Perdonare
[#1]
Cara Signora,
quando un genitore non è stato un buon genitore e ha provocato sofferenza nei figli non è facile perdonarlo.
Per riuscirci bisogna costruire un equilibrio e una stabilità tali da poter considerare superate le ferite del passato, che è invece molto difficile superare se le conseguenze di quelle ferite sono ancora tutte lì, a ricordare ciò che le ha provocate.
Non si vergogni della rabbia che prova, probabilmente è ben motivata e indica che lei vuole in ogni caso bene a sè stessa e perciò è arrabbiata con chi l'ha ferita, non importa di chi si tratti.
L'inconveniente in casi come il suo è che la rabbia mantiene vivo il legame con il genitore ormai scomparso e non consente il superamento del lutto, rivolgendosi quindi contro chi la prova.
E' perciò sicuramente indicato un lavoro di superamento di questi sentimenti e di rielaborazione del passato che potrebbe svolgere con l'aiuto di uno psicolgo, quando se la sentirà.
Ci vuole raccontare qualcosa in più sulla sua storia personale?
quando un genitore non è stato un buon genitore e ha provocato sofferenza nei figli non è facile perdonarlo.
Per riuscirci bisogna costruire un equilibrio e una stabilità tali da poter considerare superate le ferite del passato, che è invece molto difficile superare se le conseguenze di quelle ferite sono ancora tutte lì, a ricordare ciò che le ha provocate.
Non si vergogni della rabbia che prova, probabilmente è ben motivata e indica che lei vuole in ogni caso bene a sè stessa e perciò è arrabbiata con chi l'ha ferita, non importa di chi si tratti.
L'inconveniente in casi come il suo è che la rabbia mantiene vivo il legame con il genitore ormai scomparso e non consente il superamento del lutto, rivolgendosi quindi contro chi la prova.
E' perciò sicuramente indicato un lavoro di superamento di questi sentimenti e di rielaborazione del passato che potrebbe svolgere con l'aiuto di uno psicolgo, quando se la sentirà.
Ci vuole raccontare qualcosa in più sulla sua storia personale?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile utente,
è difficile poter dare un senso alla sua richiesta, data la scarsità di informazioni che ci ha fornito.
Forse il fatto che non riesce a perdonare sua madre è connesso alle ripercussioni che la relazione passata ha avuto nel suo presente?
Quale è il rammarico principale?
Restiamo in ascolto
è difficile poter dare un senso alla sua richiesta, data la scarsità di informazioni che ci ha fornito.
Forse il fatto che non riesce a perdonare sua madre è connesso alle ripercussioni che la relazione passata ha avuto nel suo presente?
Quale è il rammarico principale?
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 04/12/2013.
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