Mio figlio è svogliato a scuola
Salve.
Ho 4 figli, 3 femminucce ed un maschio secondogenito di 6 anni che ha cominciato la scuola primaria adesso.
E' un bambino molto intelligente e vivace, sapeva già leggere prima ancora di cominciare la scuola; apprende subito, parla bene ed ha ottima memoria. A detta della maestra della scuola d'infanzia è un bambino eccellente. Sembra che sia portato per le materie scientifiche, adora i documentari sui dinosauri e sull'universo e le stelle.
Il suo problema però è il caratterino che si ritrova: in famiglia è molto molto capriccioso e irascibile, soprattutto nei confronti della sorellina più piccola di lui di 16 mesi.
Ma ciò che ultimamente mi preoccupa davvero è questo problema ormai quotidiano con la scuola. E' molto lento nel fare tutte le sue cose, (a volte l'ho lasciato fare e per la colazione ci ha messo anche 2ore) e questo si ripercuote anche nella scuola. Ormai le maestre ci fermano tutti i giorni all'uscita, per dirci che non sanno più cosa fare perchè F. non ha voluto lavorare ed è stato tutto il giorno o parte di esso a guardare il soffitto e "pensare alle sue cose".
Sia chiaro che anche loro sostengono che è un bambino molto intelligente e furbo perchè se vuole sa recuperare in 5 minuti quello che non ha prodotto durante la lezione. Ma nonostante ciò, ormai ogni giorno porta a casa le note della maestra di turno scritte sul quaderno in penna rossa. Lo hanno spostato in prima fila e adesso fa l'angioletto a fianco la cattedra, ma la storia si è ripetuta anche oggi...
A casa poi... ore intere per completare semplici schede o fare un disegnino. una domenica siamo stati fino alle 23 per NON finire tutti i compiti...
Ho provato a capirlo, a farmi vedere delusa, ad arrabbiarmi, a punirlo, a fargli notare l'orologio che gira mentre lui guarda altro o si distrae. Ho provato anche ad invogliarlo con la promessa della palestra, lunedi di un regalino che mi aveva chiesto (che non gli ho dato più per non premiarlo su una malefatta), ma la situazione è andata comunque peggiorando.
Ho provato anche a parlargli, più volte, gli ha parlato anche mia madre, domenica gli ho fatto promettere di impegnarsi anche a "babbo natale", ma non riesco ad ottenere nulla. E' impermeabile, anzi si giustifica dicendo che tanto (quando fa) le maestre gli mettono comunque superbravissimo e ottimo per cui lui si sente bravo e forse pensa di recuperare. Gli ho spiegato che una nota "mangia" tutti i bravissimo precedenti, ogni volta dice di volersi impegnare ma poi torna a casa con una nota sul quaderno.
Anzi, da qualche giorno ha cominciato a dire che la maestra s'inventa il fatto che lui non lavora perchè ha scritto, ma magari ha scritto tre righe a fronte di due paginette. A casa poi ovviamente, compiti a gògò!
A giorni ci saranno i colloqui e vorrei essere preparata su come poter affrontare al meglio questa situazione assieme alle maestre che, mi creda, sta diventando asfissiante (per tutti e credo anche per lui) se non addirittura preoccupante.
Grazie
Ho 4 figli, 3 femminucce ed un maschio secondogenito di 6 anni che ha cominciato la scuola primaria adesso.
E' un bambino molto intelligente e vivace, sapeva già leggere prima ancora di cominciare la scuola; apprende subito, parla bene ed ha ottima memoria. A detta della maestra della scuola d'infanzia è un bambino eccellente. Sembra che sia portato per le materie scientifiche, adora i documentari sui dinosauri e sull'universo e le stelle.
Il suo problema però è il caratterino che si ritrova: in famiglia è molto molto capriccioso e irascibile, soprattutto nei confronti della sorellina più piccola di lui di 16 mesi.
