Coppia e sesso
Salve, sono un ragazzo di 22 anni, fidanzato da un anno con un ragazzo di 26.
Vi scrivo per chiedere un consulto su un problema che ho riscontrato con il mio ragazzo.
Premetto che abbiamo una bella intesa, c'è empatia tra di noi e ci piace trascorrere molto tempo insieme, immersi in varie attività.
Da 4 mesi però ho notato che il mio ragazzo ha mostrato un calo del desiderio sempre più progressivo ed evidente nei miei confronti. Ha iniziato a non cercarmi più da un punto di vista fisco e il suo atteggiamento ha fatto nascere in me sensazioni di insofferenza e inizialmente panico.
Ho cominciato a dubitare del suo reale interesse verso di me, ne abbiamo parlato spesso, ma non c'è giorno in cui non mi dimostra di tenere davvero alla nostra storia. E' sempre stato chiaro e diretto nel manifestarmi i suoi sentimenti.
Ci vogliamo davvero tanto bene; non penso che il sesso sia il fulcro principale di una relazione ma sicuramente ne è una componente importante. Spesso mi sento frustrato perchè sono sempre io a prendere l'iniziativa e vengo corrisposto a fatica.
Lui mi ha detto che questa inibizione l'ha sperimentata anche in relazioni passate: nel momento in cui il rapporto con una persona si fa sempre più intenso, quotidiano e profondo, ha la sensazione di perdere la scintilla del desiderio. Lui stesso mi ha suggerito di chiedere consiglio a qualcuno per capire meglio l'evoluzione di questo processo.
Io vorrei che il nostro rapporto trovasse una leggerezza che ora non ha. Non voglio mettere un punto, ma vorrei tanto che le cose possano cambiare.
Grazie per i consigli che gentilmente mi vorrete dare.
Vi scrivo per chiedere un consulto su un problema che ho riscontrato con il mio ragazzo.
Premetto che abbiamo una bella intesa, c'è empatia tra di noi e ci piace trascorrere molto tempo insieme, immersi in varie attività.
Da 4 mesi però ho notato che il mio ragazzo ha mostrato un calo del desiderio sempre più progressivo ed evidente nei miei confronti. Ha iniziato a non cercarmi più da un punto di vista fisco e il suo atteggiamento ha fatto nascere in me sensazioni di insofferenza e inizialmente panico.
Ho cominciato a dubitare del suo reale interesse verso di me, ne abbiamo parlato spesso, ma non c'è giorno in cui non mi dimostra di tenere davvero alla nostra storia. E' sempre stato chiaro e diretto nel manifestarmi i suoi sentimenti.
Ci vogliamo davvero tanto bene; non penso che il sesso sia il fulcro principale di una relazione ma sicuramente ne è una componente importante. Spesso mi sento frustrato perchè sono sempre io a prendere l'iniziativa e vengo corrisposto a fatica.
Lui mi ha detto che questa inibizione l'ha sperimentata anche in relazioni passate: nel momento in cui il rapporto con una persona si fa sempre più intenso, quotidiano e profondo, ha la sensazione di perdere la scintilla del desiderio. Lui stesso mi ha suggerito di chiedere consiglio a qualcuno per capire meglio l'evoluzione di questo processo.
Io vorrei che il nostro rapporto trovasse una leggerezza che ora non ha. Non voglio mettere un punto, ma vorrei tanto che le cose possano cambiare.
Grazie per i consigli che gentilmente mi vorrete dare.
[#1]
Gentile Ragazzo,
il desiderio sessuale può anche subire delle fluttuazioni normali e naturali, non obbligatoriamente correlare ad un aspetto patologico della coppia e della sua sessualità o ad una crisi di coppia.
Se la problematica dovesse persistere nel tempo, sarebbe il caso di rivolgersi ai clinici, nel caso contrario con calma, amore e capacità seduttive, tutto dovrebbe rientrare
le allego qualche lettura sul calo del desiderio e le sue cure
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
il desiderio sessuale può anche subire delle fluttuazioni normali e naturali, non obbligatoriamente correlare ad un aspetto patologico della coppia e della sua sessualità o ad una crisi di coppia.
Se la problematica dovesse persistere nel tempo, sarebbe il caso di rivolgersi ai clinici, nel caso contrario con calma, amore e capacità seduttive, tutto dovrebbe rientrare
le allego qualche lettura sul calo del desiderio e le sue cure
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
>>Lui stesso mi ha suggerito di chiedere consiglio a qualcuno per capire meglio l'evoluzione di questo processo.<<
credo sia opportuno che a "chiedere un consulto" sia il suo partner visto che è verosimilmente lui ad avere questo disagio.
>>Lui mi ha detto che questa inibizione l'ha sperimentata anche in relazioni passate: nel momento in cui il rapporto con una persona si fa sempre più intenso, quotidiano e profondo, ha la sensazione di perdere la scintilla del desiderio.<<
questo potrebbe essere il nocciolo della questione, senza trascurare le implicazioni di coppia ovviamente. Una consulenza psicologica potrebbe essere utile, visto che ci troviamo di fronte ad una ridondanza nello schema di "stare con l'altro".
>>Lui stesso mi ha suggerito di chiedere consiglio a qualcuno per capire meglio l'evoluzione di questo processo.<<
credo sia opportuno che a "chiedere un consulto" sia il suo partner visto che è verosimilmente lui ad avere questo disagio.
>>Lui mi ha detto che questa inibizione l'ha sperimentata anche in relazioni passate: nel momento in cui il rapporto con una persona si fa sempre più intenso, quotidiano e profondo, ha la sensazione di perdere la scintilla del desiderio.<<
questo potrebbe essere il nocciolo della questione, senza trascurare le implicazioni di coppia ovviamente. Una consulenza psicologica potrebbe essere utile, visto che ci troviamo di fronte ad una ridondanza nello schema di "stare con l'altro".
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
in una relazione stabile un calo dell'intensità dell'attività sessuale è fisiologico, anche in seguito ad una abituazione della risposta sessuale.
Generalizzando in un modo un po' estremo, possiamo dire che dopo alcuni mesi di relazione la fase di innamoramento lascia spazio alla fase di amore con la A maiuscola, dove l'attività sessuale e il contatto fisico sono importanti, ma non unica fonte di alimentazione del rapporto.
Provi a confrontarsi nuovamente con il suo compagno su questi temi, provando a trovare insieme modi alternativi per mantenere attiva la vostra sessualità. Potrebbe essere un momento di confronto, di scoperta e fiducia reciproca che potrebbe aiutarvi a consolidare ulteriormente il vostro rapporto.
C'è sempre tempo per consultare un professionista esperto
Cordiali saluti
Dr. Fabio Bellomi
in una relazione stabile un calo dell'intensità dell'attività sessuale è fisiologico, anche in seguito ad una abituazione della risposta sessuale.
Generalizzando in un modo un po' estremo, possiamo dire che dopo alcuni mesi di relazione la fase di innamoramento lascia spazio alla fase di amore con la A maiuscola, dove l'attività sessuale e il contatto fisico sono importanti, ma non unica fonte di alimentazione del rapporto.
Provi a confrontarsi nuovamente con il suo compagno su questi temi, provando a trovare insieme modi alternativi per mantenere attiva la vostra sessualità. Potrebbe essere un momento di confronto, di scoperta e fiducia reciproca che potrebbe aiutarvi a consolidare ulteriormente il vostro rapporto.
C'è sempre tempo per consultare un professionista esperto
Cordiali saluti
Dr. Fabio Bellomi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 10/12/2013.
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