Crisi di coppia
Buonasera,
ho conosciuto la mia ragazza durante il periodo erasmus (3 mesi da coinquilini, 1 mese da frequentanti) in una città europea e da 4 anni e mezzo stiamo insieme. Fin dal principio, dato che abitiamo in Italia in due città di due regioni diverse, abbiamo saputo che l'eventuale relazione sarebbe stata piena di insidie ma questo non ci ha mai spaventati, anzi al contrario ci ha spesso fortificati.
E' andato tutto bene fino all'incirca ad apr. scorso quando ho iniziato a vedere un cambiamento in lei. E' diventata più fredda sia quando ci parliamo al telefono/sms ma anche, ad esempio, via social network. Mi rendo conto che una relazione non può basarsi sui social ma se fino ad un det. periodo si è comportata in un modo e poi improvvisamente cambia credo che questo debba esser un dato rilevante. Non siamo mai stati due "piccioncini smielati" per carità, ma spesso ci scrivevamo cose carine come fanno i normali fidanzati. Anche in ambito "privato" è cambiato qualcosa dato che lei piano piano è diventata sempre più fredda. Fino a settembre scorso parlavamo di queste cose ma non le avevamo mai affrontate seriamente anche perché credevamo che molta della sua apatia e del suo nervosismo fosse dovuto alla somministrazione della pillola (yasminelle) che l'ha presa per più di 2 anni di fila. Da settembre abbiamo però affrontato l'argomento ed abbiamo iniziato a cercare delle soluzioni per uscire da questa "apatia" generale che si è venuta a creare nel rapporto a distanza. Scrivo "a distanza" perché onestamente quando siamo insieme (e lo dice anche lei) non ci sono mai problemi; non abbiamo mai litigato quando ci vediamo, non stiamo mai zitti, ci divertiamo ecco. I problemi sono quando ci sentiamo via telefono o ci scriviamo via skype in cui le nostre conversazioni sono veramente povere. A fine sett. siamo stati anche 3 giorni senza sentirci che sono serviti, come dice lei, a capire che sono importante per lei e che realmente mi ama. Però da quella pausa le cose non sono migliorate molto ma anzi i suoi pensieri negativi (che le vengono quando sta a casa sua) sono aumentati fino a domandarsi se mi ama ancora o no.
Essendo uomo arrivo tardi a capire le cose (:D) ma c'è un fatto importante da dire. Verso aprile le volevo chiedere di sposarmi ma lei mi fece capire che era troppo presto (ha 2 anni in meno di me) e solo da poco credo che sia questa la cosa che l'ha scombussolata e l'ha fatta raffreddare quasi completamente anche se qualche ripresa ultimamente c'è stata. Infatti poco fa abbiamo fatto un viaggio in una città europea e lei ha detto che sarebbe bello ed importante per la nostra crisi se tra qlc mese (quando mi laureo) andare ad abitare li (io sono d'accordissimo).
Ciò che vorrei chiedere, anche se i caratteri rimasti sono pochi, è un parere su cosa posso fare per migliorare le cose. Mi dimostra spesso il suo con gesti importanti ma non mi dice ti amo o simili, come se si vergognasse di ciò...
vi ringrazio.
ho conosciuto la mia ragazza durante il periodo erasmus (3 mesi da coinquilini, 1 mese da frequentanti) in una città europea e da 4 anni e mezzo stiamo insieme. Fin dal principio, dato che abitiamo in Italia in due città di due regioni diverse, abbiamo saputo che l'eventuale relazione sarebbe stata piena di insidie ma questo non ci ha mai spaventati, anzi al contrario ci ha spesso fortificati.
E' andato tutto bene fino all'incirca ad apr. scorso quando ho iniziato a vedere un cambiamento in lei. E' diventata più fredda sia quando ci parliamo al telefono/sms ma anche, ad esempio, via social network. Mi rendo conto che una relazione non può basarsi sui social ma se fino ad un det. periodo si è comportata in un modo e poi improvvisamente cambia credo che questo debba esser un dato rilevante. Non siamo mai stati due "piccioncini smielati" per carità, ma spesso ci scrivevamo cose carine come fanno i normali fidanzati. Anche in ambito "privato" è cambiato qualcosa dato che lei piano piano è diventata sempre più fredda. Fino a settembre scorso parlavamo di queste cose ma non le avevamo mai affrontate seriamente anche perché credevamo che molta della sua apatia e del suo nervosismo fosse dovuto alla somministrazione della pillola (yasminelle) che l'ha presa per più di 2 anni di fila. Da settembre abbiamo però affrontato l'argomento ed abbiamo iniziato a cercare delle soluzioni per uscire da questa "apatia" generale che si è venuta a creare nel rapporto a distanza. Scrivo "a distanza" perché onestamente quando siamo insieme (e lo dice anche lei) non ci sono mai problemi; non abbiamo mai litigato quando ci vediamo, non stiamo mai zitti, ci divertiamo ecco. I problemi sono quando ci sentiamo via telefono o ci scriviamo via skype in cui le nostre conversazioni sono veramente povere. A fine sett. siamo stati anche 3 giorni senza sentirci che sono serviti, come dice lei, a capire che sono importante per lei e che realmente mi ama. Però da quella pausa le cose non sono migliorate molto ma anzi i suoi pensieri negativi (che le vengono quando sta a casa sua) sono aumentati fino a domandarsi se mi ama ancora o no.