Ma ciò che ultimamente mi preoccupa davvero è questo problema ormai quotidiano con la scuola. E' molto lento nel fare tutte le sue cose, (a volte l'ho lasciato fare e per la colazione ci ha messo anche 2ore) e questo si ripercuote anche nella scuola. Ormai le maestre ci fermano tutti i giorni all'uscita, per dirci che non sanno più cosa fare perchè F. non ha voluto lavorare ed è stato tutto il giorno o parte di esso a guardare il soffitto e "pensare alle sue cose".
Sia chiaro che anche loro sostengono che è un bambino molto intelligente e furbo perchè se vuole sa recuperare in 5 minuti quello che non ha prodotto durante la lezione. Ma nonostante ciò, ormai ogni giorno porta a casa le note della maestra di turno scritte sul quaderno in penna rossa. Lo hanno spostato in prima fila e adesso fa l'angioletto a fianco la cattedra, ma la storia si è ripetuta anche oggi...
A casa poi... ore intere per completare semplici schede o fare un disegnino. una domenica siamo stati fino alle 23 per NON finire tutti i compiti...
Ho provato a capirlo, a farmi vedere delusa, ad arrabbiarmi, a punirlo, a fargli notare l'orologio che gira mentre lui guarda altro o si distrae. Ho provato anche ad invogliarlo con la promessa della palestra, lunedi di un regalino che mi aveva chiesto (che non gli ho dato più per non premiarlo su una malefatta), ma la situazione è andata comunque peggiorando.
Ho provato anche a parlargli, più volte, gli ha parlato anche mia madre, domenica gli ho fatto promettere di impegnarsi anche a "babbo natale", ma non riesco ad ottenere nulla. E' impermeabile, anzi si giustifica dicendo che tanto (quando fa) le maestre gli mettono comunque superbravissimo e ottimo per cui lui si sente bravo e forse pensa di recuperare. Gli ho spiegato che una nota "mangia" tutti i bravissimo precedenti, ogni volta dice di volersi impegnare ma poi torna a casa con una nota sul quaderno.
Anzi, da qualche giorno ha cominciato a dire che la maestra s'inventa il fatto che lui non lavora perchè ha scritto, ma magari ha scritto tre righe a fronte di due paginette. A casa poi ovviamente, compiti a gògò!
A giorni ci saranno i colloqui e vorrei essere preparata su come poter affrontare al meglio questa situazione assieme alle maestre che, mi creda, sta diventando asfissiante (per tutti e credo anche per lui) se non addirittura preoccupante.
Grazie
[#1]
Gentile signora,
ha descritto bene la situazione, ma vorrei capire meglio la Sua richiesta: vuole sapere cosa fare col bimbo o nel colloquio con le insegnati?
Suo marito che ne pensa della situazione e come si comporta a riguardo? In famiglia che clima c'è?
Cordiali saluti,
ha descritto bene la situazione, ma vorrei capire meglio la Sua richiesta: vuole sapere cosa fare col bimbo o nel colloquio con le insegnati?
Suo marito che ne pensa della situazione e come si comporta a riguardo? In famiglia che clima c'è?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
com'è stato lo sviluppo psicomotorio di suo figlio? Ha parlato e camminato nei tempi? L'approccio alla lettura e alla scrittura in un contesto strutturato come la scuola come è stato? Fa degli errori quando scrive o deve fare i calcoli? Come mai è lento? Provi a farsi aiutare dagli insegnanti e dal pediatra nel rispondere a queste domande.
Una volta accertato che non ci siano difficoltà a livello di apprendimento o di attenzione (consideri che a volte queste difficoltà sono molto difficili da identificare precocemente), si potrebbe pensare a come gestire meglio alcune situazioni.
Per esempio, promettere un regalo a condizione che i compiti vengano fatti e poi non darlo perché combina un'altra malefatta potrebbe creare confusione e vanificare l'impegno speso o il proposito di impegnarsi in futuro nella scuola. Oppure, una nota presa si deve riferire ad un comportamento specifico (che andrà quindi discusso con il bambino) e non vanifica i buoni risultati ottenuti in precedenza per altri comportamenti meritevoli... altrimenti diventa inutile prendere bei voti se poi uno brutto li annullerà tutti.
Considerate inoltre che l'inserimento nella scuola primaria è un momento delicato che può comportare difficoltà di adattamento.
