Sofferenza, voglia di morrire, non avere piu voglia di niente
Salve ho 19 anni ma penso che della vita ho visto e vissuto tutto, non so da dove comminciare..
Bene la mia vita sono sempre successi delle cose che mi hanno fatto star male. A volte penso perche sono nata, quasi 2mesi fa ho perso un bambino ma questa mia voglia di morrire e non avere voglia di fare piu niente non riguarda solo 2mesi fa..ma gia da quando avevo i miei 15-16anni. Anche se nella mia vita succedono cose belle io penso che veranno altre dieci brutte. Piango le notti senza un motivo preciso e penso che le persone che mi vogliono bene stiano con me solo perche faccio pena a loro. Non so piu che fare..forse ho un grande problema.. non ho mai preso antidepressivi, che cosa dovrei fare?
non posso continuare cosi...
grazie della risposta
Bene la mia vita sono sempre successi delle cose che mi hanno fatto star male. A volte penso perche sono nata, quasi 2mesi fa ho perso un bambino ma questa mia voglia di morrire e non avere voglia di fare piu niente non riguarda solo 2mesi fa..ma gia da quando avevo i miei 15-16anni. Anche se nella mia vita succedono cose belle io penso che veranno altre dieci brutte. Piango le notti senza un motivo preciso e penso che le persone che mi vogliono bene stiano con me solo perche faccio pena a loro. Non so piu che fare..forse ho un grande problema.. non ho mai preso antidepressivi, che cosa dovrei fare?
non posso continuare cosi...
grazie della risposta
[#1]
Gentile utente
19 anni sono un po' pochi per pensare di aver visto tutto della vita. Anche se si sono viste e vissute tante cose brutte. La vita non è fatta solo di questo e occorre tempo per capirlo, magari parlandone con qualcuno in grado di aiutarci.
Perciò credo che dovrebbe richiedere una visita al consultorio della sua ASL di residenza, chiedendo ad esempio un consulto con uno psicologo. Sarà poi cura del collega che la riceverà, dopo uno o più colloqui, suggerirle quale potrebbe essere il percorso più adatto a lei.
Cordiali saluti
19 anni sono un po' pochi per pensare di aver visto tutto della vita. Anche se si sono viste e vissute tante cose brutte. La vita non è fatta solo di questo e occorre tempo per capirlo, magari parlandone con qualcuno in grado di aiutarci.
Perciò credo che dovrebbe richiedere una visita al consultorio della sua ASL di residenza, chiedendo ad esempio un consulto con uno psicologo. Sarà poi cura del collega che la riceverà, dopo uno o più colloqui, suggerirle quale potrebbe essere il percorso più adatto a lei.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Buon giorno,
ho letto con molta attenzione le poche righe che hai scritto. Mi ha colpita da subito l'espressione che usi nel dire che hai già vissuto tutto della vita. La tua giovane età per forza di cose mi fa pensare che non possa essere realmente così ma ciò che più conta è la percezione che tu hai che sia così.
Un pensierio che ti porta probabilmente a pensare di aver vissuto cose più negative che positive, se non sbaglio. Non conosco la tua storia ma ne fai accenno dicendo che ti sono spesso accadute cose brutte.Sarebbe importante capire se queste cose brutte che ti siano accadute siano in realtà così forti da poter condizionare non solo il tuo presente ma anche il tuo futuro in termini di predizposizione d'animo nei confronti della vita e della quotidianità. Il fatto che tu abbia perso un bambino pochi mesi fa sicuramente avrà influito nell'acuire il tuo stato di malessere peraltro già presente da molto tempo, come tu stessa affermi. Mi sembra di leggere un certo disagio che abbia radici generalizzate nella sfera personale e famigliare:cosa intendi quando dici che pensi a perchè sei nata? Cosa, per quanto dolorosa o inaspettata che sia, può aver influito su di te al tal punto da oscurare tutto ciò che di bello e intenso la vita può nascondere portarti e lascarti invece con il pensiero che tutto nasconda insidie e difficoltà? La tua giovane età inoltre mi dice che stai vivendo già di per sè un momento particolarmente complesso da un un punto di vista emotivo e personale, nonchè fisico:quello della adolescenza. In questo periodo infatti si manifestano i principali momenti di smarrimento, in questo periodo la mente porta a sorprendenti distorsioni della realtà portando a vedere tutto o bianco o nero senza cogliere le sfumature e i toni intermedi. E' un pò tipico di questa fase della vita vivere con molta intensità ogni avvenimento e avere sempre un timore nei confronti del futuro specie se si ha subito momenti di smarrimento o dolore in fasi in cui magari non si era particolarmente preparati o accompagnati da figure adulte e di riferimento.Sarebbe opportuno capire che quadro di sostegno famigliare, personale e di amici tu abbia per poter imparare a visualizzare meglio quelle che sono le tue potenziali fonti di ricarica e sostegno emotivo. Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico che ti sproni nell'individuare i momenti critici della tua vita così come quelli più belli e intensi e che stimoli un aumento della tua asutostima e del tuo senso di giudizio sia per quanto concernne le tue azioni c che per quanto concerne la vita stessa e qualche incontro con i tuoi genitori perchè, mai, come in questa se, è importante avere un supporto totale e una sinergia di intenti. E' importante che impari a dilogare con te stessa e che possa sfogarti con qualcuno che ti mostri con più chiarezza e obiettività certi pensieri o distorsioni e che t aiuti nell'imparare a vivere e gestire le tue emozioni.
