Capire me stessa e lui, sessualità durante la gravidanza
Salve,
non credo di aver trovato consulti simili al mio quindi vi spiego quello che sta succedendo a me..
Sono una ragazza alla 22+2 di gravidanza, ho 20 anni ed il mio compagno 22. Per vari motivi abbiamo avuti forti stress negli ultimi mesi e solo ora iniziamo ad essere più sereni.
Il problema è la nostra sessualità. Mi imbarazza dire certe cose però non potrei farne a meno ora.
In un anno e mezzo di relazione abbiamo avuto una bella evoluzione nell'ambito sessuale (come coppia). Siamo partiti che Lui non voleva nemmeno farsi toccare, ha sempre pensato di essere "minuto" (in realtà aveva sofferto a tal punto nell'ultima sua relazione che non credeva più in se stesso, nemmeno sotto questi punti di vista…).
I nostri "ritmi", magari grazie all'età, viaggiavano da un max di 5 volte in un giorno ad un min di 2, ci vedevamo 4 giorni su 7 circa.. Ma comunque lui veniva più volte ad ogni rapporto.
Ora mi sembra che sia cambiato tutto. Lo so che i nostri ritmi erano alti diciamo.. Ma non sto vivendo bene questo cambiamento… vergognandomene anche..
da quando sono incinta abbiamo affrontato delle scelte grandi, io non sono andata a vivere in francia, dirlo ai nostri parenti, decidere la casa, l'università a roma(per me), gli esami ed ora un trasloco… senza contare le amicizie che sono sparite ed il cambio liceo/università (per me) ed i cambiamenti fisici.. L'unico punto di riferimento ora per me è il mio compagno…
Io lo cerco molto, ho tanto desiderio (sia per gli ormoni sia perché la mia attrazione verso di lui è sempre la stessa di prima..).
Lui .. non credo mi capisca. Faremo l'amore due volte in una settimana (e dirà che è normale ma per me no…).
Sicuramente gli metto pressione io.. Sembra che lo fa quasi per accontentarmi a volte … mi sento malissimo e nascono tantissime paure dentro di me ! ho paura che mi lasci , di non attrarlo, di sembrare una ninfomane !
Inoltre lui parla del sesso , ora, come se fosse un mero atto fisico come se per me si fosse ridotto a questo ! Non c'è romanticismo ne desiderio o sentimento.. almeno questo provo… mi viene da piangere mi sembra che sia cambiato tutto …
Non mi sento capita e ne capisco lui… Non riusciamo a parlarne perché abbiamo sempre da fare , sempre pensieri ed ansie … ma non sono serena … sono preoccupata! in che situazione verrà al mondo il nostro bimbo se non siamo sereni? …
La prego mi aiuti se può a capire un po' meglio me stessa e lui… perché sono cambiate tante cose…
grazie mille e mi scuso per lo sfogo ..
un cordiale saluto
non credo di aver trovato consulti simili al mio quindi vi spiego quello che sta succedendo a me..
Sono una ragazza alla 22+2 di gravidanza, ho 20 anni ed il mio compagno 22. Per vari motivi abbiamo avuti forti stress negli ultimi mesi e solo ora iniziamo ad essere più sereni.
Il problema è la nostra sessualità. Mi imbarazza dire certe cose però non potrei farne a meno ora.
In un anno e mezzo di relazione abbiamo avuto una bella evoluzione nell'ambito sessuale (come coppia). Siamo partiti che Lui non voleva nemmeno farsi toccare, ha sempre pensato di essere "minuto" (in realtà aveva sofferto a tal punto nell'ultima sua relazione che non credeva più in se stesso, nemmeno sotto questi punti di vista…).
I nostri "ritmi", magari grazie all'età, viaggiavano da un max di 5 volte in un giorno ad un min di 2, ci vedevamo 4 giorni su 7 circa.. Ma comunque lui veniva più volte ad ogni rapporto.
Ora mi sembra che sia cambiato tutto. Lo so che i nostri ritmi erano alti diciamo.. Ma non sto vivendo bene questo cambiamento… vergognandomene anche..
da quando sono incinta abbiamo affrontato delle scelte grandi, io non sono andata a vivere in francia, dirlo ai nostri parenti, decidere la casa, l'università a roma(per me), gli esami ed ora un trasloco… senza contare le amicizie che sono sparite ed il cambio liceo/università (per me) ed i cambiamenti fisici.. L'unico punto di riferimento ora per me è il mio compagno…
Io lo cerco molto, ho tanto desiderio (sia per gli ormoni sia perché la mia attrazione verso di lui è sempre la stessa di prima..).
Lui .. non credo mi capisca. Faremo l'amore due volte in una settimana (e dirà che è normale ma per me no…).
Sicuramente gli metto pressione io.. Sembra che lo fa quasi per accontentarmi a volte … mi sento malissimo e nascono tantissime paure dentro di me ! ho paura che mi lasci , di non attrarlo, di sembrare una ninfomane !
Inoltre lui parla del sesso , ora, come se fosse un mero atto fisico come se per me si fosse ridotto a questo ! Non c'è romanticismo ne desiderio o sentimento.. almeno questo provo… mi viene da piangere mi sembra che sia cambiato tutto …
Non mi sento capita e ne capisco lui… Non riusciamo a parlarne perché abbiamo sempre da fare , sempre pensieri ed ansie … ma non sono serena … sono preoccupata! in che situazione verrà al mondo il nostro bimbo se non siamo sereni? …
La prego mi aiuti se può a capire un po' meglio me stessa e lui… perché sono cambiate tante cose…
grazie mille e mi scuso per lo sfogo ..
un cordiale saluto
[#1]
Gentile ragazza,
Ogni paziente/ utente ha una storia a sè, quindi eviterei di cercere consulti simili per identificarsi nelle storie altrui.
Forse adesso vi state normalizzando, la qualità al posto della quantità.....
La gravidanza inoltre cambia gli equilibri, un uomo percepisce la sua donna madre e contenente il feto, quindi potrebbe avere una certa resistenza, mista a pudore e paura, nel fare l' amore
Non mi sembra sia il caso di creare allarmismi
Ogni paziente/ utente ha una storia a sè, quindi eviterei di cercere consulti simili per identificarsi nelle storie altrui.
Forse adesso vi state normalizzando, la qualità al posto della quantità.....
La gravidanza inoltre cambia gli equilibri, un uomo percepisce la sua donna madre e contenente il feto, quindi potrebbe avere una certa resistenza, mista a pudore e paura, nel fare l' amore
Non mi sembra sia il caso di creare allarmismi
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Cara Ragazza,
la gravidanza è un periodo delicato per la donna, per la coppia e anche per il partner. Cambiamenti fisici, ormonali, movimenti psichici per la donna in grado di influire sulla percezione di sé... bisogno di vicinanza fisica e emotiva, di condivisione, di supporto, timore di non sentirsi desiderata...
Anche l'uomo può appunto reagire in vari modi...può essere preoccupato, spiazzato, confuso, intimorito, può temere di danneggiare il feto durante i rapporti, tante cose da organizzare, il futuro che attende...
La relazione di coppia progressivamente muta in vista della genitorialità.
In ogni caso state attraversando una fase di grande cambiamento, tanti elementi da lei citati rendono questo periodo, già faticoso di per sé, ancora più stressante. E lo stress non è un buon compagno per l'attività sessuale.
<Sicuramente gli metto pressione io.. > e questo ha certamente un riflesso sulla situazione, infatti poi lei avverte che <Sembra che lo fa quasi per accontentarmi a volte …>
Più che mai in questo periodo lei sente il bisogno di certezze affettive che, dato il cambiamento nell'ambito della vostra sessualità rispetto alla notevole frequenza e qualità del periodo antecedente alla gravidanza e i confronti che lei mette in atto (anche ad altri livelli della relazione), sembrano sfuggirle.
Sarebbe opportuno che riusciste a chiarirvi a fondo per meglio affrontare la gravidanza, che vi dovrebbe trovare complici e di reciproco supporto, e accogliere il vostro bimbo serenamente.
Potreste rivolgervi al Consultorio Familiare ASL, è sempre utile per accompagnare non solo la futura mamma, ma entrambi i membri della coppia, in questo periodo delicato ma che può e dovrebbe essere trascorso in modo sereno.
