Ansia e disturbo visivo

Buona sera. Sono una ragazza di 25 anni che soffre da tempo di emetofobia. Volevo chiedere un parere riguardo a una cosa strana che mi capita negli ultimi giorni..sto andando da uno psicoterapeuta a indirizzo breve strategico..mi ha detto di fare l'esercizio della mezzora (in cui penso alle mie peggiori fantasie riguardo al vomito)..mi è successo 3 o 4 volte che visualizzando a occhi chiusi immagini per me molto forti e fonte di enorme angoscia mi cominciava a girare tutto verso sinistra, per far smettere questa sensazione dovevo aprire gli occhi e a questo punto le immagini le vedevo un po' traballanti ma dopo poco smetteva e tutto tornava a essere come prima..mi succede solo quando penso intensamente a tutto ciò che riguarda il vomito (mai successo durante la giornata)..può essere ansia forte?
Ne approfitto per chiedere un'altra cosa simile...quando sono in una situazione di tensione (tipo esame universitario, o situazione di disagio e imbarazzo a parlare con una persona) succede che inizio a vedere il viso della persona ingrandirsi, come se vedessi la persona più vicina a me e più grande...poi se sbatto gli occhi o guardo da un'altra parte tutto torna normale..ma dopo pochi attimi di nuovo si ingrandisce...poi appena mi allontano dalla situazione tutto torna assolutamente normale...può essere dovuto anche questo ad ansia forte?
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta. Cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 130
gentile utente dovrebbe parlarne con il suo terapeuta altrimenti il rischio è quello di creare confusione o inficiare il suo lavoro terapeutico,
dalla prescrizione che le ha fatto, probabilmente, è una questione ansiosa e la tecnica delle fantasie è orientata a farle fare delle scoperte che dovrà necessariamente discuterne in terapia.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
È molto probabile che si tratti di ansia, ma deve parlarne con il suo terapeuta.

La sua paura di rimettere si basa più su un pensiero del tipo: "Oddio, cosa penserà di me la gente vedendomi vomitare" oppure su paure di altro tipo?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Grazie per le risposte.
La mia paura riguarda indifferentemente il rischio che succeda davanti ad altre persone ma anche se sono da sola..è una cosa più grande di me, il pensiero che possa succedere mi provoca un'angoscia terribile..ci sono troppe variabili fuori controllo. Non mi succede da ormai 16 anni, ho immagini relative all'ultima volta che ho preso un virus gastro-intestinale che non riesco a dimenticare, ho il terrore che succeda di nuovo. Razionalmente so che non mi può succedere nulla di grave se succede, ma più volte ho pensato di voler morire se mi dovesse succedere, e questo pensiero mi angoscia profondamente.
Ringrazio ancora. Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> ci sono troppe variabili fuori controllo
>>>

In tal caso è possibile che il suo problema abbia una base ossessiva, cioè dove la preoccupazione sia il tenere sotto controllo quante più variabili possibile. Ma come le avrà spiegato il terapeuta, è quel tentativo di controllo che alla fine il controllo lo fa perdere...

La paura di morire è ciò che deve aver motivato il terapeuta ad assegnarle la mezz'ora delle peggiori fantasie, ma se c'è anche bisogno di controllo potrebbe essere necessario riparlarne e rifare il punto della situazione insieme a lui.

Nello specifico, i sintomi dove il paziente riporta una mancanza di controllo fisico sul corpo, come quelli visivi che ha descritto, possono essere facilmente causati dall'ECCESSO di attenzione agli stessi segnali che il corpo manda:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

e ciò può richiedere prescrizioni diverse.
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