Problemi

Salve ,
Vi scrivo perché non sto vivendo un periodo molto bello ed ho bisogno che qualcuno esperto nel campo mi aiuti e spero riesca a tranquillizzarmi.
Sono fidanzata da 6 mesi con un ragazzo, lui é più piccolo di 3 anni. Non è stata una delle solite conoscienze, oggi quasi tutte le coppie nascono grazie a facebook e altri siti simili. Lui faceva parte del mio stesso gruppo di amici. Ci siamo notati fin da subito, una sorta di colpo di fulmine. Poi una sera ci siamo baciati e da li è nato tutto. Premetto che la mia prima volta l'ho avuta con lui ed è stata la prima volta anche per lui. Non abbiamo deciso di farlo tanto per, oltre all'attrazione fisica ci sono anche dei sentimenti! Una sera agli inizi di ottobre mi sono sentita veramente male: crampi forti allo stomaco e ho vomitato. Adesso è una settimana che non sto per niente bene. Sembra come se in un certo senso io mi stia stancando di stare fidanzata e non capisco perché. Premetto che noi ci sentiamo tramite messaggi quasi ogni ora e a volte sento come un'ansia , come se nn mi va di stare sempre li col tel in mano. Quando devo vederlo non sprizzo gioia da tutti i pori però quando sto con lui sto bene. Quando dobbiamo salutarci sto male di nuovo. Io nn capisco cos'ho e sono davvero preoccupata perché io non voglio lasciarlo però ho paura che questo periodo nn passera mai! Diciamo che quasi ogni volta che ci vediamo stiamo in intimita. . Non è che é anche x questo motivo ? Forse la monotonia?
Spero che possiate aiutarmi a risolvere questo problema ! Aspetto una vs risposta.. grazie in anticipo !

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Premetto che noi ci sentiamo tramite messaggi quasi ogni ora e a volte sento come un'ansia , come se nn mi va di stare sempre li col tel in mano
>>>

Per forza, verrebbe ansia e rifiuto anche a me!

Può darsi che la vostra coppia si basi molto su ansia e insicurezza, da un lato o entrambi, e che la tua parte sana stia reagendo e chiedendo più spazio e più serenità.

Provate e fare a meno dell'OBBLIGO di sentirvi così frequentemente, di comune accordo, e vedete se cambia qualcosa.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
E per il fatto che nn sprizzo felicità quando devo vederlo? E per il fatto che sembra che mi stanco? Tutto collegato?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sì, potrebbe essere.

Quando un rapporto si basa sull'ansia, finisce che ci si DEVE sentire, invece di farlo perché lo si VUOLE. È una differenza sostanziale.

A meno che tu non ti sia stancata veramente di questa relazione, in tal caso sarebbe un discorso diverso.
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Utente
Utente
E per il fatto che nn sprizzo felicità quando devo vederlo? E per il fatto che sembra che mi stanco? Tutto collegato?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Come pensi che possiamo risponderti con sicurezza, senza nemmeno conoscerti?

Ti ho fatto due ipotesi: una è l'ansia, l'altra è che tu ti sia stancata di lui.

Tu quale senti più vicina al vero?
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Utente
Utente
Ansia per cosa?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
L'ansia può non avere bisogno di ragioni. Si può soffrire d'ansia senza nessuna causa da trovare/individuare/interpretare, escluse quelle temperamentali.

Ti definiresti una persona ansiosa, oppure ti sembra di esserti stancata di lui?
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Utente
Utente
Ansiosa ci sono e molto anche.. io nn sono sicura di essermi stancata di lui perché mi piace. Forse l'abitudine, la monotonia sbiadiscono in un certo senso le cose.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Ansiosa ci sono e molto anche
>>>

Infatti lo si intuiva dalle prime righe:

>>> ho bisogno che qualcuno esperto nel campo mi aiuti e spero riesca a tranquillizzarmi
>>>

Il problema è che le rassicurazioni all'ansioso fanno più male che bene, perché lo viziano, lo abituano ad averne sempre più bisogno. Per vincere l'ansia bisogna imparare a rassicurarsi da soli. E dopo a non aver più nemmeno bisogno di rassicurazioni.

In questo caso è possibile che abbia(te) finito per fare in un certo senso indigestione di vicinanza. È come quando ci piace troppo la cioccolata: ne mangiamo in continuazione fino al punto in cui ci viene la nausea, e non sappiamo se vorremo mangiarne ancora.

Prova a fare come ti ho detto, a passar sopra all'ansia e a fare un piccolo sforzo per non sentirvi così ossessivamente di frequente, e vedi se cambia qualcosa.

Se nulla cambia o se vedi che non hai facilità a seguire questo suggerimento e il disagio è sempre al suo posto, ti raccomando di cercare un aiuto specialistico di persona.

Se studi, puoi rivolgerti in prima battuta allo sportello ascolto della tua scuola o facoltà.
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Utente
Utente
Sono molto insicura di me stessa e l 'autostima sta sotto zero.
La ringrazio x il consiglio.

Volevo chiederle un'altra cosa: il fatto di fare quasi sempre le stesse cose ogni volta che ci vediamo potrebbe influire in un certo senso?
Farmi provare ansia ogni volta che ci vediamo x paura di fare le solite cose ?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La monotonia provoca noia, non ansia.

Se senti ansia vuol dire che sei ansiosa. Sembra un gioco di parole eppure è semplicemente così.

Quando si è molto ansiosi e insicuri, tali sensazioni possono contaminare ampie aree della vita e quella relazionale è una delle prime. Perciò il tuo problema, alla base, è possibile che si esprima relazionalmente, ma che parta dalla tua ansia.

In tal caso è quella che va curata per prima.
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Utente
Utente
Si certo però potrebbe anche essere che la noia mi mette ansia e nn mi fa stare completamente bene!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se la noia si esprime come ansia, significa che soffri d'ansia, non di noia. Si torna di nuovo là.

Cura l'ansia e risolverai il problema.
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Utente
Utente
Dubito che ci riesco!
La ringrazio!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Infatti non ti ho raccomandato di farlo da sola, ma di chiedere aiuto professionale. Sempre che il disagio che provi lo giustifichi, beninteso.

Saluti
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