Maschi sessualmente, donne sentimentalmente. non so più cosa pensare.
Ho 20 anni e da diversi anni a questa parte vivo una situazione a dir poco spiacevole, che negli ultimi tempi mi sta letteralmente ammazzando.
Cercherò di essere il più chiaro possibile e di non omettere alcun dettaglio.
Partiamo dal fatto che son cresciuto in un ambiente familiare piuttosto particolare: mio padre è sempre stato assente, mio fratello maggiore mi dava la sensazione di dargli "fastidio". Da bambino mi sentivo considerato come l'ultimo, il piccolo, l'indifeso.
Son cresciuto così come una persona timida, un po' insicura, un po' introversa, ed ultimamente mi son reso conto di essere anche un po' ansioso.
Detto ciò, iniziamo ad entrare nel nocciolo della questione.
Ho sempre provato esclusivamente sentimenti per le donne. Me ne son sempre innamorato, ho sempre sofferto un casino a causa di delusioni amorose. Sono una persona che si affeziona molto presto e questo dettaglio ha sempre fatto in modo che soffrissi per qualche ragazza.
Non ho MAI provato alcun sentimento per lo stesso sesso. MAI.
Ho iniziato a masturbarmi all'età di 13/14 anni, inizialmente solo su donne. Tutto tranquillo, nessun problema. Mi eccitavo, non avevo problemi di erezione.
Ho ricevuto i primi baci e le prime "limonate" all'etàdi 15 anni, ed anche lì, seppur si trattasse di un semplice bacio, mi eccitavo. Mi veniva su in niente.
Però, durante le masturbazioni, a volte mi masturbavo su fantasie omosessuali. Ho iniziato pensandoci poche volte, ma pian piano son sempre aumentate.
Nonostante ciò, continuavo ad innamorarmi esclusivamente delle donne ed a provare sentimenti solo ed esclusivamente per il sesso opposto.
Negli anni i pensieri omosessuali sono aumentati, fino a che, da qualche mese a questa parte, riesco a masturbarmi solo ed eslcusivamente avendo delle fantasie omosessuali. Posso anche riuscire a masturbarmi pensando ad un rapporto con una ragazza, ma devo sempre partire da una fantasia omosessuale, altrimenti faccio fatica ad avere un'erezione.
Tutto ciò mi sta davvero facendo friggere il cervello. Io non voglio essere omosessuale. Io mi innamoro delle donne, tutt'ora sono perdutamente innamorato di una ragazza. Il mio più grande desiderio è sempre stato quello di avere una ragazza che mi ami e costruire una famiglia con lei, avere dei figli, vivere felici.
Il pensiero di fare tutto ciò con un uomo non mi ha mai sfiorato.
Questa situazione mi sta davvero mandando in tilt. In preda al panico, ho provato ad avere un rapporto con una escort, ma non sono riuscito ad avere un'erezione nonostante lunghissimi preliminari. Inoltre, pochi giorni fa ho provato ad andare a letto con la ragazza per la quale ho perso la testa, ma nemmeno son riuscito ad avere un'erezione.
Cosa diavolo mi succede? Cosa diavolo devo fare?
Perchè mi attirano gli uomini sessualmente, piuttosto che le donne? Perchè non posso far sesso con la donna che tanto amo?
Vi prego, aiutatemi.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento, vi prego di chiedere.
lei considera nella sua visone il rapporto di coppia come "scisso", da una parte c'è la sessualità dall'altra il "sentimento", quando in realtà queste due componenti dovrebbero essere quantomeno integrate.
Credo sia utile affrontare questo tema con una Collega di persona, specializzato in psicoterapia.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
è probabile che il disagio che sta descrivendo sia legato a problematiche d'ansia, anche perchè Lei asserisce di essere terrorizzato e non attratto dagli uomini...
E' anche probabile che il rapporto sessuale con la Sua ragazza non riesca proprio perchè c'è una componente d'ansia (e di controllo/monitoraggio sull'erezione) che, come saprà certamente, è del tutto incompatibile con una buona sessualità.
