Emicrania da ansia e tensione
Salve,
volevo sottoporvi un problema che mi sta mettendo sempre più in difficoltà. Mia moglie da diverso tempo, 1 anno circa, soffre di forti mal di testa come conseguenza di tensioni muscolari cervicali e spalle. Il tutto è iniziato con manifestazioni di ansia e paura. Ad esempio ansia di trovarsi in ambienti troppo caldi o troppo freddi, paura di sollevare pesi o di raccogliere oggetti caduti perché altrimenti potrebbe farle venire male al collo. Non viviamo in Italia e questo complica un po' le cose perché non abbiamo degli specialisti di fiducia. Tempo fa, quando mia moglie era soggetta a frequenti dolori addominali, ci siamo rivolti ad una dottoressa italiana che fa consulenze psicologiche e nel giro di qualche mese la situazione è sembrata risolversi tranne che poi i dolori si sono trasferiti nel tratto cervicale, attualmente mia moglie rimpiange quei mal di pancia perché molto più sopportabili dei mal di testa. Siamo seguiti da una dottoressa esperta di emicrania da circa un mese e mezzo e le ha dato del magnesio da prendere ogni mattina e dell'OKI da prendere quando sta arrivando il mal di testa. Inoltre un paio di settimane fa mia moglie ha iniziato un trattamento con un altro medico che tramite una tecnica simile all'ipnosi visto che da bambina mia moglie si è trovata in condizioni di forte stress a causa dei genitori e da adulta ha perso un fidanzato per un incidente. Secondo voi sto seguendo il percorso corretto? Dopo la prima seduta di simil-ipnosi il numero di mal di testa è decisamente aumentato, i brutti sogni pure quindi il riposo è di qualità scadente. Secondo voi è normale? Ci è stato detto che il numero minimo di sedute per avere benefici è almeno 3. Ci dobbiamo fidare? Grazie mille.
volevo sottoporvi un problema che mi sta mettendo sempre più in difficoltà. Mia moglie da diverso tempo, 1 anno circa, soffre di forti mal di testa come conseguenza di tensioni muscolari cervicali e spalle. Il tutto è iniziato con manifestazioni di ansia e paura. Ad esempio ansia di trovarsi in ambienti troppo caldi o troppo freddi, paura di sollevare pesi o di raccogliere oggetti caduti perché altrimenti potrebbe farle venire male al collo. Non viviamo in Italia e questo complica un po' le cose perché non abbiamo degli specialisti di fiducia. Tempo fa, quando mia moglie era soggetta a frequenti dolori addominali, ci siamo rivolti ad una dottoressa italiana che fa consulenze psicologiche e nel giro di qualche mese la situazione è sembrata risolversi tranne che poi i dolori si sono trasferiti nel tratto cervicale, attualmente mia moglie rimpiange quei mal di pancia perché molto più sopportabili dei mal di testa. Siamo seguiti da una dottoressa esperta di emicrania da circa un mese e mezzo e le ha dato del magnesio da prendere ogni mattina e dell'OKI da prendere quando sta arrivando il mal di testa. Inoltre un paio di settimane fa mia moglie ha iniziato un trattamento con un altro medico che tramite una tecnica simile all'ipnosi visto che da bambina mia moglie si è trovata in condizioni di forte stress a causa dei genitori e da adulta ha perso un fidanzato per un incidente. Secondo voi sto seguendo il percorso corretto? Dopo la prima seduta di simil-ipnosi il numero di mal di testa è decisamente aumentato, i brutti sogni pure quindi il riposo è di qualità scadente. Secondo voi è normale? Ci è stato detto che il numero minimo di sedute per avere benefici è almeno 3. Ci dobbiamo fidare? Grazie mille.
[#1]
Gentile utente,
non possiamo dirle se è "normale",ne se la scelta fatta è la migliore. In ogni caso se non ha fiducia nel terapeuta difficilmente il risultato potrà essere positivo.
Nel caso in cui si tratti di un disturbo da somatizzazione (dico "se" in quanto da ciò che ci racconta potrebbe essere, tuttavia occorre una diagnosi accurata) i farmaci spesso non bastano. Quello che è importante è stabilire quali siano i fattori psicologici correlati al "trasferimento" di questi sul piano corporeo (tensione muscolare e cefalea).