Essendo uomo arrivo tardi a capire le cose (:D) ma c'è un fatto importante da dire. Verso aprile le volevo chiedere di sposarmi ma lei mi fece capire che era troppo presto (ha 2 anni in meno di me) e solo da poco credo che sia questa la cosa che l'ha scombussolata e l'ha fatta raffreddare quasi completamente anche se qualche ripresa ultimamente c'è stata. Infatti poco fa abbiamo fatto un viaggio in una città europea e lei ha detto che sarebbe bello ed importante per la nostra crisi se tra qlc mese (quando mi laureo) andare ad abitare li (io sono d'accordissimo).
Ciò che vorrei chiedere, anche se i caratteri rimasti sono pochi, è un parere su cosa posso fare per migliorare le cose. Mi dimostra spesso il suo con gesti importanti ma non mi dice ti amo o simili, come se si vergognasse di ciò...
vi ringrazio.
[#1]
Gentile utente,
in primo luogo, mi viene da pensare, sarebbe stato forse più pericoloso che il rapporto di coppia non funzionasse bene dal vivo piuttosto che on line. Questi canali di comunicazione sono delle "trappole" per il linguaggio, rendendolo talvolta ambiguo.
In ogni caso se entrambi parlate di "crisi", probabilmente c'è qualcosa che non va.
E' possibile che la sua compagna nutra dei dubbi circa il vostro futuro insieme, da qui il cambiamento che ha mostrato dopo la richiesta di matrimonio.
Tenga presente che la convivenza può smorzare ma anche acuire i conflitti
Le invio un paio di link:
il primo sulle dinamiche delle coppie funzionanti:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3813-che-cosa-rende-le-relazioni-stabili-caratteristiche-di-un-rapporto-duraturo.html
il secondo sulle caratteristiche dei rapporti conflittuali:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3818-come-litigano-marito-e-moglie-il-senso-del-conflitto-nella-coppia.html
Restiamo in ascolto
in primo luogo, mi viene da pensare, sarebbe stato forse più pericoloso che il rapporto di coppia non funzionasse bene dal vivo piuttosto che on line. Questi canali di comunicazione sono delle "trappole" per il linguaggio, rendendolo talvolta ambiguo.
In ogni caso se entrambi parlate di "crisi", probabilmente c'è qualcosa che non va.
E' possibile che la sua compagna nutra dei dubbi circa il vostro futuro insieme, da qui il cambiamento che ha mostrato dopo la richiesta di matrimonio.
Tenga presente che la convivenza può smorzare ma anche acuire i conflitti
Le invio un paio di link:
il primo sulle dinamiche delle coppie funzionanti:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3813-che-cosa-rende-le-relazioni-stabili-caratteristiche-di-un-rapporto-duraturo.html
il secondo sulle caratteristiche dei rapporti conflittuali:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3818-come-litigano-marito-e-moglie-il-senso-del-conflitto-nella-coppia.html
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Ex utente
Concordo col suo pensiero, se le cose non funzionassero dal vivo probabilmente avremmo già chiuso ma la relazione cambia completamente dai giorni in cui siamo lontani a quelli che siamo insieme. Certo, non è tutto rose e fiori quando siamo insieme ma siamo entrambi consapevoli che i problemi non sono quelli.
Intanto devo specificare che la proposta non è stata palese ma lei l'ha capita da sola anche se io non ho mai "confessato" d'averci pensato. Detto ciò devo aggiungere un paio di dati che prima non rientravano nei caratteri.
La mia ragazza ha finito un anno fa l'università ed ora è alle prese con un master ed è in un punto della sua vita in cui è il momento di fare delle scelte e di iniziare a pensare d'abbandonare il nido genitoriale.
Inoltre avendo già abitato insieme per diversi mesi fin dall'inizio il nostro obiettivo è stato quello di tornare a stare insieme, quindi non so se realmente ci sia una paura di un futuro insieme. In più di un'occasione mi ha ripetuto che lei mi vede come il suo futuro compagno/marito ed è stata proprio lei che nell'ultimo viaggio di poco fa che è venuta fuori dicendo che forse la soluzione potrebbe esser quella di andare a vivere insieme in quella città.