Pertanto anche secondo me dovrebbe sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta che sia esperto in disturbi d'ansia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Il fatto è che non ho mai avuto comportamenti omosessuali. Quando sono in giro, nemmeno li guardo i maschi, nemmeno ci penso a certe cose. Sono sempre stato attratto dalla bellezza femminile.
E' solo un fatto legato alla masturbazione/eccitazione. E credo sia un fatto completamente psicologico, in quanto l'altro giorno ero sul letto con la ragazza di cui parlavo e, coccolandoci, ho avuto un'erezione. Il fatto è che in quel momento ero completamente rilassato e non pensavo a nient'altro.
Non ho mai provato ad avere un rapporto sessuale con un maschio, in quanto non voglio, e purtroppo non ne ho ancora avuti con le donne.
Inizialmente era un problema legato alla timidezza, in quanto, nonostante essendo un bel ragazzo ben visto dal sesso opposto, non rimorchiavo proprio perchè non riuscivo a relazionarmi a causa della mia forte timidezza.
Ma ora che finalmente ero riuscito a metterla un po' da parte, mi si presenta questo problema, al quale, fino ad adesso, non avevo dato particolare peso. E sono tremendamente spaventato.
Tuttavia la fantasia resta tale e in chi non è ansioso non desta tale preoccupazione.
Quindi il mio suggerimento è nuovamente quello di rivolgersi allo psicologo psicoterapeuta per diagnosi ed eventuale trattamento.
Cordiali saluti,
Coraggio, riscatti il bambino timido che è stato e telefoni.. adesso..!
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
anche io ,come i colleghi, le suggerisco di andare oltre la fissazione del momento, la vita intima, sessuale, emozionale...necessita di serenità, dell'assenza di quote d'ansia e soprattutto dell'assenza dell'auto-osservazione, che in sessuologia, si chiama "spectatoring"
Se si osserva, valuta e monitora, non sarà mai se stesso e rimarrà intrappolato all'interno di questi pensieri altamente disfunzionali.
le allego una lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/129-bisessualita-esiste-davvero.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Dr. Randone, anche io, fino a qualche settimana fa, credevo di essere bisessuale.
Per questo motivo non davo poi tutto questo peso alle fantasie che avevo durante la masturbazione. Mi stava bene, in quanto potevo farle rimanere solo stupide fantasie ed avere tranquillamente dei rapporti con le donne.
Ma ora che ho cercato di avere due esperienze con due donne, mi è sorto il dubbio, o meglio, sono entrato in paranoia.
Il solo fatto di scrivere queste cose mi fa sentire ferito nell'orgoglio, mi creda. Figuriamoci andare da uno psichiatra di persona.
Il solo pensare a questa situazione mi fa quasi ridere. Sì, come se ci fosse una parte di me che dicesse "pff, guarda che fine stai facendo, ma non ti vergogni? hai dimenticato chi sei? che ti passa per quella testa? che diavolo stai combinando? ti sei bevuto il cervello?".
>>Figuriamoci andare da uno psichiatra di persona.<<
non deve andare da uno psichiatra, perché probabilmente non ne ha bisogno. Le abbiamo suggerito di avvalersi di un Collega psicologo, proprio per verificare l'entità del suo disagio e delle sue preoccupazioni.
Quindi quello che a lei disturba di più non è tanto avere fantasie bisessuali, quanto avere una sorta di esclusività (presunta) verso le fantasie omosessuali.
Potresti, ad esempio, esserti abituato a eccitarti su fantasie omosessuali (in pubertà e adolescenza ciò è abbastanza frequente) al punto tale che l'abitudine instaurata ti renda ora difficile una sessualità più spontanea e soprattutto collegata ai sentimenti.
