Sensi di colpa micidiali. Non riesco più ne a mangiare ne a dormire.
Buongiorno dottori, vi scrivo perchè la situazione sta divenendo insostenibile per me, ho bisogno di parlare con qualcuno e di sfogarmi perchè in questo momento sono messo veramente molto male.
Praticamente è successo che venerdì sera ho tradito la mia ragazza con cui sto da due anni e non riesco a farmene una ragione, ero molto ubriaco poichè ero a una festa e dato che esco veramente pochissimo al di fuori che con la mia ragazza, in questa occasione ci ero andato giù pesante con l'alcool.
Fatto sta che c'è stato un bacio con un altra ragazza, senza andare oltre e adesso da quando mi son svegliato oggi dopo la sbornia sto malissimo, non credevo si potesse stare tanto male con se stessi, mi sento un verme, uno schifo, una persona vomitevole e cattiva, continua a venirmi da piangere e da vomitare come se fossi un bambino, la mia ragazza non si meritava questo, è un angelo,l'ho sempre saputo ma a quanto pare me ne sono ricordato solo ora che ho fatto questa cavolata.
Non ho nemmeno il coraggio di dirglielo, ho troppa paura di perderla, sono anche un codardo oltretutto.
Oggi non ho mangiato niente, adesso non riesco a prendere sonno e sto scrivendo tutto questo sperando di riuscire a sfogarmi in qualche modo e di ricevere qualche prezioso consiglio.
Credo veramente di non essere mai stato tanto male in vita mia, ho fatto del male ad una persona che non se lo meritava, che mi ama e che si fida di me, come ci si può perdonare un atto tanto infido?
Non credo ci sia un vero motivo per cui l'ho tradita, molto semplicemente ero totalmente ubriaco e capivo molto poco quello che stavo facendo e non avevo i freni che avrei sicuramente avuto da sobrio, la ragazza che ho baciato non mi piaceva nemmeno, veramente non mi spiego come ho potuto essere così idiota, mi odio, mi viene voglia di morire.
Vorrei tanto scoppiare a piangere e confessargli tutto mentre allo stesso tempo ho il terrore che lo scopra.
Vedo già una psicologa per altri motivi ma il prossimo appuntamento è tra due settimane e non riesco a tenermi tutto dentro per tutto questo tempo, vi prego datemi dei consigli sul da farsi, mi sembra di impazzire, mi sembra come dire tutto confuso e annebbiato, non mi sembra reale quello che è successo.
Quando sento la mia ragazza cerco di fare finta di niente e questo peggiora solo le cose, devo dirglielo e liberarmi la coscenza secondo voi?
Io non voglio perderla, è la donna della mia vita, è tutto ciò di cui ho bisogno per essere felice, e se forse prima di ieri me ne ero quasi dimenticato, da quando è successo il fatto sento di amarla follemente, molto più di prima e il terrore di perderla continua ad aumentare, entrando in un circolo vizioso senza fine.
Vi prego dottori datemi una mano a sentirmi meglio, ho seriamente bisogno di un aiuto in questo momento.
Praticamente è successo che venerdì sera ho tradito la mia ragazza con cui sto da due anni e non riesco a farmene una ragione, ero molto ubriaco poichè ero a una festa e dato che esco veramente pochissimo al di fuori che con la mia ragazza, in questa occasione ci ero andato giù pesante con l'alcool.
Fatto sta che c'è stato un bacio con un altra ragazza, senza andare oltre e adesso da quando mi son svegliato oggi dopo la sbornia sto malissimo, non credevo si potesse stare tanto male con se stessi, mi sento un verme, uno schifo, una persona vomitevole e cattiva, continua a venirmi da piangere e da vomitare come se fossi un bambino, la mia ragazza non si meritava questo, è un angelo,l'ho sempre saputo ma a quanto pare me ne sono ricordato solo ora che ho fatto questa cavolata.
