscita. I modi sono tanti per conoscere una persona, la cosa importante è che tu sia sicura di te stessa che sia serena e che viva questo gioco di seduzione con allegria e ottimismo.Buona giornata.
Dr.ssa Jeny Meregaglia
jeny.meregaglia@email.it
http://www.counselingpsicologico.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 24/06/2008.
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