Convincere mia madre a fare prevenzione
Spett.li Dottori
Mi rivolgo a Voi perché non so più veramente dove sbattere la testa.
Il problema non riguarda la mia salute, ma quella di mia madre.
Da quando, anni addietro, mio padre ha avuto dei problemi di salute ed ha subito giorni di ricovero ospedaliero, mia madre non ha più voluto sapere di farsi un controllo. (o perlomeno, penso sia questa la causa scatenante...)
Io capisco perfettamente l’importanza della prevenzione, soprattutto alla sua età (ha 50 anni), ma lei non ne vuole sapere di farsi controlli, neanche una semplice analisi del sangue.
Quando la invito perlomeno a farsi un prelievo, ogni volta, da anni, accampa scuse: “si dopo le feste”, “poi ci vado”, e via discorrendo. La cosa che più mi urta è che, quando le faccio presente che senza controlli non potremmo accorgerci di alcuni problemi, mi risponde con rituali scaramantici!
Non so più che “tattica” usare per convincerla…mi rivolgo quindi a Voi che vi occupate della psicologia delle persone..come si può convincere una donna a fare dei semplici controlli per la propria salute, se lei non ne vuole proprio sapere!? Possibile che si preferisce chiudere gli occhi e neanche si vuol sapere come stiamo veramente!?
Mi rivolgo a Voi perché non so più veramente dove sbattere la testa.
Il problema non riguarda la mia salute, ma quella di mia madre.
Da quando, anni addietro, mio padre ha avuto dei problemi di salute ed ha subito giorni di ricovero ospedaliero, mia madre non ha più voluto sapere di farsi un controllo. (o perlomeno, penso sia questa la causa scatenante...)
Io capisco perfettamente l’importanza della prevenzione, soprattutto alla sua età (ha 50 anni), ma lei non ne vuole sapere di farsi controlli, neanche una semplice analisi del sangue.
Quando la invito perlomeno a farsi un prelievo, ogni volta, da anni, accampa scuse: “si dopo le feste”, “poi ci vado”, e via discorrendo. La cosa che più mi urta è che, quando le faccio presente che senza controlli non potremmo accorgerci di alcuni problemi, mi risponde con rituali scaramantici!
Non so più che “tattica” usare per convincerla…mi rivolgo quindi a Voi che vi occupate della psicologia delle persone..come si può convincere una donna a fare dei semplici controlli per la propria salute, se lei non ne vuole proprio sapere!? Possibile che si preferisce chiudere gli occhi e neanche si vuol sapere come stiamo veramente!?
[#1]
Gentile utente,
la spiegazione che ci consegna rispetto alla problematica di sua madre è abbastanza comune. Spesso le persone adottano questa strategia di "evitamento" rispetto a contenuti ansiogeni.
Lei, in veste di figlia "preoccupata", ha il mio appoggio ma non credo che possa spingere sua madre a fare alcunché, se lei non vuole.
Non può fare appello alla razionalità dato che il problema sembra non muoversi su questo livello, bensì su componenti emotive.
Restiamo in ascolto
la spiegazione che ci consegna rispetto alla problematica di sua madre è abbastanza comune. Spesso le persone adottano questa strategia di "evitamento" rispetto a contenuti ansiogeni.
Lei, in veste di figlia "preoccupata", ha il mio appoggio ma non credo che possa spingere sua madre a fare alcunché, se lei non vuole.
Non può fare appello alla razionalità dato che il problema sembra non muoversi su questo livello, bensì su componenti emotive.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile ragazza , alle parole del Collega , che condivido, aggiungo che forse data l'età, potrebbe essere che la mamma ha in testa la menopausa che si affaccia all'orizzonte, per cui oltre all'evitamento in generale, non vuole "vedere" questo aspetto della vita..di cui prima o poi dovrà in qualche modo tener conto e anche occuparsi e allora per ansia dal medico andrà e qualche esame se lo farà, difensivamente.. Intanto mi congratulo con lei così sensibile e affettuosa verso la sua mamma..
Restiamo in ascolto
Restiamo in ascolto
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Gentile Utente,
tocca un tasto dolente di cui si occupa la psicologia della salute da decenni; non a caso dopo una certa età alcuni controlli (es mammografia) sono indicati per tutti con comunicazione al pz che viene invitato a sottoporsi all'esame.
Comprendo la Sua preoccupazione, ma in questi casi è decisamente più efficace lavorare sulle variabili cognitive, come ad esempio la motivazione e non sul terrorismo psicologico, come purtroppo alcune persone fanno, seppur in buona fede.
