Mal d'amore
Io non ce la faccio più.
Dal 2009, i miei rapporti con la mia miglior amica si sono intensificati finchè non mi sono innamorato di lei che, fidanzata, non ha mai ricambiato i miei sentimenti.
Nel corso di questi cinque lunghissimi anni abbiamo affrontato la situazione senza nessuna guida, così come pensavamo fosse giusto senza mai venirne realmente a capo.
Da un paio di mesi ho deciso di trasferirmi, mi sono iscritto all'università in un altra città a 200Km da lei; ho conosciuto tante ragazze alcune delle quali disponibili ad avere una storia con me.
Così mi sono reso conto che il problema è tutto mio: non riesco ad innamorarmi di un'altra ragazza, il mio cuore è legato a quella persona...
Lei si è presa tutto: il mio cuore, la mia mente, tutto!
Non riesco a trovare soddisfazione con un'altra donna, non riesco a concentrarmi su nulla, non riesco a pensare che a lei e a smettere di piangere per lei.
E così, incapace di vivere senza di lei, impossibilitato a conquistare il suo cuore, mi ritrovo la sera a pregare Dio di lasciarmi morire per far cessare questa vita che ha perso ogni senso e sembra soltanto il risultato di un delirio febbrile che non posso curare.
Ho bisogno di un consulto psicologico ma non voglio dirlo ai miei, un po' mi vergogno ne voglio fare le cose di nascosto...
Perciò mi appello a voi con la disperazione nel cuore: non credo che esista un modo per affrontare l'abbandono, a me non sono bastati 4-5 anni per trovarlo... c'era una canzone di Massimo Ranieri: "Perdere l'amore"... ecco io vi chiedo, come si fa a sopravvivere all'amore?...
Grazie
Dal 2009, i miei rapporti con la mia miglior amica si sono intensificati finchè non mi sono innamorato di lei che, fidanzata, non ha mai ricambiato i miei sentimenti.
Nel corso di questi cinque lunghissimi anni abbiamo affrontato la situazione senza nessuna guida, così come pensavamo fosse giusto senza mai venirne realmente a capo.
Da un paio di mesi ho deciso di trasferirmi, mi sono iscritto all'università in un altra città a 200Km da lei; ho conosciuto tante ragazze alcune delle quali disponibili ad avere una storia con me.
Così mi sono reso conto che il problema è tutto mio: non riesco ad innamorarmi di un'altra ragazza, il mio cuore è legato a quella persona...
Lei si è presa tutto: il mio cuore, la mia mente, tutto!
Non riesco a trovare soddisfazione con un'altra donna, non riesco a concentrarmi su nulla, non riesco a pensare che a lei e a smettere di piangere per lei.
E così, incapace di vivere senza di lei, impossibilitato a conquistare il suo cuore, mi ritrovo la sera a pregare Dio di lasciarmi morire per far cessare questa vita che ha perso ogni senso e sembra soltanto il risultato di un delirio febbrile che non posso curare.
Ho bisogno di un consulto psicologico ma non voglio dirlo ai miei, un po' mi vergogno ne voglio fare le cose di nascosto...
Perciò mi appello a voi con la disperazione nel cuore: non credo che esista un modo per affrontare l'abbandono, a me non sono bastati 4-5 anni per trovarlo... c'era una canzone di Massimo Ranieri: "Perdere l'amore"... ecco io vi chiedo, come si fa a sopravvivere all'amore?...
Grazie
[#1]
Gentile ragazzo, sopravvivere all'amore si può, capisco il dolore, la rabbia le delusione, penso che lei si domandi perchè, forse dentro a questo lacerante sentimnto c'è anche attaccamento, quel sentimento che riconosce in quella donna la sicurezza, la rassicurazione, la comprensione..
Potrebbe tramite lo sportello consulenza psicologica dell'universita' cercare di farsi aiutare a ripercorrere i momenti cruciali della sua vita, forse c'è anche una scarsa tolleranza alla frustrazione che parte da lontano..
Lei è maggiorenne , quindi non deve chiedere il permesso a nessuno, coraggio si dia aiuto..
Restiamo in ascolto..
Potrebbe tramite lo sportello consulenza psicologica dell'universita' cercare di farsi aiutare a ripercorrere i momenti cruciali della sua vita, forse c'è anche una scarsa tolleranza alla frustrazione che parte da lontano..
Lei è maggiorenne , quindi non deve chiedere il permesso a nessuno, coraggio si dia aiuto..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Caro ragazzo,
>>non credo che esista un modo per affrontare l'abbandono, a me non sono bastati 4-5 anni per trovarlo..<<
esiste un modo per affrontare l'abbandono, la perdita e le aspettative deluse, ma probabilmente da solo non può farlo.
Già nel 2010 (e consulti successivi) le era stato suggerito di rivolgersi ad uno psicologo di persona e non credo che da allora la sua situazione sia cambiata più di tanto.
Ha provato a contattare un Collega per una consulenza?
Ha mai fatto un trattamento psicologico in passato?
Probabilmente un lavoro preliminare dovrebbe essere fatto sulla motivazione al trattamento.
>>non credo che esista un modo per affrontare l'abbandono, a me non sono bastati 4-5 anni per trovarlo..<<
esiste un modo per affrontare l'abbandono, la perdita e le aspettative deluse, ma probabilmente da solo non può farlo.
Già nel 2010 (e consulti successivi) le era stato suggerito di rivolgersi ad uno psicologo di persona e non credo che da allora la sua situazione sia cambiata più di tanto.
Ha provato a contattare un Collega per una consulenza?
Ha mai fatto un trattamento psicologico in passato?
Probabilmente un lavoro preliminare dovrebbe essere fatto sulla motivazione al trattamento.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 17/12/2013.
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