Comunque anche il più esperto e brillante psicologo difficilmente potrà risolvere la situazione in una seduta.
Di solito si tratta di una lavoro "medio/lungo".
Restiamo in ascolto
non possiamo dirle se è "normale",ne se la scelta fatta è la migliore. In ogni caso se non ha fiducia nel terapeuta difficilmente il risultato potrà essere positivo.
Nel caso in cui si tratti di un disturbo da somatizzazione (dico "se" in quanto da ciò che ci racconta potrebbe essere, tuttavia occorre una diagnosi accurata) i farmaci spesso non bastano. Quello che è importante è stabilire quali siano i fattori psicologici correlati al "trasferimento" di questi sul piano corporeo (tensione muscolare e cefalea).
Comunque anche il più esperto e brillante psicologo difficilmente potrà risolvere la situazione in una seduta.
Di solito si tratta di una lavoro "medio/lungo".
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Utente
Salve Dottore, la ringrazio molto per la risposta veloce e chiara. In questo momento mia moglie è a letto con un dolore alla testa molto forte che le è cominciato stanotte. Fino a qualche giorno fa pensava che l'intensificarsi degli eventi di cefalea fosse dovuto al periodo pre-mestruale ed ora è molto abbattuta perché si manifesta anche durante il ciclo cosa che non era mai successa. Domani dovrebbe tornare dalla dottoressa per la seconda seduta di pseudo-ipnosi ma dice di non volerci andare e che la prima seduta ha risvegliato in lei un sacco di brutti ricordi peggiorando la situazione. Non so cosa pensare, non so se sia un passaggio intermedio per poi risolvere il problema ma sono pessimista. Qui, nei presi di Ginevra (Svizzera) non saprei a chi rivolgermi, lei conosce qualche centro in zona oppure in nord-Italia dove potrei avere una consulenza completa su questo problema? Grazie ancora.
[#3]
Gentile Utente,
non ho ben capito se Sua moglie sia anche seguita da un neurologo per l'emicrania o se comunque in passato sia stata esclusa una causa medica a quella che Lei sta descrivendo come una questione esclusivamente psicologica.
Infatti Lei descrive così l'esordio: "Il tutto è iniziato con manifestazioni di ansia e paura.". E' del tutto fisiologico che quando una persona comincia a stare male sia anche spaventata, perchè non sa di che si tratta e perchè teme di andare incontro ad un aumento di disagio, frequendando quei luoghi in cui crede di poter stare peggio (ad esempio i luoghi isolati).
Quindi a mio avviso è meglio verificare prima tutto ciò, perchè un trattamento psicologico -se non sono state escluse prima cause organiche- rischia di fare perdere tempo ed energie al pz.
Inoltre il medico potrebbe indirizzarvi con maggior precisione da un altro professionista della zona per un eventuale trattamento psicologico, se necessario.
Qual è la diagnosi posta?
non ho ben capito se Sua moglie sia anche seguita da un neurologo per l'emicrania o se comunque in passato sia stata esclusa una causa medica a quella che Lei sta descrivendo come una questione esclusivamente psicologica.
Infatti Lei descrive così l'esordio: "Il tutto è iniziato con manifestazioni di ansia e paura.". E' del tutto fisiologico che quando una persona comincia a stare male sia anche spaventata, perchè non sa di che si tratta e perchè teme di andare incontro ad un aumento di disagio, frequendando quei luoghi in cui crede di poter stare peggio (ad esempio i luoghi isolati).
Quindi a mio avviso è meglio verificare prima tutto ciò, perchè un trattamento psicologico -se non sono state escluse prima cause organiche- rischia di fare perdere tempo ed energie al pz.
Inoltre il medico potrebbe indirizzarvi con maggior precisione da un altro professionista della zona per un eventuale trattamento psicologico, se necessario.