Provate ad andare ai colloqui cercando di capire meglio la situazione, piuttosto di andare con l'intenzione di dovervi giustificare agli insegnanti e in caso di necessità valutate se consultare un esperto dell'età evolutiva.
Cordiali saluti
com'è stato lo sviluppo psicomotorio di suo figlio? Ha parlato e camminato nei tempi? L'approccio alla lettura e alla scrittura in un contesto strutturato come la scuola come è stato? Fa degli errori quando scrive o deve fare i calcoli? Come mai è lento? Provi a farsi aiutare dagli insegnanti e dal pediatra nel rispondere a queste domande.
Una volta accertato che non ci siano difficoltà a livello di apprendimento o di attenzione (consideri che a volte queste difficoltà sono molto difficili da identificare precocemente), si potrebbe pensare a come gestire meglio alcune situazioni.
Per esempio, promettere un regalo a condizione che i compiti vengano fatti e poi non darlo perché combina un'altra malefatta potrebbe creare confusione e vanificare l'impegno speso o il proposito di impegnarsi in futuro nella scuola. Oppure, una nota presa si deve riferire ad un comportamento specifico (che andrà quindi discusso con il bambino) e non vanifica i buoni risultati ottenuti in precedenza per altri comportamenti meritevoli... altrimenti diventa inutile prendere bei voti se poi uno brutto li annullerà tutti.
Considerate inoltre che l'inserimento nella scuola primaria è un momento delicato che può comportare difficoltà di adattamento.
Provate ad andare ai colloqui cercando di capire meglio la situazione, piuttosto di andare con l'intenzione di dovervi giustificare agli insegnanti e in caso di necessità valutate se consultare un esperto dell'età evolutiva.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Gentili dottori, innanzitutto vi ringrazio per le vs risposte. Dico subito che la nostra è una famiglia normale, forse un po confusionaria ma come tutte le altre con i propri alti e bassi e con la voglia di volersi bene. In effetti forse è un po' competitivo per i nostri figli e forse più per lui che deve avere a che fare con tre sorelle due delle quali anche più piccole.
Ho chiesto un vs consulto per capire come poter affrontare l'impegno a scuola con il bimbo in accordo con le maestre.
Mio marito è confuso come me e, entrambi non abbiamo ancora ben capito come comportarci.
Lo sviluppo di F è stato nella norma: ha parlato nei tempi e bene (gli manca solo la erre ma anche lui ci ride su), ha iniziato ha camminare molto tranquillamente (si è "lasciato" totalmente una settimana prima del suo primo compleanno).
Mi perdoni, ma non credo che abbia difficoltà si apprendimento anzi, io credo che il problema stia nel fatto ch perde attenzione. Quello che non capisco è il motivo in primis, e poi qual'è il metodo giusto per renderlo più partecipe in ciò che dovrebbe fare per la scuola e per se stesso. Poi mi sembra anche che ancora non abbia capito la gravità della nota della maestra che ogni giorno sul quaderno dice "F dev dinire il compito perché non ha lavorato ed ha disturbato". Per questo allora dico che i buoni voti vengono mangiati, perché al mio discorso lui risponde:" che fa tanto poi prendo super bravissimo! ". In ultimo vorrei dire che il regalo promesso viene annullato SOLO per questioni inerenti ai compiti. Per esempio: in accordo con le maestre due giorni fa gli ho detto che lo avrei iscritto in palestra (cosa che desidera) con il permesso delle sue maestre . Ieri a scuola ha lavorato benissimo in tutte le materie, ha portato anche "super voti", nel pomeriggio compiti alla perfezione (sempre con me vicino), alla sera giochino in premio. Oggi però in palestra non è riuscito ad andarci perché (fra l'altro non ho potuto sedermi al fianco) ha deciso niente e dopo un' ora davanti al quaderno senza risultati ha voluto dormire. ..
È altalenante, o meglio se vuole fa altrimenti niente. Come si può invogliare un testone così?
Ho chiesto un vs consulto per capire come poter affrontare l'impegno a scuola con il bimbo in accordo con le maestre.
