Ansia incontrare persone.
Salve, sono un ragazzo di 22 anni con un piccolo problema. Sono svariati mesi che esco con un altro gruppo di coetanei e mi trovo abbastanza bene, il problema però è la vecchia comitiva. Ogni tanto mi mandano messaggi dicendo se voglio uscire con loro, chiamate, mi inviano messaggi inviandomi foto di loro in gruppo ecc. pensando che io faccia ancora parte della loro comitiva. Dov'è il problema? il problema è che ogni qualvolta li incontro per strada mi fermano dicendomi i fatti accaduti nel loro gruppo, oppure la mia assenza a cosa e dovuta, o ancora perchè qualche giorno non esco insieme a loro ecc. Il fatto di incontrarli e sentire sempre le stesse cose, o magari essere squadrato dalla testa ai piedi mi mette a disagio. Questa storia va avanti da alcuni mesi e, nonostante l'abbia detto ad alcuni di loro che mi devono lasciar perdere, continuano a infastidirmi. Cerco sempre di evitarli e non rispondere ai loro messaggi, ma insistono continuamente e questo mi da fastidio oltre che mettermi ansia e disagio. Tra qualche giorno farò una visita dallo psicologo, ma fino a quel giorno non so come muovermi sinceramente. Buona giornata a tutti e grazie dell'eventuale risposta.
[#1]
Gentile utente,
non c'è una strategia che possiamo suggerirle on line che risolva la sua situazione con un click.
Nel momento in cui decide (il motivo non ci è dato saperlo) di interrompere la frequentazione con un gruppo è difficile pretendere che l'insieme di relazioni passate non ritornino almeno in parte nella sua vita, specie se condividete degli spazi all'interno della comunità.
Perché la disturba tanto?
I suoi ex compagni la aggrediscono verbalmente?
Si conceda tempo ed esplori gli aspetti più "suoi" con il professionista con cui è entrato in contatto.
Restiamo in ascolto
non c'è una strategia che possiamo suggerirle on line che risolva la sua situazione con un click.
Nel momento in cui decide (il motivo non ci è dato saperlo) di interrompere la frequentazione con un gruppo è difficile pretendere che l'insieme di relazioni passate non ritornino almeno in parte nella sua vita, specie se condividete degli spazi all'interno della comunità.
Perché la disturba tanto?
I suoi ex compagni la aggrediscono verbalmente?
Si conceda tempo ed esplori gli aspetti più "suoi" con il professionista con cui è entrato in contatto.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile Ragazzo,
il suo disagio nell'affrontare le situazioni descritte può essere affrontato solo incontrando direttamente un nostro collega, come lei sta per fare.
Sembrerebbe evidente che lei tema il giudizio altrui e non riesca a trovare strategie funzionali per fronte al problema e, mettendo in atto l'evitamento, non fa che alimentare ansia e disagio.
Attenda con fiducia l'incontro con lo psicologo, da qui non possiamo fare interventi diretti per via dei limiti del mezzo on line.
Per quando è fissato l'incontro?
il suo disagio nell'affrontare le situazioni descritte può essere affrontato solo incontrando direttamente un nostro collega, come lei sta per fare.
Sembrerebbe evidente che lei tema il giudizio altrui e non riesca a trovare strategie funzionali per fronte al problema e, mettendo in atto l'evitamento, non fa che alimentare ansia e disagio.
Attenda con fiducia l'incontro con lo psicologo, da qui non possiamo fare interventi diretti per via dei limiti del mezzo on line.
Per quando è fissato l'incontro?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile Utente,
mi sembra ci sia anche un timore di essere "invaso" da queste domande dei Suoi amici che, viste dall'esterno, sono premurose e nelle quali non c'è nulla di male.
Allora bisognerebbe davvero capire come mai non si sente a proprio agio in queste situazioni. Ci sono stati attriti tra voi? L'uscita dal gruppo è stata incoraggiata da qualcuno in modo brusco?
mi sembra ci sia anche un timore di essere "invaso" da queste domande dei Suoi amici che, viste dall'esterno, sono premurose e nelle quali non c'è nulla di male.
Allora bisognerebbe davvero capire come mai non si sente a proprio agio in queste situazioni. Ci sono stati attriti tra voi? L'uscita dal gruppo è stata incoraggiata da qualcuno in modo brusco?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Innanzitutto grazie delle risposte. Per il dott.Mori: No, non mi hanno aggredito verbalmente, ma il solo fatto di incontrarli mi mette a disagio.
Per la dott.Rinella: Gentile dottoressa so perfettamente che un consulto on-line non serve a nulla, ma dato che voi dottori in materia siete molto preparati volevo sapere se vi era mai capitata questa situazione con qualche paziente e come l'avete risolta. Comunque l'Incontro è fissato la terza settimana di dicembre con il dottore.
Per la dott.Pileci: Con alcuni ci sono sempre stati attriti, arrivando anche a litigi, con altri eravamo molto diversi caratterialmente e con i loro atteggiamenti infantili mi portavano ad uscire con loro sempre meno. Il fatto è che ogni volta che li incontro mi urtano facendo sempre le stesse domande, arrivando anche ad interrompere discorsi con i miei amici. Invece di chiedermi magari come sto, se lavoro e poi ognuno per la sua vita, fanno sempre le stesse domande.
Per la dott.Rinella: Gentile dottoressa so perfettamente che un consulto on-line non serve a nulla, ma dato che voi dottori in materia siete molto preparati volevo sapere se vi era mai capitata questa situazione con qualche paziente e come l'avete risolta. Comunque l'Incontro è fissato la terza settimana di dicembre con il dottore.
Per la dott.Pileci: Con alcuni ci sono sempre stati attriti, arrivando anche a litigi, con altri eravamo molto diversi caratterialmente e con i loro atteggiamenti infantili mi portavano ad uscire con loro sempre meno. Il fatto è che ogni volta che li incontro mi urtano facendo sempre le stesse domande, arrivando anche ad interrompere discorsi con i miei amici. Invece di chiedermi magari come sto, se lavoro e poi ognuno per la sua vita, fanno sempre le stesse domande.
[#5]
Imparare a gestire tali situazioni è possibile.
Esistono situazioni indubbiamente fastidiose, ma è possibile affrontarle con serenità, attribuendo il giusto peso.
Se vuole, dopo l'incontro con lo psicologo ci faccia sapere.
Cordiali saluti,
Esistono situazioni indubbiamente fastidiose, ma è possibile affrontarle con serenità, attribuendo il giusto peso.
Se vuole, dopo l'incontro con lo psicologo ci faccia sapere.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 07/12/2013.
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