Non ho nemmeno il coraggio di dirglielo, ho troppa paura di perderla, sono anche un codardo oltretutto.
Oggi non ho mangiato niente, adesso non riesco a prendere sonno e sto scrivendo tutto questo sperando di riuscire a sfogarmi in qualche modo e di ricevere qualche prezioso consiglio.
Credo veramente di non essere mai stato tanto male in vita mia, ho fatto del male ad una persona che non se lo meritava, che mi ama e che si fida di me, come ci si può perdonare un atto tanto infido?
Non credo ci sia un vero motivo per cui l'ho tradita, molto semplicemente ero totalmente ubriaco e capivo molto poco quello che stavo facendo e non avevo i freni che avrei sicuramente avuto da sobrio, la ragazza che ho baciato non mi piaceva nemmeno, veramente non mi spiego come ho potuto essere così idiota, mi odio, mi viene voglia di morire.
Vorrei tanto scoppiare a piangere e confessargli tutto mentre allo stesso tempo ho il terrore che lo scopra.
Vedo già una psicologa per altri motivi ma il prossimo appuntamento è tra due settimane e non riesco a tenermi tutto dentro per tutto questo tempo, vi prego datemi dei consigli sul da farsi, mi sembra di impazzire, mi sembra come dire tutto confuso e annebbiato, non mi sembra reale quello che è successo.
Quando sento la mia ragazza cerco di fare finta di niente e questo peggiora solo le cose, devo dirglielo e liberarmi la coscenza secondo voi?
Io non voglio perderla, è la donna della mia vita, è tutto ciò di cui ho bisogno per essere felice, e se forse prima di ieri me ne ero quasi dimenticato, da quando è successo il fatto sento di amarla follemente, molto più di prima e il terrore di perderla continua ad aumentare, entrando in un circolo vizioso senza fine.
Vi prego dottori datemi una mano a sentirmi meglio, ho seriamente bisogno di un aiuto in questo momento.
[#1]
Gentile Utente,
un tradimento, da sobri o da ubriachi, è sempre voluto, spesso ammantato dalla scusa della compromissione dei freni inibitori a causa dell' alcool...
Se è successo, non mi sembra che sia talmente grave da somatizzare così, può accadere nella vita, basta conoscerne le motivazioni ed i desideri che stanno dietro il gesto.
La confessione è assolutamente da evitare, ha solo un significato catartico e denota una sua debolezza, la elabori da solo, sensi di colpa inclusi, unitamente alla sua psicologa.
Le allego qualche lettura sul tradimento
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
un tradimento, da sobri o da ubriachi, è sempre voluto, spesso ammantato dalla scusa della compromissione dei freni inibitori a causa dell' alcool...
Se è successo, non mi sembra che sia talmente grave da somatizzare così, può accadere nella vita, basta conoscerne le motivazioni ed i desideri che stanno dietro il gesto.
La confessione è assolutamente da evitare, ha solo un significato catartico e denota una sua debolezza, la elabori da solo, sensi di colpa inclusi, unitamente alla sua psicologa.
Le allego qualche lettura sul tradimento
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
conoscere le ragioni per le quali è già in cura da una Collega, potrebbe aiutare a comprendere meglio la situazione, così come conoscere megli oil contesto in cui è avvenuto questo tradimento.
Lei descrive un tradimento e soprattutto dei sensi di colpa... ma come mai ha esagerato con il bere? Dove si trovava? Con chi?
Le capita spesso di bere in maniera eccessiva?
conoscere le ragioni per le quali è già in cura da una Collega, potrebbe aiutare a comprendere meglio la situazione, così come conoscere megli oil contesto in cui è avvenuto questo tradimento.
Lei descrive un tradimento e soprattutto dei sensi di colpa... ma come mai ha esagerato con il bere? Dove si trovava? Con chi?
Le capita spesso di bere in maniera eccessiva?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie dottoresse delle risposte, oggi và un pò meglio, ieri notte poi ho scritto una lettera, probabilmente non gliela darò mai, però mettere per iscritto come mi sentivo in quel momento e scriverla come se stessi parlando a lei è stato molto utile.
Per rispondere alle vostre domande.
[La confessione è assolutamente da evitare, ha solo un significato catartico e denota una sua debolezza, la elabori da solo, sensi di colpa inclusi, unitamente alla sua psicologa.]
Non crede però che la mia ragazza dovrebbe sapere quello che ho fatto per poi decidere lei il da farsi?
[conoscere le ragioni per le quali è già in cura da una Collega, potrebbe aiutare a comprendere meglio la situazione, così come conoscere megli oil contesto in cui è avvenuto questo tradimento.]
Vedo la mia psicologa per dei problemi legati ad un ipocondria che pian piano sta scomparendo.
[Lei descrive un tradimento e soprattutto dei sensi di colpa... ma come mai ha esagerato con il bere? Dove si trovava? Con chi?
Le capita spesso di bere in maniera eccessiva? ]
In questo periodo, ovvero da quando sono insieme alla mia ragazza, la mia vita è molto cambiata, in meglio.
Prima ogni weekend bevevo sempre tantissimo e andavo a ballare riducendomi sempre in stati imbarazzanti.
Adesso non bevo quasi mai se non in rarissime occasioni tipo compleanni eccetera, ma in queste occasioni esagero come sempre.
Per rispondere alle vostre domande.
[La confessione è assolutamente da evitare, ha solo un significato catartico e denota una sua debolezza, la elabori da solo, sensi di colpa inclusi, unitamente alla sua psicologa.]
Non crede però che la mia ragazza dovrebbe sapere quello che ho fatto per poi decidere lei il da farsi?
[conoscere le ragioni per le quali è già in cura da una Collega, potrebbe aiutare a comprendere meglio la situazione, così come conoscere megli oil contesto in cui è avvenuto questo tradimento.]
Vedo la mia psicologa per dei problemi legati ad un ipocondria che pian piano sta scomparendo.
[Lei descrive un tradimento e soprattutto dei sensi di colpa... ma come mai ha esagerato con il bere? Dove si trovava? Con chi?
Le capita spesso di bere in maniera eccessiva? ]
In questo periodo, ovvero da quando sono insieme alla mia ragazza, la mia vita è molto cambiata, in meglio.
Prima ogni weekend bevevo sempre tantissimo e andavo a ballare riducendomi sempre in stati imbarazzanti.
Adesso non bevo quasi mai se non in rarissime occasioni tipo compleanni eccetera, ma in queste occasioni esagero come sempre.
[#4]
Io direi che il tradimento è l'ultimo dei problemi...
Mi pare la conseguenza di una modalità sregolata di gestirsi: non Le pare sia opportuno PRIMA occuparsi di tutto ciò?
Ne ha parlato con la psicologa di questo problema e di quali modalità operative potrebbe attuare per evitare di stare così male?
Credo sia questa la priorità.
Che cosa sta affrontando con la psicologa in questo momento?
Sta seguendo una psicoterapia? Di che tipo?
Mi pare la conseguenza di una modalità sregolata di gestirsi: non Le pare sia opportuno PRIMA occuparsi di tutto ciò?
Ne ha parlato con la psicologa di questo problema e di quali modalità operative potrebbe attuare per evitare di stare così male?
Credo sia questa la priorità.
Che cosa sta affrontando con la psicologa in questo momento?
Sta seguendo una psicoterapia? Di che tipo?
[#5]
Utente
Ho dei trascorsi abbastanza traumatici, situazioni familiari abbastanza difficili, con la mia psicologa parlo di questo, non so dire se sia psicoterapia ne di che tipo.
