pensieri ansiogeni
Salve a tutti,
scrivo per manifestare il mio stato di disagio dovuto alla presenza di un pensiero ansiogeno ricorrente relativo al completamento degli studi universitari. Essendo un pò indietro con gli esami di qualche anno e dovendo finire una laurea magistrale mi assale in alcune situazioni la preoccupazione di poter arrivare a fare 10-11 anni di università (cosa non improbabile dato le problematiche pregresse) e non riuscirmi lo stesso a laureare. Questo pensiero non fa che rallentarmi ulteriormente negli studi perchè in tale circostanza non saprei come prenderla se non come un grosso fallimento personale. Cosa mi consigliate di fare?
Grazie dell'attenzione
scrivo per manifestare il mio stato di disagio dovuto alla presenza di un pensiero ansiogeno ricorrente relativo al completamento degli studi universitari. Essendo un pò indietro con gli esami di qualche anno e dovendo finire una laurea magistrale mi assale in alcune situazioni la preoccupazione di poter arrivare a fare 10-11 anni di università (cosa non improbabile dato le problematiche pregresse) e non riuscirmi lo stesso a laureare. Questo pensiero non fa che rallentarmi ulteriormente negli studi perchè in tale circostanza non saprei come prenderla se non come un grosso fallimento personale. Cosa mi consigliate di fare?
Grazie dell'attenzione
[#1]
G.le utente, l'ansia focalizzata su uno specifico aspetto della sua sfera esperenziale, mi porta a domandarle da dove origini. Nello specifico: ciò che studia è per lei gratificane? Ha delle pressioni esterne rispetto a questi? Ha scelto lei il corso che frequenta? In che cosa consistono le problematiche pregresse di cui parla?
Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta
[#2]
Gentile Utente,
per iniziare ad affrontare il problema, potrebbe provare a rivolgersi allo sportello psicologico dedicato agli studenti, se nel suo ateneo esiste.
Questo potrebbe essere un primo passo per comprendere e cercare di spezzare il circolo vizioso che si autoalimenta e che le impedisce di procedere nel suo percorso di studi.
Cordialità.
per iniziare ad affrontare il problema, potrebbe provare a rivolgersi allo sportello psicologico dedicato agli studenti, se nel suo ateneo esiste.
Questo potrebbe essere un primo passo per comprendere e cercare di spezzare il circolo vizioso che si autoalimenta e che le impedisce di procedere nel suo percorso di studi.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 09/12/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.