Qual è la diagnosi posta?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Gent.ssima Dott.ssa,
effettivamente descrivere il tutto via messaggio non e' semplicissimo ma cercherò' di essere più' preciso. Non siamo in cura con un neurologo. Da anni mia moglie "soffre" l'inaspettato, lei vorrebbe avere il controllo di di quello che sta per avvenire perché' fondamentalmente spaventata dalle brutte sorprese. Questo negli anni si e' tramutato in timori esagerati verso gli eventi più' normali come per esempio andare a cena dagli amici (non posso mangiare tutto, fara' troppo caldo?, si cena all'aperto o al chiuso?) oppure preferire di non andare al supermercato d'estate perché' l'aria condizionata mi fa male, dcc…Le manifestazioni di questi timori spesso sfociavano in forti dolori addominali. Mia moglie e' cosciente di avere dei problemi emozionali ed in quel periodo (2009/2010) decise di rivolgersi a questa dott.ssa italiana per dei consulti psicologici che l'aiuto' a superare certi blocchi ed effettivamente non ha più' avuto un mal di pancia da allora, il problema e' che le manifestazioni dolorose si sono trasferite dalla pancia alla zona cervicale ed il risultato e' perfino peggiore perché' le cefalee sono meno sopportabili che il mal di pancia a suo dire. Ovviamente con il trascorrere dei mesi il mal di testa sono comparsi regolarmente, si intensificano durante il periodo pre-ciclo che di fatto rende l'attesa del ciclo ancora più' nervosa e temuta con l'insorgere di un numero maggiore di cefalee. Questo circolo vizioso si alimenta da solo, il medico che la segue per l'emicrania lo dovremmo rivedere lunedì 16 dicembre per fare il punto della situazione con il diario aggiornato. A tutto questo si aggiunge la mia difficoltà' nel non sapere come affrontare quei momenti, cosa fare, cosa non fare e come venirne fuori. Infine vorremmo anche fare un bambino da un po' di tempo e vista l'eta' di mia moglie (oltre i 40) la percezione dell'orologio biologico che avanza non aiuta. Stamattina finalmente pare stare meglio, ha dormito bene tutta le notte e sembra più' serena. Mi chiedo quanto durerà'.
effettivamente descrivere il tutto via messaggio non e' semplicissimo ma cercherò' di essere più' preciso. Non siamo in cura con un neurologo. Da anni mia moglie "soffre" l'inaspettato, lei vorrebbe avere il controllo di di quello che sta per avvenire perché' fondamentalmente spaventata dalle brutte sorprese. Questo negli anni si e' tramutato in timori esagerati verso gli eventi più' normali come per esempio andare a cena dagli amici (non posso mangiare tutto, fara' troppo caldo?, si cena all'aperto o al chiuso?) oppure preferire di non andare al supermercato d'estate perché' l'aria condizionata mi fa male, dcc…Le manifestazioni di questi timori spesso sfociavano in forti dolori addominali. Mia moglie e' cosciente di avere dei problemi emozionali ed in quel periodo (2009/2010) decise di rivolgersi a questa dott.ssa italiana per dei consulti psicologici che l'aiuto' a superare certi blocchi ed effettivamente non ha più' avuto un mal di pancia da allora, il problema e' che le manifestazioni dolorose si sono trasferite dalla pancia alla zona cervicale ed il risultato e' perfino peggiore perché' le cefalee sono meno sopportabili che il mal di pancia a suo dire. Ovviamente con il trascorrere dei mesi il mal di testa sono comparsi regolarmente, si intensificano durante il periodo pre-ciclo che di fatto rende l'attesa del ciclo ancora più' nervosa e temuta con l'insorgere di un numero maggiore di cefalee. Questo circolo vizioso si alimenta da solo, il medico che la segue per l'emicrania lo dovremmo rivedere lunedì 16 dicembre per fare il punto della situazione con il diario aggiornato. A tutto questo si aggiunge la mia difficoltà' nel non sapere come affrontare quei momenti, cosa fare, cosa non fare e come venirne fuori. Infine vorremmo anche fare un bambino da un po' di tempo e vista l'eta' di mia moglie (oltre i 40) la percezione dell'orologio biologico che avanza non aiuta. Stamattina finalmente pare stare meglio, ha dormito bene tutta le notte e sembra più' serena. Mi chiedo quanto durerà'.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 08/12/2013.
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