Non resistere al "contagio" dello sbadiglio
Buongiorno. Ho notato di essere particolarmente sensibile al "contagio" dello sbadiglio. In pratica è quasi impossibile che una persona sbadigli difronte a me senza che io la segua a ruota. E questo accade non solo con persone care o amici, ma anche talvolta con estranei e addirittura vedendo sbadigliare in film o video! Proprio stamattina guardando un video nel quale un bambino sbadigliava ho subito sbadigliato! Ovvio che la cosa accade più facilmente se ho sonno...
Ho letto (non so se si tratta di una teoria strampalata) che questo fenomeno ha a che fare con l'empatia caratteristica di certe personalità. Ma un'eccessiva sensibilità allo sbadiglio può essere un tratto in qualche modo patologico? Può essere correlato con la mia insicurezza e il mio timore del giudizio altrui, aspetti ormai acclarati (anche da vecchie psicoterapie) della mia personalità?
Ho letto (non so se si tratta di una teoria strampalata) che questo fenomeno ha a che fare con l'empatia caratteristica di certe personalità. Ma un'eccessiva sensibilità allo sbadiglio può essere un tratto in qualche modo patologico? Può essere correlato con la mia insicurezza e il mio timore del giudizio altrui, aspetti ormai acclarati (anche da vecchie psicoterapie) della mia personalità?
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Non si colpevolizzi ne' si preoccupi senza ragione.
La spiegazione di quanto lei sperimenta e' semplice, esistono dei neuroni detti "neuroni specchio" che decodificano psicofisiologicamente il segnale contenuto in un oggetto o messaggio esterno e lo riproduce automaticamente.
Lei e' perfettamente nella norma, quindi.
Saluti
La spiegazione di quanto lei sperimenta e' semplice, esistono dei neuroni detti "neuroni specchio" che decodificano psicofisiologicamente il segnale contenuto in un oggetto o messaggio esterno e lo riproduce automaticamente.
Lei e' perfettamente nella norma, quindi.
Saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Esposito.
Il rispondere a "specchio" alle situazioni emotive degli altri è indice di sintonia e buon funzionamento.
Quello che forse tradisce il suo "timore del giudizio altrui" è proprio il modo in cui interpreta, attribuendo un significato patologico, ad un comportamento comune come il rispondere ad uno sbadiglio con uno sbadiglio.
Ci rifletta.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Esposito.
Il rispondere a "specchio" alle situazioni emotive degli altri è indice di sintonia e buon funzionamento.
Quello che forse tradisce il suo "timore del giudizio altrui" è proprio il modo in cui interpreta, attribuendo un significato patologico, ad un comportamento comune come il rispondere ad uno sbadiglio con uno sbadiglio.
Ci rifletta.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 01/12/2013.
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