Comunque ho difficoltà a gestirmi è vero, ma ad esempio per quanto riguarda l'alcool non ho bevuto per un anno e più prima di questa occasione, so benissimo stare senza, il problema è che quando inizio poi continuo tutta sera, adesso mi sono ripromesso di non bere più del tutto, se non inizio neppure non posso ridurmi ad essere ubriaco marcio.
Per evitare di stare così male vorrei semplicemente che la mia vita potesse tornare ad essere come era prima di tre giorni fa.
Prima di aver fatto sta cavolata, adesso vivo nel terrore che la mia ragazza mi scopra e nei sensi di colpa per quello che ho fatto.
Comunque ho difficoltà a gestirmi è vero, ma ad esempio per quanto riguarda l'alcool non ho bevuto per un anno e più prima di questa occasione, so benissimo stare senza, il problema è che quando inizio poi continuo tutta sera, adesso mi sono ripromesso di non bere più del tutto, se non inizio neppure non posso ridurmi ad essere ubriaco marcio.
Per evitare di stare così male vorrei semplicemente che la mia vita potesse tornare ad essere come era prima di tre giorni fa.
Prima di aver fatto sta cavolata, adesso vivo nel terrore che la mia ragazza mi scopra e nei sensi di colpa per quello che ho fatto.
[#6]
"Per evitare di stare così male vorrei semplicemente che la mia vita potesse tornare ad essere come era prima di tre giorni fa."
Gentile Utente,
sa bene che questo è impossibile e che rincorrere tale obiettivo non solo Le fa perdere tempo, ma non Le permette neppure di fare la cosa più importante e "urgente": perdonare se stesso.
Lo ha fatto, è pentito e non ha molto senso stare qui a rimuginarci su.
Se sa che non vuole che questa cosa accada nuovamente, può chiedere aiuto alla psicologa, parlandone con Lei e cercando soluzioni per evitare di bere eccessivamente, perdere il controllo e ritrovarsi in situazioni spiacevoli, di cui pentirsi appunto.
Se non perdonerà prima se stesso, sarà dura aspettarsi che gli altri lo facciano, non crede?
Gentile Utente,
sa bene che questo è impossibile e che rincorrere tale obiettivo non solo Le fa perdere tempo, ma non Le permette neppure di fare la cosa più importante e "urgente": perdonare se stesso.
Lo ha fatto, è pentito e non ha molto senso stare qui a rimuginarci su.
Se sa che non vuole che questa cosa accada nuovamente, può chiedere aiuto alla psicologa, parlandone con Lei e cercando soluzioni per evitare di bere eccessivamente, perdere il controllo e ritrovarsi in situazioni spiacevoli, di cui pentirsi appunto.
Se non perdonerà prima se stesso, sarà dura aspettarsi che gli altri lo facciano, non crede?
[#7]
Utente
Grazie dottoressa per tutte le risposte, sicuramente cercherò di perdonarmi e sopratutto migliorarmi come persona in particolare nei confronti della mia ragazza.
Per quanto riguarda il bere ce la faccio tranquillamente a non bere senza nessun aiuto, magari ne parlerò anche con la mia psicologa ma in qualunque caso so che ce la faccio da solo, in particolare ora alla luce dei fatti.
Il mio unico dubbio ora dottoressa è se dirlo alla mia ragazza o no, si meriterebbe di sapere la verità, sopratutto si merita di saperla da me.
E se tra un pò di tempo per qualche motivo la voce girerà e lo verrà a sapere da qualcun'altro cosa farò?
Oltre che traditore passerò pure per bugiardo, per colui che non ha ammesso le sue colpe.
Dall'altro canto dicendolo adesso rovinerei tutto adesso che sento di amarla follemente e so di non voler sbagliare più in vita mia.
Per quanto riguarda il bere ce la faccio tranquillamente a non bere senza nessun aiuto, magari ne parlerò anche con la mia psicologa ma in qualunque caso so che ce la faccio da solo, in particolare ora alla luce dei fatti.
