Mancanza di relazioni sentimentali

Ciao a tutti,

sono una ragazza di 21 anni e da poco frequento l'università.
Purtroppo il mio problema più grande sono da sempre le relazioni, sia in parte quelle di amicizia (socializzo facilmente ma non instauro veri e propri rapporti, però ho delle amicizie che ancora riesco a coltivare), ma soprattutto quelle amorose.
Per me è sempre stato difficile avere una relazione con un ragazzo, sento che è come se li allontanassi, infatti pochi ragazzi mi chiedono di uscire.
E' come se nessun ragazzo fosse interessato veramente a me, nessuno mi cerca e mi chiede di passare del tempo insieme.
Non riesco neanche bene a capire dove trovare un ragazzo, perché in facoltà non ci riesco, ma neanche quando esco per locali, purtroppo sono molto timida e per me "fare il primo passo" è davvero difficile.
Questo mio essere timida mi ha portato, soprattutto in passato ma in misura minore anche oggi, a cercare relazioni su Internet, ma a lungo andare si sono rivelate evanescenti e mi sono stufata di contatti virtuali.
Inoltre coi ragazzi ho dei comportamenti strani: se per esempio so che un ragazzo è interessato a me, ma è fidanzato oppure a me non piace, mi viene da provocarlo. Mi piace molto provocare (anche se in modo sottile e mai molto esplicito), però solo se so che non avrò mai a che fare veramente con lui perché appunto o è fidanzato o non mi piace.
Oppure anche mi capita di trovarmi a "squadrare" qualsiasi ragazzo che trovo vagamente interessante, pensando che comunque non sarebbero giusti per me, non piacerebbero ai miei amici e ai miei parenti, mi tradirebbero ecc ecc
Non sono felice in questa situazione e non mi piacciono i miei comportamenti, infatti vorrei tanto avere una relazione, ma non so come fare.

Vi ringrazio per l'ascolto e l'aiuto
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

l'interesse altrui non sorge solo per caso, ma anche perché viene in qualche modo suscitato.

E' bene quindi affinare le modalità comunicative, che non consistono solo in ciò che si dice e in come lo si dice, ma anche nei gesti, negli atteggiamenti e nei comportamenti, oltre che nella "presentabilità".

Ha già intuito che per quanto La riguarda deve intervenire su tutto ciò, anche approfondendo le cause di certi atteggiamenti controproducenti che talvolta assume, per correggerli e poi eliminarli.

Consultare uno/a psicologo/a può essere un supporto determinante; ve ne sono anche nel servizio pubblico.
[#2]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
mi accodo a quanto scrive il mio collega, dr Repici.
Probabilmente dovrebbe cercare di affinare le sue modalità comunicative ed in questo uno psicoterapeuta le potrebbe essere d'aiuto.
Allo stesso tempo forse ci sarebbe da lavorare sulla sua difficoltà ad esporsi, a mostrare parti di sé, che lei in qualche modo intuisce.
A che cosa è legato questo timore?
Paura di fare brutta figura?
Di essere respinta?
Ci rifletta.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio molto per i suggerimenti, credo infatti di avere molto bisogno di lavorare sulle mie modalità comunicative.
Io ho molta difficoltà ad espormi da sempre, infatti dopo essere stata lasciata dal mio ragazzo (nel 2009) sono stata molto male e non ho voluto più avere vere relazioni.
Questo bisogno ricompare da poco infatti.
Ho molta paura di fare brutte figure ed essere respinta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Mi piace molto provocare (anche se in modo sottile e mai molto esplicito), però solo se so che non avrò mai a che fare veramente con lui perché appunto o è fidanzato o non mi piace. "

Probabilmente questa modalità ha a che vedere con una modalità di "verifica" per capire fino a che punto può "reggere" l'altro e che succede se Lei provoca. E' per questa ragione che anche secondo me sarebbe molto più facile se Lei imparasse a comunicare e relazionarsi in maniera più genuina con le persone.

Ciò che è accaduto dopo la rottura col Suo ragazzo deve essere elaborato e risolto, perchè è probabile che Lei abbia appreso in qualche maniera di non piacere o di non essere meritevole di qualcosa e pertanto mette in atto INCONSAPEVOLMENTE comportamenti finalizzati ad allontanare l'altro per paura di soffrire ancora.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica