Mancanza di erezione nel primo rapporto post separazione
Salve,
Mi sono separato da un anno con consapevolezza e sono contento.
Da qualche settimana ho iniziato una relazione con una donna (entrambi abbiamo 42 anni) e l'intesa è molto forte, ci piaciamo parecchio e anche lei si è separata anche se da due anni.
Qualche sera fa dopo esserci baciati e fatto petting con grande passione e con l'erezione che sempre ho avuto con lei, siamo arrivati a trovarci nudi pronti al rapporto e lì è finita la mia erezione. Lei è stata molto dolce e comprensiva, dicendomi che forse l'averlo fatto per 15 anni con la stessa donna mi ha potuto bloccare. Io credo che questo unito al fatto che in questo periodo sono molto stressato (sono appena andato a vivere da solo dopo aver arredato, faccio molti corsi, ho iniziato un nuovo lavoro e negli ultimi dieci giorni sono uscito costantemente ogni sera) abbiano giocato un ruolo decisivo nella "cilecca", però ora non so come fare, ossia come affrontare la prossima occasione in cui non posso fallire visto che lei non è una "vecchia" compagna ma una persona nuova. Non voglio perdere questa bella persona. Da dove posso ricominciare per non fallire nuovamente?
Grazie in anticipo
Mi sono separato da un anno con consapevolezza e sono contento.
Da qualche settimana ho iniziato una relazione con una donna (entrambi abbiamo 42 anni) e l'intesa è molto forte, ci piaciamo parecchio e anche lei si è separata anche se da due anni.
Qualche sera fa dopo esserci baciati e fatto petting con grande passione e con l'erezione che sempre ho avuto con lei, siamo arrivati a trovarci nudi pronti al rapporto e lì è finita la mia erezione. Lei è stata molto dolce e comprensiva, dicendomi che forse l'averlo fatto per 15 anni con la stessa donna mi ha potuto bloccare. Io credo che questo unito al fatto che in questo periodo sono molto stressato (sono appena andato a vivere da solo dopo aver arredato, faccio molti corsi, ho iniziato un nuovo lavoro e negli ultimi dieci giorni sono uscito costantemente ogni sera) abbiano giocato un ruolo decisivo nella "cilecca", però ora non so come fare, ossia come affrontare la prossima occasione in cui non posso fallire visto che lei non è una "vecchia" compagna ma una persona nuova. Non voglio perdere questa bella persona. Da dove posso ricominciare per non fallire nuovamente?
Grazie in anticipo
[#1]
(..) in cui non posso fallire (..)
gentile utente è proprio questa idea che la manderà in ansia con il rischio di perdere concentrazione e piacere.
NON è questo l'approccio ma evidenziare esplicitamente che c'è ansia e che non necessariamente si deve avere un rapporto completo almeno agli inizi. deve cercare la complicità della sua compagna. Altrimenti una consulenza psicologica potrebbe meglio farle intendere questo processo.
saluti
gentile utente è proprio questa idea che la manderà in ansia con il rischio di perdere concentrazione e piacere.
NON è questo l'approccio ma evidenziare esplicitamente che c'è ansia e che non necessariamente si deve avere un rapporto completo almeno agli inizi. deve cercare la complicità della sua compagna. Altrimenti una consulenza psicologica potrebbe meglio farle intendere questo processo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Anche io, come il Collega, le suggerisco di andare per gradi, non è obbligatorio avere un rapporto penetrativo sin da subito, l'intimità ha bisogno di gradualità e di fiducia...
Le allego delle letture ed un canale salute sul d.e.
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Utente,
intanto Lei stesso ha apprezzato la dolcezza di questa donna che pare abbia del tutto sdrammatizzato (come mi pare sensato fare) sulla questione... forse dovrebbe riflettere sui Suoi timori di perdere una donna che non pare interessata a giudicarLa nè ad andarsene; forse questi timori sono Suoi e non legati alla circostanza, non trova?
intanto Lei stesso ha apprezzato la dolcezza di questa donna che pare abbia del tutto sdrammatizzato (come mi pare sensato fare) sulla questione... forse dovrebbe riflettere sui Suoi timori di perdere una donna che non pare interessata a giudicarLa nè ad andarsene; forse questi timori sono Suoi e non legati alla circostanza, non trova?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.2k visite dal 02/12/2013.
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