Il mio unico dubbio ora dottoressa è se dirlo alla mia ragazza o no, si meriterebbe di sapere la verità, sopratutto si merita di saperla da me.
E se tra un pò di tempo per qualche motivo la voce girerà e lo verrà a sapere da qualcun'altro cosa farò?
Oltre che traditore passerò pure per bugiardo, per colui che non ha ammesso le sue colpe.
Dall'altro canto dicendolo adesso rovinerei tutto adesso che sento di amarla follemente e so di non voler sbagliare più in vita mia.
[#10]
Utente
Comunque credo che questa cosa mi stia portando ad una specie di piccola depressione, le cose che prima mi mettevano allegria adesso mi agitano e mi mettono tristezza.
E' come se mi si fosse creato un qualche tipo di blocco, quando penso a qualcosa di bello o a un desiderio per il futuro anche banale(ad esempio il natale mi ha sempre messo allegria) penso a quello che è successo e mi viene una specie di sospiro al cuore difficile da descrivere in altro modo.
Io posso capire le vostre difficoltà a comprendere qualcuno così senza contatto diretto, in una professione basata tantissimo sul colloquio e sul rapporto tra medico e paziente come lo è la psicologia, però nonostante i limiti cosa vi sentireste di consigliarmi per stare un pò meglio?
E' come se mi si fosse creato un qualche tipo di blocco, quando penso a qualcosa di bello o a un desiderio per il futuro anche banale(ad esempio il natale mi ha sempre messo allegria) penso a quello che è successo e mi viene una specie di sospiro al cuore difficile da descrivere in altro modo.
Io posso capire le vostre difficoltà a comprendere qualcuno così senza contatto diretto, in una professione basata tantissimo sul colloquio e sul rapporto tra medico e paziente come lo è la psicologia, però nonostante i limiti cosa vi sentireste di consigliarmi per stare un pò meglio?
[#13]
>>> Non crede però che la mia ragazza dovrebbe sapere quello che ho fatto per poi decidere lei il da farsi?
>>>
E cosa pensa che succederebbe dopo averglielo detto? Che vi sentireste entrambi meglio?
Come le diceva la collega, la tentazione di confessare in questi casi può essere solo un bisogno di scaricarsi la coscienza. "Così almeno soffrirai un po' anche tu, non soltanto io". Con l'intenzione di sentirsi meglio, si getta la sofferenza addosso all'altro e si finisce per peggiorare tutto quanto. È questo che vuole?
Comunque se lei è in cura per ipocondria, è presto spiegata l'ossessione (non la depressione) che si è creata per quanto successo; l'ipocondria è legata all'ossessività, cioè al bisogno di rimuginare e ingigantire mentalmente i problemi, sulla premessa (erronea) che più ci penso, più riuscirò a risolverli. E invece ci si trova sempre più intrappolati.
Perciò: pensi a portare a termine la terapia e a risolvere le travi, prima delle pagliuzze.
>>>
E cosa pensa che succederebbe dopo averglielo detto? Che vi sentireste entrambi meglio?
Come le diceva la collega, la tentazione di confessare in questi casi può essere solo un bisogno di scaricarsi la coscienza. "Così almeno soffrirai un po' anche tu, non soltanto io". Con l'intenzione di sentirsi meglio, si getta la sofferenza addosso all'altro e si finisce per peggiorare tutto quanto. È questo che vuole?
Comunque se lei è in cura per ipocondria, è presto spiegata l'ossessione (non la depressione) che si è creata per quanto successo; l'ipocondria è legata all'ossessività, cioè al bisogno di rimuginare e ingigantire mentalmente i problemi, sulla premessa (erronea) che più ci penso, più riuscirò a risolverli. E invece ci si trova sempre più intrappolati.
Perciò: pensi a portare a termine la terapia e a risolvere le travi, prima delle pagliuzze.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 54.9k visite dal 08/12/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.