(ansia...fobia sociale)
Salve vorrei un consulto su una situazione che mi trovo a vivere ormai da un pó di tempo. (Forse troppo) Ho 22 e cominciò tutto durante l'ultimo anno di scuola quindi quando di anni ne avevo 19. (prima di allora ero una persona totalmente tranquilla e sicura). Cerco di essere più sintetica possibile. Con lo studio i voti e la maturità ho iniziato a vivere frequenti crisi di emicrania con aura visiva. Da li in poi ho iniziato ad avere paura che mi capitasse in pubblico e mi si è scatenata dentro quest'ansia .Ho fatto visite specialistiche e la mia emicrania putroppo è genetica la cosa importante è che le crisi accompagnate dall'aura sono passate. Era tutto perfetto...ma poi con l'impatto universitario è peggiorato tutto. È stata la goccia che ha fatto trabboccare il vaso.
Vertigini..sbandamenti...agitazione per qualsiasi cosa anche per le cose più banali (andare a lezione..andare in chiesa..andare ad una cena fuori..un esame all'università ..un giro nel centro commerciale...).
IL malessere è più forte se mi trovo da sola sia dentro che fuori casa (ho il terrore di perdere i sensi)Non ne ho mai parlato con nessuno perché sono stata sempre convinta che era un momento di stress..di crescita e che sarebbe passato..Forse non ho mai cercato aiuto perché studio proprio questo all'universitá sto per laurearmi è mi sembrava così un controsenso che una futura psicologa avesse bisogno di sedute.
Che cosa dovrei fare?
CHiarisco il fatto che riesco a fare tutto, non rinuncio a niente..è solo stancante il modo in cui vivo particolari situazioni. Sono sicura che anche tramite un computer mi sarete utili a capire .
Grazie...cordiali saluti!
Vertigini..sbandamenti...agitazione per qualsiasi cosa anche per le cose più banali (andare a lezione..andare in chiesa..andare ad una cena fuori..un esame all'università ..un giro nel centro commerciale...).
IL malessere è più forte se mi trovo da sola sia dentro che fuori casa (ho il terrore di perdere i sensi)Non ne ho mai parlato con nessuno perché sono stata sempre convinta che era un momento di stress..di crescita e che sarebbe passato..Forse non ho mai cercato aiuto perché studio proprio questo all'universitá sto per laurearmi è mi sembrava così un controsenso che una futura psicologa avesse bisogno di sedute.
Che cosa dovrei fare?
CHiarisco il fatto che riesco a fare tutto, non rinuncio a niente..è solo stancante il modo in cui vivo particolari situazioni. Sono sicura che anche tramite un computer mi sarete utili a capire .
Grazie...cordiali saluti!
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(..)ho il terrore di perdere i sensi (..)
se questo è il nocciolo del problema dovrebbe imparare a modificare la percezione di questa minaccia psicologica, ma, forse, è necessario l'aiuto di un professionista.
saluti
se questo è il nocciolo del problema dovrebbe imparare a modificare la percezione di questa minaccia psicologica, ma, forse, è necessario l'aiuto di un professionista.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Si credo che il punto della questione sia quello. Le faccio un esempio "sono in fila al supermercato oppure in aula per un esame arriva quella brutta sensazione "tachicardia...allerta psichica e fisica con quel sebso di perdere i sensi" poi esco dal supermercato o dall'aula e passa tutto (mi allontano dalla situazione o dalle situazioni che mi generano ansia e tutto passa) . Ho provato ad affrontare il problema da sola con l'illusione di poterne uscire..invece alterno periodi di benessere a periodi di malessere.
Grazie.un incontro a 4 occhi con uno specialista non potrà che farmi bene!
Cordiali saluti.
Grazie.un incontro a 4 occhi con uno specialista non potrà che farmi bene!
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 29/11/2013.
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