Mio marito non mi desidera più dopo 5 mesi di matrimonio
Buongiorno,
ci siamo sposati a luglio e da lì è iniziato ad andare tutto male..mi sono trovata una persona diversa da quella che era, ha 35 anni ma sta sempre dalla parte dei sui genitori, abbiamo iniziato a discutera di questo ma lui si scalda subito appena si parla dei suoi. La mamma già il giorno del matrimonio ha sparso la voce cha aveva perso un figlio e cose simili.. Lui non ha fatto una piega x stare dalla mia parte. le ho provate tutte, credo abbia qualche blocco dovuto a questa mamma che non lo lascia "libero"! A volte è aggressivo a parole.. Se non sono io ad andargli vicino e cercare certe cose lui se sta sul divano, è arrivato al punto che mi sono presentata con un completino e non ha fatto una piega, è rimasto con la coperta fin sopra la bocca dicendo che aveva freddo. Mi sono sentita umiliata, anche perchè sono una bella ragazza. Ma come può un uomo, un marito fare così dopo poco tempo? Ha deciso di dormire nella cameretta dicendo che così io dormivo tranquilla e non vuole più dormire con me...Fino al primo mese di nozze dormiva aggrappato a un cuscino.. Ma chi è quest'uomo? Io sono allibita, è una situaizone pesante. Io ho sempre creduto nel matrimonio ma qui non sento nemmeno un marito in nessun campo..
Come devo comportarmi con lui? Sotto tutti gli aspetti? E' come se mi vedesse come un nemico o una compagna di scuola? Credo che non mi ami nemmeno...Allora xchè si è sposato???
Aiutatemi vi prego.
Grazie
ci siamo sposati a luglio e da lì è iniziato ad andare tutto male..mi sono trovata una persona diversa da quella che era, ha 35 anni ma sta sempre dalla parte dei sui genitori, abbiamo iniziato a discutera di questo ma lui si scalda subito appena si parla dei suoi. La mamma già il giorno del matrimonio ha sparso la voce cha aveva perso un figlio e cose simili.. Lui non ha fatto una piega x stare dalla mia parte. le ho provate tutte, credo abbia qualche blocco dovuto a questa mamma che non lo lascia "libero"! A volte è aggressivo a parole.. Se non sono io ad andargli vicino e cercare certe cose lui se sta sul divano, è arrivato al punto che mi sono presentata con un completino e non ha fatto una piega, è rimasto con la coperta fin sopra la bocca dicendo che aveva freddo. Mi sono sentita umiliata, anche perchè sono una bella ragazza. Ma come può un uomo, un marito fare così dopo poco tempo? Ha deciso di dormire nella cameretta dicendo che così io dormivo tranquilla e non vuole più dormire con me...Fino al primo mese di nozze dormiva aggrappato a un cuscino.. Ma chi è quest'uomo? Io sono allibita, è una situaizone pesante. Io ho sempre creduto nel matrimonio ma qui non sento nemmeno un marito in nessun campo..
Come devo comportarmi con lui? Sotto tutti gli aspetti? E' come se mi vedesse come un nemico o una compagna di scuola? Credo che non mi ami nemmeno...Allora xchè si è sposato???
Aiutatemi vi prego.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
trovo difficile pensare che lei non abbia colto segnali dell'eccessiva invadenza della suocera già prima del matrimonio.
Allo stesso tempo c'è da domandarsi se questo sia l'unico problema.
Quello che appare chiaro è con non riuscite a far coppia e quando questo succede spesso è un gioco in cui entrambe le parti svolgono un ruolo.
Quale è il suo?
Certamente mettere il proprio compagno di fronte alla scelta "o noi o la mamma", la mette in una posizione di sconfitta.
In primo luogo potrebbe essere utile non chiudersi nel mutismo o evitare scontri all'ultimo sangue. Il dialogo nelle situazioni di crisi è fondamentale.
Le invio un paio di link:
il primo sulle dinamiche delle coppie in conflitto:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3818-come-litigano-marito-e-moglie-il-senso-del-conflitto-nella-coppia.html
il secondo sulle caratteristiche dei matrimoni che durano nel tempo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3813-che-cosa-rende-le-relazioni-stabili-caratteristiche-di-un-rapporto-duraturo.html
Spero possano esserle utili.
Ha mai pensato di rivolgersi ad un terapeuta di coppia?
Restiamo in ascolto
trovo difficile pensare che lei non abbia colto segnali dell'eccessiva invadenza della suocera già prima del matrimonio.
Allo stesso tempo c'è da domandarsi se questo sia l'unico problema.
Quello che appare chiaro è con non riuscite a far coppia e quando questo succede spesso è un gioco in cui entrambe le parti svolgono un ruolo.
Quale è il suo?
Certamente mettere il proprio compagno di fronte alla scelta "o noi o la mamma", la mette in una posizione di sconfitta.
In primo luogo potrebbe essere utile non chiudersi nel mutismo o evitare scontri all'ultimo sangue. Il dialogo nelle situazioni di crisi è fondamentale.
