Mancanza di sesso nel rapporto
Gentili Dottori,
ho deciso di scriverVi per un problema che penso non sia così tanto
raro. Parto dall'inizio: Dopo otto anni di relazione con una ragazza, l'anno scorso ne incontro un'altra, con la quale lego subito e c'è subito intesa sessuale (la mia ex abitava in un paese diverso dal mio e non l'avevo mai tradita!), ci frequentiamo e stiamo spesso insieme (quasi tutti i giorni), senonchè decido di lasciare la mia ex in quanto mi innamorato di lei.
Da gennaio a giugno di quest'anno ci fidanziamo, anche se, è stata davvero dura per me lasciare la mia ex, la quale era innamoratissima di me e avrebbe fatto di tutto per me. Nei sei mesi insieme con la nuova "lei", è un disastro! Litigi, incomprensioni anche banali: all'inizio dice di essere innamorata di me, dopo qualche mese, mi dice che "crediamo di essere innamorati" ma che in effetti non lo siamo realmente.
Ci lasciamo da giugno ad agosto ed a settembre ci rifrequantiamo e stiamo tutt'ora insieme (io ne sono realmente innamorato, ho lasciato la mia ex dopo 8 anni..)
Da quando ci siamo riavvicinati, lei ha avuto un calo del desiderio, dice che la appago molto sessualmente ma che è un periodo difficile per lei a livello lavorativo ed anche familiare e, riusciamo a fare l'amore una volta a settimana. Cerco di starle vicino, ma per me, ad oggi, è davvero dura: aspetto la sera (quasi col chiodo fisso) che finisce di lavorare per sapere se usciamo e se staremo insieme, la vivo male, ed ogni suo rifiuto o rimando, mi innervosisco molto. Credo, che il problema sia anche mio, il fatto di aver lasciato la mia ex e di non aver ancora superato del tutto la vecchia storia, il fatto di essere "aggressivo" nei suoi riguardi e a volte anche diffidente.Lei è molto "fredda" caratterialmente, forse scottata dalle vecchie storie che ha avuto, ma io vedo in lei (anche se ad oggi non mi ha mai detto verbalmente di amarmi), una persona molto presa dal nostro rapporto. Ci sono delle volte ad esempio che è molto tesa (soffre di emicrania frequente) e che preferisce non uscire perchè vuole stare a casa a riposare anche se io vorrei starle semplicemente accanto. Vorrei cercare di affrontare la cosa in maniera diversa e per questo ripongo in Voi, qualche prezioso consiglio. Grazie
ho deciso di scriverVi per un problema che penso non sia così tanto
raro. Parto dall'inizio: Dopo otto anni di relazione con una ragazza, l'anno scorso ne incontro un'altra, con la quale lego subito e c'è subito intesa sessuale (la mia ex abitava in un paese diverso dal mio e non l'avevo mai tradita!), ci frequentiamo e stiamo spesso insieme (quasi tutti i giorni), senonchè decido di lasciare la mia ex in quanto mi innamorato di lei.
Da gennaio a giugno di quest'anno ci fidanziamo, anche se, è stata davvero dura per me lasciare la mia ex, la quale era innamoratissima di me e avrebbe fatto di tutto per me. Nei sei mesi insieme con la nuova "lei", è un disastro! Litigi, incomprensioni anche banali: all'inizio dice di essere innamorata di me, dopo qualche mese, mi dice che "crediamo di essere innamorati" ma che in effetti non lo siamo realmente.
Ci lasciamo da giugno ad agosto ed a settembre ci rifrequantiamo e stiamo tutt'ora insieme (io ne sono realmente innamorato, ho lasciato la mia ex dopo 8 anni..)
