Ome aiutare una mamma che ha perso una figlia?

Un'amica ha perso la propria figlia quasi 10 anni fa. Non è mai riuscita a elaborare il lutto e continua ad andare tutti i giorni al cimitero dove sono state tumulate le ceneri. Ho saputo da un'altra amica della possibilità di trasformare le ceneri di cremazione in un diamante e secondo lei questa possibilità può dare un po' di sollievo potendo avere il diamante sempre con sé. Immagino che per qualcuno possa essere una soluzione, ma non ho il coraggio di proporlo alla mia amica di cui sopra, essendo una cosa un po' fuori dal comune. Non vorrei sconvolgerla più di quanto già lo sia. Cosa ne pensate?
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33 31
Gentile utente,
la decisione finale spetta davvero a lei.
Non è detto che la soluzione possa davvero risolvere.
Forse la sua amica ha più bisogno di "separarsi" che di portare continuamente con sé...

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117 6
Gentile utente, l' elaborazione del lutto vuol dire proprio accettarne la perdita con il dolore che questa comporta, e interiorizzare la persona amata. Quindi in un certo senso, la sua proposta sembra rappresentare
concretamente quello che dovrebbe accadere psicologicamente. I modi con cui affrontare il lutto credo che spettino a chi lo vive. Anello o no, la persona cara andrà custodita nella propria mente.

Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
sopravvivere al proprio figlio è una delle esperienze più strazianti che possano capitare a un essere umano,una perdita che segna per sempre la propria vita. Non conosciamo la sua amica, ma forse dal mio punto di vista, potrebbe beneficiare di un sostegno psicologico per l'elaborazione di un lutto complicato, come può accadere in casi così drammatici.

La sua amica ha bisogno di elaborare il suo dolore, sono con il parere del Collega dott. Mori, non so se la sua idea possa davvero aiutarla, occorre prudenza in casi del genere.

Se vuole aggiungere altro la ascoltiamo

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it