Mio marito è confuso come me e, entrambi non abbiamo ancora ben capito come comportarci.
Lo sviluppo di F è stato nella norma: ha parlato nei tempi e bene (gli manca solo la erre ma anche lui ci ride su), ha iniziato ha camminare molto tranquillamente (si è "lasciato" totalmente una settimana prima del suo primo compleanno).
Mi perdoni, ma non credo che abbia difficoltà si apprendimento anzi, io credo che il problema stia nel fatto ch perde attenzione. Quello che non capisco è il motivo in primis, e poi qual'è il metodo giusto per renderlo più partecipe in ciò che dovrebbe fare per la scuola e per se stesso. Poi mi sembra anche che ancora non abbia capito la gravità della nota della maestra che ogni giorno sul quaderno dice "F dev dinire il compito perché non ha lavorato ed ha disturbato". Per questo allora dico che i buoni voti vengono mangiati, perché al mio discorso lui risponde:" che fa tanto poi prendo super bravissimo! ". In ultimo vorrei dire che il regalo promesso viene annullato SOLO per questioni inerenti ai compiti. Per esempio: in accordo con le maestre due giorni fa gli ho detto che lo avrei iscritto in palestra (cosa che desidera) con il permesso delle sue maestre . Ieri a scuola ha lavorato benissimo in tutte le materie, ha portato anche "super voti", nel pomeriggio compiti alla perfezione (sempre con me vicino), alla sera giochino in premio. Oggi però in palestra non è riuscito ad andarci perché (fra l'altro non ho potuto sedermi al fianco) ha deciso niente e dopo un' ora davanti al quaderno senza risultati ha voluto dormire. ..
È altalenante, o meglio se vuole fa altrimenti niente. Come si può invogliare un testone così?
[#4]
Gentile Signora,
ogni bambino/a ha uno sviluppo neuro psicomotorio, cognitivo e soprattutto affettivo unico ed a se stante, lei simpaticamente lo chiama "testone", ma forse il bambino è ancora smarrito e deve inserirsi, è ancora piccolo e la scuola è iniziata da qualche mese...
Le maestre dovrebbero motivarlo e comprendere quali sono le sue difficoltà, se d'integrazione o di apprendimento.
Perchè deve chiedere il permesso alle maestre, per iscrivere suo figlio in palestra?
Non comprendo il bisogno di autorizzazione da parte loro...inoltre lo sport con le sue regole e fatiche serve moltissimo ai bambini in crescita, sia per canalizzare le fatiche e l'energia, che per aderire alle regole comunitarie, che caratterizzano svariati sport
La crescita di suo figlio spetta a lei ed a suo marito, non c'è solo la scuola....
ogni bambino/a ha uno sviluppo neuro psicomotorio, cognitivo e soprattutto affettivo unico ed a se stante, lei simpaticamente lo chiama "testone", ma forse il bambino è ancora smarrito e deve inserirsi, è ancora piccolo e la scuola è iniziata da qualche mese...
Le maestre dovrebbero motivarlo e comprendere quali sono le sue difficoltà, se d'integrazione o di apprendimento.
Perchè deve chiedere il permesso alle maestre, per iscrivere suo figlio in palestra?
Non comprendo il bisogno di autorizzazione da parte loro...inoltre lo sport con le sue regole e fatiche serve moltissimo ai bambini in crescita, sia per canalizzare le fatiche e l'energia, che per aderire alle regole comunitarie, che caratterizzano svariati sport
La crescita di suo figlio spetta a lei ed a suo marito, non c'è solo la scuola....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Gentili dottori, innanzitutto vi ringrazio per le vs risposte. Dico subito che la nostra è una famiglia normale, forse un po confusionaria ma come tutte le altre con i propri alti e bassi e con la voglia di volersi bene. In effetti forse è un po' competitivo per i nostri figli e forse più per lui che deve avere a che fare con tre sorelle due delle quali anche più piccole.
Ho chiesto un vs consulto per capire come poter affrontare l'impegno a scuola con il bimbo in accordo con le maestre.
Mio marito è confuso come me e, entrambi non abbiamo ancora ben capito come comportarci.