In genere preoo i Consultori sono previsti percorsi di accompagnamento alla gravidanza, si informi presso la struttura pubblica a lei più vicina.
Se crede ci può aggiornare
I miei migliori auguri.
la gravidanza è un periodo delicato per la donna, per la coppia e anche per il partner. Cambiamenti fisici, ormonali, movimenti psichici per la donna in grado di influire sulla percezione di sé... bisogno di vicinanza fisica e emotiva, di condivisione, di supporto, timore di non sentirsi desiderata...
Anche l'uomo può appunto reagire in vari modi...può essere preoccupato, spiazzato, confuso, intimorito, può temere di danneggiare il feto durante i rapporti, tante cose da organizzare, il futuro che attende...
La relazione di coppia progressivamente muta in vista della genitorialità.
In ogni caso state attraversando una fase di grande cambiamento, tanti elementi da lei citati rendono questo periodo, già faticoso di per sé, ancora più stressante. E lo stress non è un buon compagno per l'attività sessuale.
<Sicuramente gli metto pressione io.. > e questo ha certamente un riflesso sulla situazione, infatti poi lei avverte che <Sembra che lo fa quasi per accontentarmi a volte …>
Più che mai in questo periodo lei sente il bisogno di certezze affettive che, dato il cambiamento nell'ambito della vostra sessualità rispetto alla notevole frequenza e qualità del periodo antecedente alla gravidanza e i confronti che lei mette in atto (anche ad altri livelli della relazione), sembrano sfuggirle.
Sarebbe opportuno che riusciste a chiarirvi a fondo per meglio affrontare la gravidanza, che vi dovrebbe trovare complici e di reciproco supporto, e accogliere il vostro bimbo serenamente.
Potreste rivolgervi al Consultorio Familiare ASL, è sempre utile per accompagnare non solo la futura mamma, ma entrambi i membri della coppia, in questo periodo delicato ma che può e dovrebbe essere trascorso in modo sereno.
In genere preoo i Consultori sono previsti percorsi di accompagnamento alla gravidanza, si informi presso la struttura pubblica a lei più vicina.
Se crede ci può aggiornare
I miei migliori auguri.
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Le allego queste letture, per ulteriori spunti di riflessione
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2019-calo-del-desiderio-sessuale-e-nascita-del-primo-figlio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/374-quando-il-tre-minaccia-il-due-l-impatto-sulla-vita-sessuale-della-coppia-del-primo-figlio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2019-calo-del-desiderio-sessuale-e-nascita-del-primo-figlio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/374-quando-il-tre-minaccia-il-due-l-impatto-sulla-vita-sessuale-della-coppia-del-primo-figlio.html
[#4]
Utente
Gentili Dottoresse, vi ringrazio per la risposta tempestiva e per l'aiuto che mi date .
Per la Dott.ssa V. Randone:
Si indubbiamente ci stiamo normalizzando ha ragione , i rapporti che abbiamo sono più sentiti.
Però nella coppia sono io a "pesare" con le mie richieste , perché anche se non ne parlo il mio compagno avverte la mia insoddisfazione.
Io non so se è per il periodo che stiamo vivendo, ma ho una paura tremenda che possa finire o cambiare, in negativo, il nostro rapporto di coppia.
Grazie per gli articoli che mi ha segnalato, che mi hanno fatto ragionare un po'. Sicuramente la propria immagine si rispecchia sotto le lenzuola e "la sopravvivenza della famiglia dipende dalla felicità della coppia" …
Io mi sento un po' confusa ultimamente, mi vergogno di quello che provo e per questo ho pensato di rivolgermi a degli specialisti. Sono contenta che mi ha confermato che è stata la cosa migliore, piuttosto che leggere altre storie...
Per la Dott.ssa L. Rinella:
Gentilissima anche lei nella risposta che mi ha dato.
Oggi ci siamo detti che ne avremmo parlato meglio (della nostra sfera sessuale) ma non so bene nemmeno io cosa dirgli ... ho pensato fosse il caso di andare in un consultorio per il corso pre-parto ed a questo punto me en sono convinta.
