Paura dell'autostrada
Buongiorno, è da quasi un anno che ho paura di guidare solo ed esclusivamente in autostrada.
Il sintomo principale è la difficoltà a deglutire e la sensazione di soffocamento.
Ho fatto due visite dall'otorinolaringoiatra che non ha notato niente di particolare tranne che un turbinato abbastanza grande.
Sono in cura con il mio medico di famiglia che è anche psicoterapeuta (8 sedute) che mi sta aiutando a riconoscere il problema e affrontarlo.
Mi consiglia di ripensare al problema e ai sintomi e cercare di sentire l'attacco di panico che sale e imparare a gestirlo.
E'un esercizio che cerco di fare anche se difficile ricreare quella sensazione come quando sono in autostrada.
Vorrei sapere se avete qualche altro consiglio o tecnica da utilizzare per poter migliorare questa situazione.
Faccio brevissimi tratti autostradali nella corsia di destra.
Il problema è l'ansia anticipatoria che mi prende quando devo fare un percorso che comprende autostrade.
Non prendo farmaci di nessun genere.
Vorrei sapere se c'è qualche tecnica (respiro frasi da ripetere consigli) che mi possano aiutare a raggiungere una soluzione.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Buona giornata.
Giuseppe
Il sintomo principale è la difficoltà a deglutire e la sensazione di soffocamento.
Ho fatto due visite dall'otorinolaringoiatra che non ha notato niente di particolare tranne che un turbinato abbastanza grande.
Sono in cura con il mio medico di famiglia che è anche psicoterapeuta (8 sedute) che mi sta aiutando a riconoscere il problema e affrontarlo.
Mi consiglia di ripensare al problema e ai sintomi e cercare di sentire l'attacco di panico che sale e imparare a gestirlo.
E'un esercizio che cerco di fare anche se difficile ricreare quella sensazione come quando sono in autostrada.
Vorrei sapere se avete qualche altro consiglio o tecnica da utilizzare per poter migliorare questa situazione.
Faccio brevissimi tratti autostradali nella corsia di destra.
Il problema è l'ansia anticipatoria che mi prende quando devo fare un percorso che comprende autostrade.
Non prendo farmaci di nessun genere.
Vorrei sapere se c'è qualche tecnica (respiro frasi da ripetere consigli) che mi possano aiutare a raggiungere una soluzione.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Buona giornata.
Giuseppe
[#1]
Gentile Utente,
se è già in trattamento psicoterapico, dovrebbe esporre i suoi quesiti al suo curante che la conosce direttamente.
Da qui per via del mezzo on line non possiamo fare interventi diretti, né sovrapporci a un trattamento in essere, sarebbe del tutto controproducente.
Del resto ha fatto finora un numero esiguo di sedute per apprezzare sostanziali benefici, tuttavia le chiedo se ha iniziato ad apprezzare qualche miglioramento.
Dai disturbi legati all'ansia si può uscire con i trattamenti adeguati, anche in tempi non necessariamente lunghi.
Conosce l'approccio terapeutico del suo curante?
se è già in trattamento psicoterapico, dovrebbe esporre i suoi quesiti al suo curante che la conosce direttamente.
Da qui per via del mezzo on line non possiamo fare interventi diretti, né sovrapporci a un trattamento in essere, sarebbe del tutto controproducente.
Del resto ha fatto finora un numero esiguo di sedute per apprezzare sostanziali benefici, tuttavia le chiedo se ha iniziato ad apprezzare qualche miglioramento.
Dai disturbi legati all'ansia si può uscire con i trattamenti adeguati, anche in tempi non necessariamente lunghi.
Conosce l'approccio terapeutico del suo curante?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
<l'approccio in cosa consiste?>
Ogni terapeuta ha un proprio approccio teorico di riferimento, in cui è specializzato, a cui fanno capo diverse modalità (tecniche, strategie) che il professionista mette in atto durante il percorso per raggiungere gli obiettivi terapeutici concordati con la persona assistita.
In questi articoli trova specificazioni approfondite sui vari approcci/orientamenti psicoterapici:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Riferisca al suo curante quanto ha esposto qui a noi.
Ogni terapeuta ha un proprio approccio teorico di riferimento, in cui è specializzato, a cui fanno capo diverse modalità (tecniche, strategie) che il professionista mette in atto durante il percorso per raggiungere gli obiettivi terapeutici concordati con la persona assistita.
In questi articoli trova specificazioni approfondite sui vari approcci/orientamenti psicoterapici:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Riferisca al suo curante quanto ha esposto qui a noi.
[#4]
Gentile Utente,
>>Sono in cura con il mio medico di famiglia che è anche psicoterapeuta (8 sedute) che mi sta aiutando a riconoscere il problema e affrontarlo.<<
sarebbe stata buona norma contattare un'altro professionista. Lo psicoterapeuta non dovrebbe avere un doppio ruolo professionale con il paziente, in questo caso "medico di base" e "psicoterapeuta".
>>Sono in cura con il mio medico di famiglia che è anche psicoterapeuta (8 sedute) che mi sta aiutando a riconoscere il problema e affrontarlo.<<
sarebbe stata buona norma contattare un'altro professionista. Lo psicoterapeuta non dovrebbe avere un doppio ruolo professionale con il paziente, in questo caso "medico di base" e "psicoterapeuta".
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#7]
Come già detto dai Colleghi, bisognerebbe conoscere il tipo di modello teorico che applica il curante.
Ad esempio secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, tali paure si affrontano in maniera diversa: è vero che è necessario diventare sempre più consapevoli delle proprie paure e NON evitarle, ma proprio per questa ragione è fondamentale FARE ciò che il terapeuta prescrive in maniera tale da superare le paure.
In ogni caso, Lei ha apprezzato dei miglioramenti con il metodo adottato dal Suo terapeuta?
Ad esempio secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, tali paure si affrontano in maniera diversa: è vero che è necessario diventare sempre più consapevoli delle proprie paure e NON evitarle, ma proprio per questa ragione è fondamentale FARE ciò che il terapeuta prescrive in maniera tale da superare le paure.
In ogni caso, Lei ha apprezzato dei miglioramenti con il metodo adottato dal Suo terapeuta?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#9]
Evitare le situazioni che procurano ansia non fa altro che peggiorare il problema...
Qui può trovare chiarimenti sulla TCC: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordiali saluti,
Qui può trovare chiarimenti sulla TCC: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 12/12/2013.
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