Le invio un paio di link:
il primo sulle dinamiche delle coppie in conflitto:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3818-come-litigano-marito-e-moglie-il-senso-del-conflitto-nella-coppia.html
il secondo sulle caratteristiche dei matrimoni che durano nel tempo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3813-che-cosa-rende-le-relazioni-stabili-caratteristiche-di-un-rapporto-duraturo.html
Spero possano esserle utili.
Ha mai pensato di rivolgersi ad un terapeuta di coppia?
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta,ho stampato i link e li leggerò attentamente.
Purtroppo non ho mai pensato di questa morbosità e invadenza della suocera perchè in 3 anni lui non ha mai dato segni di questo attaccamento anzi dava proprio l'idea del contrario.. ma non ho ben capito cosa vuole intenderel ei, di dire a lui "o noi o tua mamma?".. ne abbiamo parlato tante volte senza riuscire ad arrivare a una soluzione.. No rivolgermi a un terapeuta di coppia non l'ho pensato anche perchè lui non credo ci venga..
Oltre la suocera che problema può avere quest'uomo? Io ho cercato di prenderlo in tutti i modi ma sembra niente funzioni!!! La mi a paura che la mamma gli faccia il lavaggio del cervello e dopo un po' lui ha ceduto o sta cedendo.. La suocera ha detto dopo 15 giorni dal matrimonio che se suo figlio torna a casa lo prende a braccia aperte! Ma questa donna cosa vuole??
Grazie e mi scuso degli sfoghi
Purtroppo non ho mai pensato di questa morbosità e invadenza della suocera perchè in 3 anni lui non ha mai dato segni di questo attaccamento anzi dava proprio l'idea del contrario.. ma non ho ben capito cosa vuole intenderel ei, di dire a lui "o noi o tua mamma?".. ne abbiamo parlato tante volte senza riuscire ad arrivare a una soluzione.. No rivolgermi a un terapeuta di coppia non l'ho pensato anche perchè lui non credo ci venga..
Oltre la suocera che problema può avere quest'uomo? Io ho cercato di prenderlo in tutti i modi ma sembra niente funzioni!!! La mi a paura che la mamma gli faccia il lavaggio del cervello e dopo un po' lui ha ceduto o sta cedendo.. La suocera ha detto dopo 15 giorni dal matrimonio che se suo figlio torna a casa lo prende a braccia aperte! Ma questa donna cosa vuole??
Grazie e mi scuso degli sfoghi
[#3]
Gentile Signora,
concordo pienamente con quanto le ha detto il il Collega dott. Mori,
non è così infrequente che i problemi di coppia abbiano a che fare con questioni legate alle famiglie di origine, come ad esempio parrebbe nel suo caso nel quale secondo quanto riferisce la mamma fatica a lasciar andare il proprio figlio.
Lasci perdere faticose battaglie contro la suocera, rischia in questo modo di allontanare ancor di più suo marito che invece, sarebbe opportuno diventasse consapevole insieme a lei, delle dinamiche relazionali in atto tra voi e nella sua famiglia, per trovare la strada che vi conduca ad uscire dall'impasse che state sperimentando.
Continuando in questo modo, senza un aiuto specialistico esterno, rischiate di mettere in atto le medesime soluzioni che alimentano il vostro malessere di coppia.
Non scarti a priori la possibilità di rivolgersi a un terapeuta di coppia (suggerito l'orientamento sistemico-relazionale), provi a chiedere un primo consulto, per poi valutare il da farsi.
Se crede può leggere anche questo articolo
http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Ilmatrimonioelesuedifficolt%C3%A0iniziali/tabid/116/Default.aspx
Ci può aggiornare più avanti, se crede
Cordialità
concordo pienamente con quanto le ha detto il il Collega dott. Mori,
non è così infrequente che i problemi di coppia abbiano a che fare con questioni legate alle famiglie di origine, come ad esempio parrebbe nel suo caso nel quale secondo quanto riferisce la mamma fatica a lasciar andare il proprio figlio.
Lasci perdere faticose battaglie contro la suocera, rischia in questo modo di allontanare ancor di più suo marito che invece, sarebbe opportuno diventasse consapevole insieme a lei, delle dinamiche relazionali in atto tra voi e nella sua famiglia, per trovare la strada che vi conduca ad uscire dall'impasse che state sperimentando.
Continuando in questo modo, senza un aiuto specialistico esterno, rischiate di mettere in atto le medesime soluzioni che alimentano il vostro malessere di coppia.
Non scarti a priori la possibilità di rivolgersi a un terapeuta di coppia (suggerito l'orientamento sistemico-relazionale), provi a chiedere un primo consulto, per poi valutare il da farsi.
Se crede può leggere anche questo articolo
http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Ilmatrimonioelesuedifficolt%C3%A0iniziali/tabid/116/Default.aspx
Ci può aggiornare più avanti, se crede
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 05/12/2013.
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