Quando il profano supera il razionale...

Salve dottori…scrivo per avere un parere a riguardo l’aspetto sessuale della storia che sto vivendo con un ragazzo. Da due anni sto con questo ragazzo…non ho mai avuto con lui un rapporto completo e ultimamente sto vivendo in maniera pessima il mio rapporto col sesso. Vivo in un piccolo paese in cui pettegolezzo e cattiveria sono padroni! Ecco ad oggi…mi ritrovo a pensare che i rapporti di petting che ho avuto..che ho..col mio ragazzo facciano di me una poco di buono..mi sento come una ‘’donnaccia’’…mi pongo il dubbio se potrò o non potrò indossare l’abito bianco (nonostante non abbia avuto mai un rapporto completo)…odio lui..perchè se non l’avessi conosciuto forse non mi sarebbe successo,ho paura che possa trasmettermi qualche malattia tipo HIV, o che mi stia tradendo anche in questo momento. Ma a questo punto anche il bacio è una pratica sessuale quindi sarebbe da evitare anche quello? Anche la masturbazione?Dovrei osservare castità allora! Da fuori appaio come una ragazza forte ,sicura,determinata,ma dentro sono come un cristallo… Fondamentalmente io credo di non stare bene…ho 23 anni e me ne sento 70: non vivo più la mia vita in maniera serena consona ai miei anni , passo i giorni a collezionare dubbi. Ho sempre pensato che fare l’amore con la persona che si ama fosse una delle cose più belle al mondo….però oggi mi ritrovo ad essere giudice severa di me stessa…ad additarmi per qualcosa che mi ha marchiato. Perché tutti questi sensi di colpa? Ho iniziato questa storia mesi fa ma prima non è che cambiassi ragazzo ogni giorno anzi...non mi vedevo con nessuno pu avendo corteggiatori! Io non ho mai avuto un rapporto completo perché mia madre non me lo perdonerebbe! Studio…sono all’università…per di più una facoltà scientifica.. eppure anche io sono impregnata di vecchie tradizioni che mi devastano…sono arrivata a pensare che anche laddove dovessi decidere di chiudere questa storia non potrei farlo proprio per via di questi rapporti di carezze,coccole che ci sono state..perchè mi fa schifo il solo pensiero che lui possa descrivere i rapporti che abbiamo avuto ad altri. Perché tutti questi dubbi,paranoie,veri e propri macigni in realtà….spero possiate avere tempo e pazienza.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Dovrei osservare castità allora!
>>>

Diceva qualcuno che la castità si può curare, se presa in tempo.

A parte tutto, il racconto che fa è coerente con le sensazioni di essere più vecchia dei propri anni, di essere impregnata di tradizioni antiche e sorpassate malgrado viva nel 2013, e coerente con i sensi di colpa. Prima verso un malinteso senso di morale, poi verso se stessa perché si sta autolimitando.

Si tratta di un pesante sacco di pietre che si sta portando sulle spalle e che potrebbe renderle difficile vivere felicemente qualunque storia d'amore, anche fosse con il più eccezionale e formidabile dei ragazzi.

Dovrebbe pensare seriamente di contattare uno psicologo per iniziare ad ammorbidire questi spigoli. Lo ha mai fatto?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

lei probabilmente confonde il "senso del sacro" con una cultura su base sessuofobica, terreno fertile per dare origine ai sensi di colpa.

Una valutazione psicologica potrebbe essere utile anche per comprendere quanto sono pervasivi questi suoi pensieri, discriminare quindi se ci troviamo di fronte o meno ad un disturbo d'ansia.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
No...anche perchè questi splendidi momenti di autodistruzione si stanno presentando solo in quest'ultimo periodo.
Ho un frullato di pensieri e sensazioni che non perdono più occasione per venir fuori in qualsiasi occasione...non so se sia poca maturità...troppa poca autostima...mania di persecuzione o incapacità d'amare...ciò nonostante mi sento come beenjamin button vivo la vita al contrario...
Non capisco la ''cultura sessuofobica'' ed il ''senso del sacro''...potrebbe spiegarmi questi due concetti?
grazie per avermi risposto dottori...
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

per "cultura sessuofobica" (costruita a livello sociale o famigliare) intendo un certo modo di vedere la sessualità, molto spesso inibita, fatta di credenze e stereotipi culturali, deve il piacere della condivisione (rapporto sessuale) diventa timore dell'altro, o paura della "contaminazione", alimentando sensi di colpa in comportamenti e gesti considerati "normali" dalla maggior parte delle persone.

Per "senso del sacro" intendo il valore che si da ad una certa cosa (oggetto, relazioni intime, amicali, famiglia ecc.).

>>No...anche perchè questi splendidi momenti di autodistruzione si stanno presentando solo in quest'ultimo periodo.<<
probabilmente in questo ultimo periodo sono più intensi, ma questo modo di pensare ha una costruzione che spesso avviene negli anni, appunto mediato dalla cultura di appartenenza.




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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dottore...secondo lei cosa dovrei fare?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

consultare un Collega e iniziare a lavorare su questi sensi di colpa.