Malessere durante l'allenamento
Salve, sono un maschio di 35 anni, ho praticato sport praticamente per tutta la vita... quando ero adolescente facevo basket, da quando avevo 21 anni soprattutto pesistica, ma anche pugilato, arrampicata sportiva, nuoto, corsa... da un pò di anni però ho cominciato a manifestare un problema, durante l'attività fisica comincio a sentirmi male: malessere generalizzato, fatica a respirare, paura, tremori, nausea.... inizialmente era meno frequente e soprattutto era meno intenso il fastidio ma ho eseguito cmq degli esami ripetuti nel tempo, analisi del sangue varie, elettrocardiogramma normale e sottosforzo ma non ne è risultata nessuna anomalia. Devo aggiungere che in vari periodo della mia vita ho sofferto di ansia, attacchi di panico. Ora il problema si è fatto più pesante e non riesco ad allenarmi, quando decido che mi allenerò comincio a sentirmi già una specie di presentimento di malessere e quando comincio ad allenarmi, matematicamente comincio a sentirmi male, e comincio ad avere paura... Non capisco cosa mi succede e quale possa essere il mio problema dato che da vari esami non è uscito fuori nulla... Scrivo questo consulto per sapere una vostra opinione in merito poichè non so proprio cosa fare e vorrei continuare a praticare sport.... dovrei eseguire delle analisi più specifiche secondo voi? Sarei grato di ricevere un vostro parere professionale?
[#1]
Gentile utente,
Come ha curato l' ansia e panico?
Chi si è occupato di lei?
Ha effettuato un aterapia farmacologica, psicoterapica, una terapia combinata?
Potrebbe trattarsi di ansia non curata
Se le indagini mediche hanno escluso cause organiche, non vengono escluse automaticamente quelle psichiche, le quali necessitano di ascolti differenti e specialistici
Come ha curato l' ansia e panico?
Chi si è occupato di lei?
Ha effettuato un aterapia farmacologica, psicoterapica, una terapia combinata?
Potrebbe trattarsi di ansia non curata
Se le indagini mediche hanno escluso cause organiche, non vengono escluse automaticamente quelle psichiche, le quali necessitano di ascolti differenti e specialistici
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Utente,
per quanto tempo è stato in cura da uno psicoterapeuta? Quando?
Che tipo di terapia ha svolto? Ne conosce l'approccio?
Come è terminato il percorso? Una decisione sua o del suo curante?
Ha ottenuto qualche beneficio?
Sarebbe opportuna una nuova valutazione della sua condizione da parte di un nostro collega e una eventuale ripresa di un trattamento terapeutico appropriato, dato il persistere dei suoi disagi che appunto sembrerebbero legati a una problematica d'ansia.
Restiamo in attesa di una sua risposta per meglio specificare, pur nei limiti di un consulto on line.
Cordialità
per quanto tempo è stato in cura da uno psicoterapeuta? Quando?
Che tipo di terapia ha svolto? Ne conosce l'approccio?
Come è terminato il percorso? Una decisione sua o del suo curante?
Ha ottenuto qualche beneficio?
Sarebbe opportuna una nuova valutazione della sua condizione da parte di un nostro collega e una eventuale ripresa di un trattamento terapeutico appropriato, dato il persistere dei suoi disagi che appunto sembrerebbero legati a una problematica d'ansia.
Restiamo in attesa di una sua risposta per meglio specificare, pur nei limiti di un consulto on line.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Utente
Sono stato in cura da uno psicoterapeuta per un anno circa, mese più mese meno, per problematiche di altra natura ma sempre provocate dall'ansia, ho avuto buoni benefici ed ho imparato delle tecniche come la meditazione che mi aiutarono molto.. Ho interrotto il trattamento per motivi economici e sempre per gli stessi motivi non potrei permettermi di ricominciarlo...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 03/12/2013.
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