Da quando ci siamo riavvicinati, lei ha avuto un calo del desiderio, dice che la appago molto sessualmente ma che è un periodo difficile per lei a livello lavorativo ed anche familiare e, riusciamo a fare l'amore una volta a settimana. Cerco di starle vicino, ma per me, ad oggi, è davvero dura: aspetto la sera (quasi col chiodo fisso) che finisce di lavorare per sapere se usciamo e se staremo insieme, la vivo male, ed ogni suo rifiuto o rimando, mi innervosisco molto. Credo, che il problema sia anche mio, il fatto di aver lasciato la mia ex e di non aver ancora superato del tutto la vecchia storia, il fatto di essere "aggressivo" nei suoi riguardi e a volte anche diffidente.Lei è molto "fredda" caratterialmente, forse scottata dalle vecchie storie che ha avuto, ma io vedo in lei (anche se ad oggi non mi ha mai detto verbalmente di amarmi), una persona molto presa dal nostro rapporto. Ci sono delle volte ad esempio che è molto tesa (soffre di emicrania frequente) e che preferisce non uscire perchè vuole stare a casa a riposare anche se io vorrei starle semplicemente accanto. Vorrei cercare di affrontare la cosa in maniera diversa e per questo ripongo in Voi, qualche prezioso consiglio. Grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo,
lei scrive "mancanza di sesso nel rapporto", anche se poi afferma che avete un rapporto a settimana, inoltre la sua compagna dice di essere appagata da lei. Qui emerge un po' di confusione forse dovuta a idee diverse rispetto alla soddisfazione sessuale tra lei e la sua ragazza.
Il problema principale sembrerebbero le dinamiche che si innescano tra di voi, oltre a delle tensioni che attribuisce a fattori esterni alla coppia.
Lei dice anche di sentire che non ha elaborato la fine del rapporto precedente.
Tutti elementi che probabilmente influiscono poi sul rapporto sessuale che invece per essere appagante necessità di un buon livello intimità e di serenità.
Rifletta sui motivi che l'hanno spinta a cambiare partner e cerchi di elaborare la sua scelta. Se da questa riflessione trarrà che comunque ha fatto la scelta migliore, cerchi poi di riflettere sui motivi che oggi la tengono insieme con la partner attuale. A partire dai punti di forza può cercare insieme a lei di instaurare un rapporto più sereno, e molto probabilmente la vita sessuale ne trarrà vantaggio.
lei scrive "mancanza di sesso nel rapporto", anche se poi afferma che avete un rapporto a settimana, inoltre la sua compagna dice di essere appagata da lei. Qui emerge un po' di confusione forse dovuta a idee diverse rispetto alla soddisfazione sessuale tra lei e la sua ragazza.
Il problema principale sembrerebbero le dinamiche che si innescano tra di voi, oltre a delle tensioni che attribuisce a fattori esterni alla coppia.
Lei dice anche di sentire che non ha elaborato la fine del rapporto precedente.
Tutti elementi che probabilmente influiscono poi sul rapporto sessuale che invece per essere appagante necessità di un buon livello intimità e di serenità.
Rifletta sui motivi che l'hanno spinta a cambiare partner e cerchi di elaborare la sua scelta. Se da questa riflessione trarrà che comunque ha fatto la scelta migliore, cerchi poi di riflettere sui motivi che oggi la tengono insieme con la partner attuale. A partire dai punti di forza può cercare insieme a lei di instaurare un rapporto più sereno, e molto probabilmente la vita sessuale ne trarrà vantaggio.
[#2]
Gentile Utente,
anche secondo me più che della mancanza di sesso nel rapporto, si potrebbe parlare della mancanza di feeling nella relazione che, per certi aspetti potrebbe essere legata alle rispettive aspettative e ai bagagli che portate con voi dalle precedenti relazioni.
Mi pare però un buon punto di partenza quello di mettersi in discussione e capire che cosa sia possibile modificare: "Vorrei cercare di affrontare la cosa in maniera diversa e per questo ripongo in Voi, qualche prezioso consiglio"
Tuttavia per fare ciò è necessaria una consulenza di persona.
Cordiali saluti,
anche secondo me più che della mancanza di sesso nel rapporto, si potrebbe parlare della mancanza di feeling nella relazione che, per certi aspetti potrebbe essere legata alle rispettive aspettative e ai bagagli che portate con voi dalle precedenti relazioni.
Mi pare però un buon punto di partenza quello di mettersi in discussione e capire che cosa sia possibile modificare: "Vorrei cercare di affrontare la cosa in maniera diversa e per questo ripongo in Voi, qualche prezioso consiglio"
Tuttavia per fare ciò è necessaria una consulenza di persona.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 11/12/2013.
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