Ho letto i link da lei consigliatomi, ma onestamente il secondo è completamente distante alla nostra dimensione (forse ogni tanto una sana litigata servirebbe) mentre sul primo link sicuramente ci sono spunti interessanti da non dimenticare mai.
Intanto devo specificare che la proposta non è stata palese ma lei l'ha capita da sola anche se io non ho mai "confessato" d'averci pensato. Detto ciò devo aggiungere un paio di dati che prima non rientravano nei caratteri.
La mia ragazza ha finito un anno fa l'università ed ora è alle prese con un master ed è in un punto della sua vita in cui è il momento di fare delle scelte e di iniziare a pensare d'abbandonare il nido genitoriale.
Inoltre avendo già abitato insieme per diversi mesi fin dall'inizio il nostro obiettivo è stato quello di tornare a stare insieme, quindi non so se realmente ci sia una paura di un futuro insieme. In più di un'occasione mi ha ripetuto che lei mi vede come il suo futuro compagno/marito ed è stata proprio lei che nell'ultimo viaggio di poco fa che è venuta fuori dicendo che forse la soluzione potrebbe esser quella di andare a vivere insieme in quella città.
Ho letto i link da lei consigliatomi, ma onestamente il secondo è completamente distante alla nostra dimensione (forse ogni tanto una sana litigata servirebbe) mentre sul primo link sicuramente ci sono spunti interessanti da non dimenticare mai.
[#3]
Gentile Utente,
è sicuro che sia la Sua ragazza ad essersi raffreddata e non Lei?
Provi per curiosità a rileggere i Suoi due post. Si parla in continuazione della ragazza, di cosa sta passando, di come reagisce, di come si comporta, di cosa fa e di cosa non fa, ecc.
Non le sembra manchi qualcuno in questo racconto dal titolo "Crisi di coppia"?
Mi spiego meglio. Già è difficile scrivere un parere via web ad una persona che ci scrive facendoci una richiesta anonima. Diventa quasi impossibile dare un parere su una terza persona. Ma da questo punto di vista Lei stesso si è fatto un'idea sulla ragazza secondo me abbastanza verosimile: la laurea, le decisioni importanti da prendere, il nido famigliare, ecc.
In tutto questo pare che Lei non abbia grandi reazioni: ha paura di perderla? è arrabbiato? anche Lei ha dei dubbi? prova ansia?
Quindi mi chiedo: non è che anche dal vivo Lei è un po' criptico da un punto di vista emotivo?
Se la Sua ragazza è indecisa rispetto al vostro futuro, non è nascondendo il più possibile le Sue emozioni che Lei riuscirà a sbloccarla. Ma è esattamente il contrario.
Certo, comprendo la Sua paura: "non è che facendomi vedere in ansia la faccio scappare"?
E' una delle possibilità.
Ma se la Sua ragazza vuole "scappare" lo farà comunque prima o poi.
E se succedesse il contrario invece? E se fosse che la ragazza non sa che pesci pigliare perché Lei per primo non si sbilancia a sufficienza?
Perdoni tutti questi dubbi e queste domande: provi però a concentrarsi un po' più su di sé e un po' meno sui pensieri degli altri.
è sicuro che sia la Sua ragazza ad essersi raffreddata e non Lei?
Provi per curiosità a rileggere i Suoi due post. Si parla in continuazione della ragazza, di cosa sta passando, di come reagisce, di come si comporta, di cosa fa e di cosa non fa, ecc.
Non le sembra manchi qualcuno in questo racconto dal titolo "Crisi di coppia"?
Mi spiego meglio. Già è difficile scrivere un parere via web ad una persona che ci scrive facendoci una richiesta anonima. Diventa quasi impossibile dare un parere su una terza persona. Ma da questo punto di vista Lei stesso si è fatto un'idea sulla ragazza secondo me abbastanza verosimile: la laurea, le decisioni importanti da prendere, il nido famigliare, ecc.
In tutto questo pare che Lei non abbia grandi reazioni: ha paura di perderla? è arrabbiato? anche Lei ha dei dubbi? prova ansia?
Quindi mi chiedo: non è che anche dal vivo Lei è un po' criptico da un punto di vista emotivo?
Se la Sua ragazza è indecisa rispetto al vostro futuro, non è nascondendo il più possibile le Sue emozioni che Lei riuscirà a sbloccarla. Ma è esattamente il contrario.
Certo, comprendo la Sua paura: "non è che facendomi vedere in ansia la faccio scappare"?
E' una delle possibilità.
Ma se la Sua ragazza vuole "scappare" lo farà comunque prima o poi.
E se succedesse il contrario invece? E se fosse che la ragazza non sa che pesci pigliare perché Lei per primo non si sbilancia a sufficienza?
Perdoni tutti questi dubbi e queste domande: provi però a concentrarsi un po' più su di sé e un po' meno sui pensieri degli altri.
