Il mio amante ha avuto una figlia dalla sua compagna

Buonasera, scrivo perché temo di soffrire di disturbo bipolare o comunque di non stare molto bene.
In breve, ho costante mal di vivere, spesso mi sembra di vivere in una bolla d'aria e di fare le cose con la testa completamente da un'altra parte, sono felice felice poi depressa e non riesco ad alzarmi dal letto. Spesso mi stufo delle cose, mi stufo dei lavori, dei fidanzati. Con gli amici ora ho un rapporto più stabile ma ricordo che fino ai 20 anni mi facevo amicizie sapendo già dal primo momento che nn sarebbero durate. I fidanzati li scelgo sempre o che non mi piacciono o che mi piacciono alla follia ma non vogliono me o sono già fidanzati. Il mio coinquilino: ci ha provato per un anno e mezzo, ora che si è fidanzato lo vorrei di nuovo. Volevo lavorare e alla fine dell'università non ho scelto il dottorato. Poi ho lavorato e mi sono licenziata per fare il dottorato e altri concorsi. Ora che ho passato il dottorato non voglio farlo e voglio tornare a lavorare .. Mmmm che noia, ho una vita disordinata, in camera mia sembra sempre sia scoppiata una bomba salvo quando c'è qualcuno che mi tiene in riga allora di colpo riordino. A volte vado a dormire vestita, nn ho la forza di alzarmi dal letto, sto li è guardo il vuoto.. Ora mi vedo con un ragazzo che volevo tanto tornasse ho pianto tanto quando è finita (l'ho lasciato io perché non mi fidavo) e ora che è tornato non mi piace nuovamente. Ma sto zitta e sopporto perché ormai penso di esser fatta così e che forse è inutile continuare a cambiare. Credo che rilevi che mio padre ha problemi con l'alcool e mia madre di depressione, l'hanno anche ricoverata lo scorso anno perché prendeva troppi farmaci, ora è in cura con depakin e seroquel e sembra stare effettivamente meglio. Mi ha detto che le danno degli stabilizzatori dell'umore. Quando il mio amante ha avuto una figlia dalla sua compagna e fra noi è finita confesso di aver pensato al suicidio ero fuori di testa. Ho paura che mi ricapiti. Un mese fa ho avuto una delusione sul lavoro e invece un ragazzo più giovane di me ha ottenuto ciò che voleva e io sono andata in bagno e mi son tagliata un po' il braccio con la lametta per far uscire un po' d sangue, poi sono uscita con le mie amiche e siamo andate a ballare ed era come se non fosse successo nulla. La gente mi descrive come una persona molto paziente, sono molto paziente soprattutto con le amiche e con chi amo con chi ammiro. Credo mi direte che ho bisogno di qualcuno di uno psicologo, ci sto pensando da un po'. Un saluto grazie per avermi ascoltato. Non voglio continuare a rovinarmi la vita. Tanto più che son davvero brava a scuola ho sempre preso il massimo o quasi e sul lavoro son sempre stata brava e me ne son sempre andata io perché mi sentivo incapace ma in realtà nessuno si è mai lamentato. Sono io che lo sento inadeguata e così voglio cambiare per far vedere che poi sarò perfetta. Ossessione da perfezione!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

non si tratta di dare una risposta scontata, se Le dico che ha bisogno di uno psicologo psicoterapeuta o di uno psichiatra, perchè se sta così male, si taglia e come soluzione ai problemi talvolta pensa al suicidio, mi pare sensato chiedere aiuto e permettere allo specialista di aiutarLa.

Ha fatto bene a scrivere, ma rimane la necessità di contattare un professionista di persona.
Ha cominciato a parlarne col medico di base?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Come mai pensa di avere un disturbo bipolare?
Le piace questa idea?
On line non si possono fare diagnosi ma io le suggerirei di ipotizzare una forte ambivalenza piu' che altro. Ed e' un disturbo che richiede davvero l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Non le occorrono farmaci, ma confrontarsi con la sua ambivalenza su tanti temi attraverso la parola.
Spero che questo costituisca una buona notizia per lei, se desidera stare meglio.
Ci mandi sue notizie

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Come mai pensa di avere un disturbo bipolare?
Le piace questa idea?
On line non si possono fare diagnosi ma io le suggerirei di ipotizzare una forte ambivalenza piu' che altro. Ed e' un disturbo che richiede davvero l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Non le occorrono farmaci, ma confrontarsi con la sua ambivalenza su tanti temi attraverso la parola.
Spero che questo costituisca una buona notizia per lei, se desidera stare meglio.
Ci mandi sue notizie
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Utente
Utente
Nn lo so .. Ci ho pensato perché volevo trovare una spiegazione razionale al mio continuo malessere e al fatto che sn spesso spesso insoddisfatta. Che appena raggiungo una cosa ne voglio un'altra, che non so scegliere e quando devo farlo passo dei momenti davvero duri e spesso faccio scelte a caso per nn dover sopportare lo stress. Una volta scegliere era un incubo ora un po' meglio ma sempre stra difficile. Come si fa con l'ambivalenza? Mi spiega un po' cos'è che su internet ho trovato poco. Non ne ho mai parlato al medico di base perché mi vergogno un po'.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

vorrei incoraggiarLa a cercare il contatto con il professionista direttamente per ricevere aiuto, perchè da qui non è proprio possibile aiutarLa e su internet c'è il rischio di trovare anche informazioni scorrette.
In ogni caso, Lei chiede una diagnosi per meglio capire la situazione e questo non è possibile on line.
Come mai si vergogna di parlare con il Suo medico di base della situazione?
Ha pensato di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta?
[#6]
Utente
Utente
Si ci ho pensato ma in questo momento nn lavoro quindi nn posso permettermi una psicoterapia e ai miei nn voglio dirlo che han già avuto fin troppi problemi con questo genere d cose. Il medico curante é un amico d famiglia e conosce bene la situazione di mia mamma e non ho voglia che vada star male anche me
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Non è detto, senza una valutazione, che sia necessaria una psicoterapia e può comunque rivolgersi al SSN per poter fare la prima valutazione diagnostica.
Se la relazione che c'è col medico di famiglia non Le permette di rivolgersi a lui in qualità di pz. in maniera serena, non Le pare il caso di scegliere un medico che possa essere per Lei una figura professionale utile quando sta male?
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
L'ambivalenza e' quella indecisione profonda ache prova lei, questa incapacita' di scegliere davvero.
Alla base c'e' una conflittualita' che va compresa ed elaborata.
Sono emozioni complesse e non possono essere "contenute" da soli.
Se e quando avra' desiderio di venirne a capo dovra' rivolgersi ad una psicoterapia.
[#9]
Utente
Utente
Peccato che lei sia a Roma :(
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