Leggi ad esempio questi due articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html
Dovresti forse sgonfiare l'importanza che attribuisci alla sfera sessuale, "derubricandola" a cosa normale. Magari con l'aiuto di uno psicologo di persona, se serve. Altrimenti finché le attribuirai un'importanza esagerata, continuerà a condizionarti.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Dr. Del Signore, su per giù, sì, mi disturba più avere questa sorta di esclusività verso le fantasie omosessuali che le fantasie in sè. Anche se, a dirla tutta, anche il solo fatto di averle un po' mi da fastidio.
Dr. Randone, la prima è stata una escort. Ma nel momento in cui sono andato, l'ansia mi ha completamente assalito, non ero per niente rilassato. Son riuscito a rilassarmi un po' dopo 10-15 minuti, riuscendo anche ad avere un po' di erezione per qualche minuto durante un rapporto orale, ma dopo, ahimè, l'erezione è andata via e non vi è stato più verso di recuperare.
In quel caso, pensai che ciò poteva esser dovuto alle fantasie omosessuali che mi si erano presentate diverse volte, ma dopo qualche riflessione attribuii il problema all'ansia da prestazione, in quanto, come già detto, avevo un'ansia terribile, sentivo il petto scoppiarmi ed ero teso al massimo. Anche perchè, a dirla tutta, l'idea di andare con un escort non mi andava tanto a genio. Sempre questione d'orgoglio.
La seconda donna è stata una stupenda ragazza, una mia vecchia amica, con la quale ho avuto diversi flirt in passato e che ho frequentato per un po'. Abbiamo passato la notte insieme, tra baci, carezze e coccole, le ho praticato del petting. Ma l'erezione non è venuta.
Pensandoci, la causa potrebbe essere anche l'ansia, in quanto con la precedente esperienza alle spalle non è che stavo tanto rilassato, anche perchè a questa ragazza ci tengo tantissimo e, se non innamorato, ne sono cottissimo.
Dr. Santonocito, anche io ho pensato la sua stessa cosa. "Non è che mi son abituato troppo a masturbarmi su fantasie omosessuali a tal punto da abituarmi troppo?". Interessanti anche i due articoli da lei linkati, i quali mi hanno anche tranquillizzato un po'.
Ma nel caso fosse così, come va risolto?
Ringrazio ancora una volta tutti voi, scusate per la lunghezza della risposta.
Ma il suggerimento più adatto è consultare uno psicologo di persona, perché i suggerimenti dati a distanza possono rivelarsi inadatti e inappropriati.
Solo questo ti potrà permettere di sapere come stanno davvero le cose, a distanza si possono solo fare ipotesi.
Le pongo un'altra domanda: ho avuto un'adolescenza piena di sofferenze e delusioni, per vari motivi. Ho passato un lungo periodo di "depressione" e di stress. Forse ancora lo sto passando.
Tutto ciò potrebbe essere la causa della "deviazione" che ho preso? E la causa del "non riuscire ad uscirne"?
>>>
>>> Ho passato un lungo periodo di "depressione" e di stress. Forse ancora lo sto passando.
>>>
Questi sono ottimi motivi per cercare aiuto specialistico.
Il senso delle risposte che hai ricevutoqui non è che devi fare da solo, ma farti aiutare, perché evidentemente non stai riuscendo ad aiutarti da solo.
vi scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione.
Ho in parte seguito i vostri consigli. Ho stoppato completamente la masturbazione per una 20ina di giorni ed ho completamentamente smesso di far uso di materiale pornografico.
Inizio a notare qualche miglioramento, nel senso che ora riesco di nuovo a masturbarmi su fantasie etero, e sembra che man mano migliori sempre di più.
In ogni caso, stavo considerando comunque il suggerimento da voi proposto, ovvero rivolgermi ad uno psicologo psicoterapeuta, in quanto credo possa aiutarmi a risolvere o almeno migliorare, una volta per tutte, i miei problemi legati all'ansia e possa essermi anche utile come "sfogo" per tutta la schifezza che ho ingoiato in questi anni.
Ed anche per quanto riguarda la questione "scissione sesso/sentimento".
Cosa ne pensate?
Ringrazio ancora una volta tutti voi per i preziosi consigli.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?