Ossessioni

chiedo consiglio su come affrontare una situazione sgradevole tra i miei genitori.mia madre dotata di molta pazienza sta ormai cedendo alle continue accuse non vere mosse da mio padre contro di lei..premetto che mio padre ha 70 anni e mamma 65 (mio padre da piccolo è stato maltrattato dai genitori ha avuto molte sofferenze psicologiche).mio padre l'accusa di tradimento,mia mamma piange dicendo io non ho m ai commesso cio di cui lui mi accusa,gli stati d'animo di mio padre vanno dalla felicita all'ossessivo pensiero che lo affligge nel giro di minuti,gli scatti sono violenti ma sulle cose e dall'estate , non davanti a noi figli in quanto gli abbiamo fatto presente che la mamma è persona che non avrebbe mai fatto queste cose, e che probabilmente la sua bontà d'animo la rende ai suoi occhi disponibile al suo eventuale interlocutore,di notte si sveglia e parla da solo,continuamente si rivolge a mamma con parole offensive gli da della cattiva donna e mamma piange.Mio padre non sa che mamma si confida con me quindi non si fa vedere da me ,anzi molte volte finge ,come se volesse essere lui la vittima..mi Aiutate per favore.la nostra situazione economica come quasi tutti gli italiani non ci permette di pagare uno psicologo mi Aiutate per favore? Grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Quello che lei riferisce va analizzato in modo dettagliato. Lei riferisce una situazione in cui sono coinvolte emotivamente altre due persone. E puo' riferire quello che vede e che risulta a lei.
Per comprendere qualcosa dovrebbero essere queste due persone a esprimersi direttamente con uno specialista. Al limite si potrebbe fare dei colloqui in coppia o in famiglia.
Comunque data l'eta' non giovanissima della coppia anche lei dovrebbe discriminare da quando e' iniziato il sintomo e il contesto.
Esistono dei centri di psicologia pubblici presso le ASL. Se i suoi genitori pongono direttamente una domanda a tali centri questa potra' essere ascoltata con dei costi contenuti (ticket).
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
da quanto tempo la situazione va in questo modo?
Come stava suo padre prima?
E la situazione di coppia/familiare?
Ci può dire di più?
I suoi vivono soli o ci sono figli in casa?

Ci sarebbe bisogno di un aiuto specialistico, suo padre sembrerebbe molto sofferente così come sua madre, oggetto degli agiti del marito e lei, chiamato a raccogliere le sue confessioni e nell'impotenza di trovare, da solo, una soluzione al problema.

Proverei a rivolgermi ad una struttura ASL della zona, come ad esempio il CIM, c'è bisogno di una valutazione specialistica diretta.

Ci faccia sapere se crede


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149 11
Gentile utente, d'accordo coi Colleghi penso che qui bisogna proprio che lei si faccia aiutare..cominci a parlare con il medico di base che può entrare nella vita dei suoi genitori con tutte le carte in regola e che saprà dove indirizzarla.
Naturalmente, così da lontano, diagnosi non si possono fare, ma sarà il medico di base ad indirizzarvi presso specialisti e strutture appropriate.. Questo papà, così infelice e così disturbato,,lavora.. come sono i suoi rapporti con le altre persone.. vede tutto il mondo esterno come persecutorio ?
Si faccia coraggio , tutto questo può essere migliorato e curato, prenda lei l'iniziativa per aiutare la sua famiglia e sè stessa..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Grazie per l'immediata risposta,la situazione non la vedo molto bene come dicevo e, sarebbe molto lunga da spiegare in poche parole in quanto si protrae da circa due anni ormai,il medico di famiglia ha solo somministrato gocce per calmare xsanas e farlo dormire ma non le prende nemmeno.,vivono ancora insieme in quanto mamma lo vuole aiutare e,se vogliamo portarlo dall'opsicologo lui si rifiuta,abbiamo provato a fare una seduta ,ma come vi dicevo lui si mostra vittima e quasi nonn parla,ma all'uscita aggredi mia mamma con parolacce ed insulti..non sappiamo come uscirne.alterna come vi dicevo momenti si e no, in casa vivono ancora mio fratello di 27 anni e mio nonno 93 anni il cui rapporto è conflittuale..Sono entrambi pensionati,mio padre è diabetico..ha dimenticavo avendo fatto molti sacrifici nella vita è molto legato ai bene che si è costruito non so se può essere utile.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Che suo padre sia molto legato ai beni che si e' costruito e' una cosa positiva, indica un buon indice di realta'
Circa le espressioni inopportune che esprime spetta a voi figli parlargli e cercare il suo accordo sulla possibilita' di rivolgervi ad una struttura specialistica.
Probabilmente suo padre non si sente affatto bene e se ha scatti violenti probabilmente cio' corrisponde a stati d'animo molto difficili da sopportare.
Del resto c'e da ipotizzare che intorno a lui abbiate costruito un contesto che certo non lo tranquillizza e non lo sostiene. Si trova tutti contro: la moglie, che lui considera traditrice, voi figli che non credete alle sue sensazioni e "parteggiate"per vostra madre.
In questo contesto persecutori il suo stato d'animo non puo' migliorare. L'unico aiuto puo' venire da un professionista esterno che riesca a mediare le posizioni e a contenerle.
Si attivi lei in tutti i modi che puo': a livello del medico di famiglia, a livello affettivo, filiale .
Saluti
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