Difficoltà nel parlare
Sono una ragazza di 18 anni e ultimamente ho riscontrato un problema molto grave che mi ha indotta quasi alla solitudine e depressione .. .Tutto è iniziato circa sei mesi ammetto che non ho mai avuto simili problemi anche se sono sempre stata molto timida ma comunque per quanto potevo socievole .. ,maggio e stato il mio ultimo mese di serenità e ora sono qui a scrivere con un grosso macigno allo stomaco in quanto penso che sono già 6 mesi che mi trovo in questo stato così disagiante e triste e mi chiedo quanto è come potrò uscirne .. Questa estate dopo una sfilata che feci ..iniziarono i primo affanni respiratori ..questi continuarono per circa 3 mesi ed e per questo che inizia a isolarmi un po da tutti in quanto non capivo cosa succedesse dopodiché parti per un breve viaggio in cui stetti a contatto con nuova gente e anche questo mi causo grande disagio così il mio affanno divenne ancora più ansioso e ora quando parlo mi ritrovo a pensare al movimento della lingua la quale si intorpidisce e inevitabilmente mi inceppo .. affrontando così il dialogo come un grosso peso ...non so da cosa e dovuto ma ho una fortissima ansia , non riesco più a studiare io che fino all'anno scorso avevo una media abbastanza soddisfacente e mi trovo sola ..lontana da coloro che fino a poco tempo fa erano tutto per me ..non riesco più ad avere un confronto orale e neanche più a cantare o leggere ,tutto ciò mi fa davvero paura , non so con chi parlarne in quanto mi sembra una cosa davvero poco normale ..,
[#1]
Gentile utente,
il suo timore di mostrare il disagio in pubblico è una situazione abbastanza comune, ma non per questo non importante.
Come lei ha intuito, il focalizzarsi troppo sul suo sentire interno, non fa altro che accrescere il problema, contribuendo ad isolarla.
Infatti, più si guarderà "dentro" meno riuscirà a stare efficacemente in contatto con il "fuori".
In ogni caso ritengo che debba allargare il suo punto di vista rispetto a se stessa, cercando di capire quali sono le ragioni da cui origina la sua ansia. Spesso infatti essa è strettamente connessa con la vita, presente e passata, di cui le persone hanno avuto esperienza (rapporti familiari, amicali, sentimentali, obiettivi futuri, auto-efficacia).
E' difficile poterci riuscire da sola. Forse dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta della sua zona, considerando che il "fai da te" spesso peggiora le cose.
Restiamo in ascolto
il suo timore di mostrare il disagio in pubblico è una situazione abbastanza comune, ma non per questo non importante.
Come lei ha intuito, il focalizzarsi troppo sul suo sentire interno, non fa altro che accrescere il problema, contribuendo ad isolarla.
Infatti, più si guarderà "dentro" meno riuscirà a stare efficacemente in contatto con il "fuori".
In ogni caso ritengo che debba allargare il suo punto di vista rispetto a se stessa, cercando di capire quali sono le ragioni da cui origina la sua ansia. Spesso infatti essa è strettamente connessa con la vita, presente e passata, di cui le persone hanno avuto esperienza (rapporti familiari, amicali, sentimentali, obiettivi futuri, auto-efficacia).
E' difficile poterci riuscire da sola. Forse dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta della sua zona, considerando che il "fai da te" spesso peggiora le cose.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Gentile ragazza,
i meccanismi della pazzia sono altri; mi pare più probabile che sia ansia e l'ansia patologica NON è certo qualcosa da sottovalutare. Soprattutto, i sintomi dei disturbi d'ansia possono essere molto inquietanti: non è infrequente che i nostri pz. riferiscano di essere andati al PS perchè stavano molto male e avevano paura di impazzire o di morire. Oltre alla sintomatologia che porta fame d'aria, ecc... altri sintomi possono essere la depersonalizzazione e la derealizzazione.
Cordiali saluti,
i meccanismi della pazzia sono altri; mi pare più probabile che sia ansia e l'ansia patologica NON è certo qualcosa da sottovalutare. Soprattutto, i sintomi dei disturbi d'ansia possono essere molto inquietanti: non è infrequente che i nostri pz. riferiscano di essere andati al PS perchè stavano molto male e avevano paura di impazzire o di morire. Oltre alla sintomatologia che porta fame d'aria, ecc... altri sintomi possono essere la depersonalizzazione e la derealizzazione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Il mio suggerimento è di quello di rivolgerti personalmente allo psicologo psicoterapeuta presso il consultorio o lo Spazio Giovani della tua città: così sarà possibile fare una valutazione accurata ed impostare una eventuale terapia.
Se si tratta di un disturbo d'ansia che poi verrà definito meglio da chi ti vedrà di persona, tieni presente che è possibile curarlo anche in tempi molto stretti.
Saluti,
Se si tratta di un disturbo d'ansia che poi verrà definito meglio da chi ti vedrà di persona, tieni presente che è possibile curarlo anche in tempi molto stretti.
Saluti,
[#7]
Gentile ragazza,
mi pare un alibi quello di non voler informare i tuoi... potresti per esempio rivolgerti ai servizi che ti ho segnalato sopra e che non prevedono alcuna forma di pagamento. Inoltre sei maggiorenne e puoi dunque accedere senza il consenso di nessuno.
Da qui non aspettarti di ricevere aiuto: questo è un servizio (on line!) orientativo e informativo, non di consulenze nè di psicoterapia!
Saluti,
mi pare un alibi quello di non voler informare i tuoi... potresti per esempio rivolgerti ai servizi che ti ho segnalato sopra e che non prevedono alcuna forma di pagamento. Inoltre sei maggiorenne e puoi dunque accedere senza il consenso di nessuno.
Da qui non aspettarti di ricevere aiuto: questo è un servizio (on line!) orientativo e informativo, non di consulenze nè di psicoterapia!
Saluti,
[#9]
Cercare informazioni su ciò che ti sta accadendo vuol dire aspettarsi una diagnosi e comunque fare una valutazione.
Come posso sapere on line, senza conoscerti e senza averti mai vista, che cosa ti sta accadendo?
Se vuoi cercare di capire che cosa ti sta accadendo devi rivolgerti ad uno psicologo di persona.
Ci sono possibilità di farlo senza far sapere a nessuno e senza costi eccessivi.
Cordiali saluti,
Come posso sapere on line, senza conoscerti e senza averti mai vista, che cosa ti sta accadendo?
Se vuoi cercare di capire che cosa ti sta accadendo devi rivolgerti ad uno psicologo di persona.
Ci sono possibilità di farlo senza far sapere a nessuno e senza costi eccessivi.
Cordiali saluti,
[#10]
Utente
Lo farò a breve ma per ora volevo una sorte di sostegno ...poiché ogni mattina ogni sera ogni attimo della mia vita penso a ciò è per ogni parola che dico non penso a ciò che realmente voglio dire ma al movimento incessante della lingua e ho paura così tanta che la mia vita è e sta andando a rotoli ....
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.4k visite dal 08/12/2013.
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