Mi domando però se il medico di base della Sua mamma sia stato coinvolto in tutto ciò, ovvero nel fare un lavoro anche educativo e di PROMOZIONE DELLA SALUTE (e non solo prevenzione).
Legga questo articolo; sono indicati alcuni fattori importanti che a livello psicologico ostacolano notevolmente la prevenzione e la cura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1777-la-relazione-medico-paziente-e-l-aderenza-alle-prescrizioni.html
Cordiali saluti,
tocca un tasto dolente di cui si occupa la psicologia della salute da decenni; non a caso dopo una certa età alcuni controlli (es mammografia) sono indicati per tutti con comunicazione al pz che viene invitato a sottoporsi all'esame.
Comprendo la Sua preoccupazione, ma in questi casi è decisamente più efficace lavorare sulle variabili cognitive, come ad esempio la motivazione e non sul terrorismo psicologico, come purtroppo alcune persone fanno, seppur in buona fede.
Mi domando però se il medico di base della Sua mamma sia stato coinvolto in tutto ciò, ovvero nel fare un lavoro anche educativo e di PROMOZIONE DELLA SALUTE (e non solo prevenzione).
Legga questo articolo; sono indicati alcuni fattori importanti che a livello psicologico ostacolano notevolmente la prevenzione e la cura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1777-la-relazione-medico-paziente-e-l-aderenza-alle-prescrizioni.html
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Salve Dottori
Mi scuso per il ritardo nella risposta.
Grazie davvero per i Vostri consulti!
Mia madre e già andata in menopausa, e quel che è peggio che non si è fatta seguire proprio da nessuno!
Si è decisamente ingrassata ma al motto di "eeeeeh con la menopausa tutti ingrassano, anche tizio, caio e sempronio sono ingrassate" o "ehhhhhh è l'età", sembra giustificare tutto.
Ringrazio la Dr. Magda Muscarà Fregonese per le congratulazioni, ma dopo che ho vissuto alcune esperienze con persone a me care, penso che la salute è assolutissimamente la cosa più cara che abbiamo, e che dobbiamo custodire preziosamente molto più di ogni altra cosa.
Il medico di base ha invitato mia madre a fare dei controlli, ma ha decine e decine di pazienti, quindi non penso sia compito suo convincere una persona di oltre 50 anni ad interessarsi alla propria salute. La responsabilità, parer mio, è tutta di mia madre, che continua con questa assurda negazione della realtà e dell'esigenza della prevenzione, e non ha scusanti, ma così facendo fa del male non solo a se stessa, ma anche alle persone, come me, che le vogliono bene.
Ciò che è peggio è che spesso assume un attegiamento (non solo su questa questione) da bastian contrario, quindi se io e magari mio padre la invitiamo a fare dei controlli, il no (o meglio, il rinviare a data da destinarsi...) diventa sempre più convinto...
Vi ringrazio davvero ancora per le Vostre risposte.
p.s.: sono un ragazzo, non una ragazza!
Mi scuso per il ritardo nella risposta.
Grazie davvero per i Vostri consulti!
Mia madre e già andata in menopausa, e quel che è peggio che non si è fatta seguire proprio da nessuno!
Si è decisamente ingrassata ma al motto di "eeeeeh con la menopausa tutti ingrassano, anche tizio, caio e sempronio sono ingrassate" o "ehhhhhh è l'età", sembra giustificare tutto.
Ringrazio la Dr. Magda Muscarà Fregonese per le congratulazioni, ma dopo che ho vissuto alcune esperienze con persone a me care, penso che la salute è assolutissimamente la cosa più cara che abbiamo, e che dobbiamo custodire preziosamente molto più di ogni altra cosa.
Il medico di base ha invitato mia madre a fare dei controlli, ma ha decine e decine di pazienti, quindi non penso sia compito suo convincere una persona di oltre 50 anni ad interessarsi alla propria salute. La responsabilità, parer mio, è tutta di mia madre, che continua con questa assurda negazione della realtà e dell'esigenza della prevenzione, e non ha scusanti, ma così facendo fa del male non solo a se stessa, ma anche alle persone, come me, che le vogliono bene.
Ciò che è peggio è che spesso assume un attegiamento (non solo su questa questione) da bastian contrario, quindi se io e magari mio padre la invitiamo a fare dei controlli, il no (o meglio, il rinviare a data da destinarsi...) diventa sempre più convinto...
Vi ringrazio davvero ancora per le Vostre risposte.
p.s.: sono un ragazzo, non una ragazza!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7k visite dal 30/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Menopausa
Cos'è la menopausa? A quale età arriva e come capire se è arrivata: i sintomi e i consigli per affrontare questa fase della vita della donna.