"Più che mai in questo periodo lei sente il bisogno di certezze affettive " ha ragione e solo dalla sua frase me ne sono resa conto .. Non so proprio cosa potergli dire perché siamo stati talmente scombussolati che non vorrei fare danni, in più non mi sto capendo bene neanche io e non vorrei farlo impensierire ulteriormente.
Non so se mi sono spiegata bene però grazie infinite ancora per le risposte
Per la Dott.ssa V. Randone:
Si indubbiamente ci stiamo normalizzando ha ragione , i rapporti che abbiamo sono più sentiti.
Però nella coppia sono io a "pesare" con le mie richieste , perché anche se non ne parlo il mio compagno avverte la mia insoddisfazione.
Io non so se è per il periodo che stiamo vivendo, ma ho una paura tremenda che possa finire o cambiare, in negativo, il nostro rapporto di coppia.
Grazie per gli articoli che mi ha segnalato, che mi hanno fatto ragionare un po'. Sicuramente la propria immagine si rispecchia sotto le lenzuola e "la sopravvivenza della famiglia dipende dalla felicità della coppia" …
Io mi sento un po' confusa ultimamente, mi vergogno di quello che provo e per questo ho pensato di rivolgermi a degli specialisti. Sono contenta che mi ha confermato che è stata la cosa migliore, piuttosto che leggere altre storie...
Per la Dott.ssa L. Rinella:
Gentilissima anche lei nella risposta che mi ha dato.
Oggi ci siamo detti che ne avremmo parlato meglio (della nostra sfera sessuale) ma non so bene nemmeno io cosa dirgli ... ho pensato fosse il caso di andare in un consultorio per il corso pre-parto ed a questo punto me en sono convinta.
"Più che mai in questo periodo lei sente il bisogno di certezze affettive " ha ragione e solo dalla sua frase me ne sono resa conto .. Non so proprio cosa potergli dire perché siamo stati talmente scombussolati che non vorrei fare danni, in più non mi sto capendo bene neanche io e non vorrei farlo impensierire ulteriormente.
Non so se mi sono spiegata bene però grazie infinite ancora per le risposte
[#5]
Il bagno ormonale rende la donna vulnerabile e con un umore molto variabile e mutevole...
Se il disagio dovesse persistere, si rivolga ad un colega di persona....la felicità della famiglia dipende dalla felicità della coppia ,...
Inoltre la sessualità è un esseere, non un fare....
Eviti di monitorare, controllare, quantizzare....il desiderio
Auguri per il nascituro.
Se il disagio dovesse persistere, si rivolga ad un colega di persona....la felicità della famiglia dipende dalla felicità della coppia ,...
Inoltre la sessualità è un esseere, non un fare....
Eviti di monitorare, controllare, quantizzare....il desiderio
Auguri per il nascituro.
[#7]
<Io mi sento un po' confusa ultimamente, mi vergogno di quello che provo>
Vergognarsi non la aiuta, accetti le sue emozioni, sentirsi tristi e scombussolati in gravidanza fa parte della condizione ed è anche comune, tanto più in un periodo di tanti altri cambiamenti per lei e la coppia.
Rivolgersi al Consultorio, come già suggerito e come lei stessa riconosce, sarebbe una buona idea, per lei, il suo partner, la coppia e il vostro bimbo in arrivo.
Fare qualcosa insieme vi può davvero aiutare a capirvi di più, a condividere emozioni, comunicare meglio e prepararvi al lieto evento con serenità.
Cari auguri
Vergognarsi non la aiuta, accetti le sue emozioni, sentirsi tristi e scombussolati in gravidanza fa parte della condizione ed è anche comune, tanto più in un periodo di tanti altri cambiamenti per lei e la coppia.
Rivolgersi al Consultorio, come già suggerito e come lei stessa riconosce, sarebbe una buona idea, per lei, il suo partner, la coppia e il vostro bimbo in arrivo.
Fare qualcosa insieme vi può davvero aiutare a capirvi di più, a condividere emozioni, comunicare meglio e prepararvi al lieto evento con serenità.
Cari auguri
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.8k visite dal 02/12/2013.
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