Lo sviluppo di F è stato nella norma: ha parlato nei tempi e bene (gli manca solo la erre ma anche lui ci ride su), ha iniziato ha camminare molto tranquillamente (si è "lasciato" totalmente una settimana prima del suo primo compleanno).
Mi perdoni, ma non credo che abbia difficoltà si apprendimento anzi, io credo che il problema stia nel fatto ch perde attenzione. Quello che non capisco è il motivo in primis, e poi qual'è il metodo giusto per renderlo più partecipe in ciò che dovrebbe fare per la scuola e per se stesso. Poi mi sembra anche che ancora non abbia capito la gravità della nota della maestra che ogni giorno sul quaderno dice "F dev dinire il compito perché non ha lavorato ed ha disturbato". Per questo allora dico che i buoni voti vengono mangiati, perché al mio discorso lui risponde:" che fa tanto poi prendo super bravissimo! ". In ultimo vorrei dire che il regalo promesso viene annullato SOLO per questioni inerenti ai compiti. Per esempio: in accordo con le maestre due giorni fa gli ho detto che lo avrei iscritto in palestra (cosa che desidera) con il permesso delle sue maestre . Ieri a scuola ha lavorato benissimo in tutte le materie, ha portato anche "super voti", nel pomeriggio compiti alla perfezione (sempre con me vicino), alla sera giochino in premio. Oggi però in palestra non è riuscito ad andarci perché (fra l'altro non ho potuto sedermi al fianco) ha deciso niente e dopo un' ora davanti al quaderno senza risultati ha voluto dormire. ..
È altalenante, o meglio se vuole fa altrimenti niente. Come si può invogliare un testone così?
Ho chiesto un vs consulto per capire come poter affrontare l'impegno a scuola con il bimbo in accordo con le maestre.
Mio marito è confuso come me e, entrambi non abbiamo ancora ben capito come comportarci.
Lo sviluppo di F è stato nella norma: ha parlato nei tempi e bene (gli manca solo la erre ma anche lui ci ride su), ha iniziato ha camminare molto tranquillamente (si è "lasciato" totalmente una settimana prima del suo primo compleanno).
Mi perdoni, ma non credo che abbia difficoltà si apprendimento anzi, io credo che il problema stia nel fatto ch perde attenzione. Quello che non capisco è il motivo in primis, e poi qual'è il metodo giusto per renderlo più partecipe in ciò che dovrebbe fare per la scuola e per se stesso. Poi mi sembra anche che ancora non abbia capito la gravità della nota della maestra che ogni giorno sul quaderno dice "F dev dinire il compito perché non ha lavorato ed ha disturbato". Per questo allora dico che i buoni voti vengono mangiati, perché al mio discorso lui risponde:" che fa tanto poi prendo super bravissimo! ". In ultimo vorrei dire che il regalo promesso viene annullato SOLO per questioni inerenti ai compiti. Per esempio: in accordo con le maestre due giorni fa gli ho detto che lo avrei iscritto in palestra (cosa che desidera) con il permesso delle sue maestre . Ieri a scuola ha lavorato benissimo in tutte le materie, ha portato anche "super voti", nel pomeriggio compiti alla perfezione (sempre con me vicino), alla sera giochino in premio. Oggi però in palestra non è riuscito ad andarci perché (fra l'altro non ho potuto sedermi al fianco) ha deciso niente e dopo un' ora davanti al quaderno senza risultati ha voluto dormire. ..
È altalenante, o meglio se vuole fa altrimenti niente. Come si può invogliare un testone così?
[#6]
" Come si può invogliare un testone così? "
I nostri pensieri passano ai nostri figli......corre il rischio di farlo identificare in una sua etichetta diagnostica
Perchè continua a pensarlo e chiamarlo testone?
Ed a chiedere il permesso alle maestre?
I nostri pensieri passano ai nostri figli......corre il rischio di farlo identificare in una sua etichetta diagnostica
Perchè continua a pensarlo e chiamarlo testone?
Ed a chiedere il permesso alle maestre?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 19k visite dal 11/12/2013.
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