[#4]
Ex utente
Buon pomeriggio,
lei ha ragione, essendo pochi i caratteri a disposizione mi sono concentrato solo su di lei.
Detto ciò io ho da sempre avuto un rapporto molto conflittuale con i miei genitori e ho sempre visto lei come la mia vera e propria ancora di salvezza. Come ho detto in un altro post, fin dall'inizio il nostro obiettivo è stato quello di tornare a condividere un tetto e questo mi ha dato molta forza d'andare avanti per finire l'università.
Per quanto mi riguarda io ho paura di un'eventuale rottura ma non ho il minimo dubbio sul fatto che possa esser lei colei con cui voglio finalmente formare una mia famiglia. Al solo pensiero che ciò non possa avversarsi si genera in me molta ansia e devo ammettere che ultimamente mi sono raffreddato molto perché ho visto un raffreddamento nel suo comportamento perché non vorrei spezzare questo mini-equilibrio che si è andato a creare. cerco sempre di essere affettuoso ma non troppo per non evidenziare il fatto che lei, in questo momento, non la è.
In merito al "che pesci pigliare" non credo (ma magari sbaglio, sia chiaro) non so che risponderle. E' sempre stata decisa nel da farsi ma nell'ultimo periodo non riesce ad esser soddisfatta della sua vita lavorativa.
Spero di aver risposto alle sue domande ma se mancasse qualche risposta la prego di chiedermi ulteriori spiegazioni.
lei ha ragione, essendo pochi i caratteri a disposizione mi sono concentrato solo su di lei.
Detto ciò io ho da sempre avuto un rapporto molto conflittuale con i miei genitori e ho sempre visto lei come la mia vera e propria ancora di salvezza. Come ho detto in un altro post, fin dall'inizio il nostro obiettivo è stato quello di tornare a condividere un tetto e questo mi ha dato molta forza d'andare avanti per finire l'università.
Per quanto mi riguarda io ho paura di un'eventuale rottura ma non ho il minimo dubbio sul fatto che possa esser lei colei con cui voglio finalmente formare una mia famiglia. Al solo pensiero che ciò non possa avversarsi si genera in me molta ansia e devo ammettere che ultimamente mi sono raffreddato molto perché ho visto un raffreddamento nel suo comportamento perché non vorrei spezzare questo mini-equilibrio che si è andato a creare. cerco sempre di essere affettuoso ma non troppo per non evidenziare il fatto che lei, in questo momento, non la è.
In merito al "che pesci pigliare" non credo (ma magari sbaglio, sia chiaro) non so che risponderle. E' sempre stata decisa nel da farsi ma nell'ultimo periodo non riesce ad esser soddisfatta della sua vita lavorativa.
Spero di aver risposto alle sue domande ma se mancasse qualche risposta la prego di chiedermi ulteriori spiegazioni.
[#5]
"devo ammettere che ultimamente mi sono raffreddato molto perché ho visto un raffreddamento nel suo comportamento perché non vorrei spezzare questo mini-equilibrio "
Ecco, quello che Lei chiama "mini equilibrio" in realtà è la situazione un po' frustrante che sta vivendo e che forse ha stimolato una Sua ricerca di informazioni su questo sito.
Cerchi di essere più nostrano, meno controllato, con la Sua ragazza.
Rompa il mini equilibrio.
Ecco, quello che Lei chiama "mini equilibrio" in realtà è la situazione un po' frustrante che sta vivendo e che forse ha stimolato una Sua ricerca di informazioni su questo sito.
Cerchi di essere più nostrano, meno controllato, con la Sua ragazza.
Rompa il mini equilibrio.
[#6]
Gentile Utente,
Una coppia è costituita da molto di più della semplice somma delle sue parti, è infatti formata dai due protagonisti, dal loro passato, dalle loro famiglie d' origine e dai copioni affettivi ricevuti in dote e dal ' progetto" di vita che decidono di costruire e soprattutto di reinventare e rivisitare ad ogni tappa evolutiva dei singoli e della coppia.......
Alle riflessioni dei colleghi, le allego delle letture come spunti di riflessione
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3052-l-more-ai-tempi-di-internet-dall-amore-romantico-all-amore-digitale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Una coppia è costituita da molto di più della semplice somma delle sue parti, è infatti formata dai due protagonisti, dal loro passato, dalle loro famiglie d' origine e dai copioni affettivi ricevuti in dote e dal ' progetto" di vita che decidono di costruire e soprattutto di reinventare e rivisitare ad ogni tappa evolutiva dei singoli e della coppia.......
Alle riflessioni dei colleghi, le allego delle letture come spunti di riflessione
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3052-l-more-ai-tempi-di-internet-dall-amore-romantico-all-amore-digitale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 02/12/2013.
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