Rimango a disposizione per chiarimenti.
ho letto con molta attenzione le poche righe che hai scritto. Mi ha colpita da subito l'espressione che usi nel dire che hai già vissuto tutto della vita. La tua giovane età per forza di cose mi fa pensare che non possa essere realmente così ma ciò che più conta è la percezione che tu hai che sia così.
Un pensierio che ti porta probabilmente a pensare di aver vissuto cose più negative che positive, se non sbaglio. Non conosco la tua storia ma ne fai accenno dicendo che ti sono spesso accadute cose brutte.Sarebbe importante capire se queste cose brutte che ti siano accadute siano in realtà così forti da poter condizionare non solo il tuo presente ma anche il tuo futuro in termini di predizposizione d'animo nei confronti della vita e della quotidianità. Il fatto che tu abbia perso un bambino pochi mesi fa sicuramente avrà influito nell'acuire il tuo stato di malessere peraltro già presente da molto tempo, come tu stessa affermi. Mi sembra di leggere un certo disagio che abbia radici generalizzate nella sfera personale e famigliare:cosa intendi quando dici che pensi a perchè sei nata? Cosa, per quanto dolorosa o inaspettata che sia, può aver influito su di te al tal punto da oscurare tutto ciò che di bello e intenso la vita può nascondere portarti e lascarti invece con il pensiero che tutto nasconda insidie e difficoltà? La tua giovane età inoltre mi dice che stai vivendo già di per sè un momento particolarmente complesso da un un punto di vista emotivo e personale, nonchè fisico:quello della adolescenza. In questo periodo infatti si manifestano i principali momenti di smarrimento, in questo periodo la mente porta a sorprendenti distorsioni della realtà portando a vedere tutto o bianco o nero senza cogliere le sfumature e i toni intermedi. E' un pò tipico di questa fase della vita vivere con molta intensità ogni avvenimento e avere sempre un timore nei confronti del futuro specie se si ha subito momenti di smarrimento o dolore in fasi in cui magari non si era particolarmente preparati o accompagnati da figure adulte e di riferimento.Sarebbe opportuno capire che quadro di sostegno famigliare, personale e di amici tu abbia per poter imparare a visualizzare meglio quelle che sono le tue potenziali fonti di ricarica e sostegno emotivo. Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico che ti sproni nell'individuare i momenti critici della tua vita così come quelli più belli e intensi e che stimoli un aumento della tua asutostima e del tuo senso di giudizio sia per quanto concernne le tue azioni c che per quanto concerne la vita stessa e qualche incontro con i tuoi genitori perchè, mai, come in questa se, è importante avere un supporto totale e una sinergia di intenti. E' importante che impari a dilogare con te stessa e che possa sfogarti con qualcuno che ti mostri con più chiarezza e obiettività certi pensieri o distorsioni e che t aiuti nell'imparare a vivere e gestire le tue emozioni.
Rimango a disposizione per chiarimenti.
Dr.ssa Jeny Meregaglia
jeny.meregaglia@email.it
http://www.counselingpsicologico.it
[#3]
Gentile utente
mi sembra di cogliere nelle sue parole un forte senso di disperazione ed angoscia per tutto quello che ha vissuto nonostante la sua giovane età. Un aiuto psicologico potrebbe essere d'aiuto nel sostenerla rispetto a questo senso di scoraggiamento profondo che da tempo vive.
Provi a contattare uno specialista nelle sua asl di appartenenza e ci tenga aggiornati, faccio il tifo per lei.
Cordiali saluti
mi sembra di cogliere nelle sue parole un forte senso di disperazione ed angoscia per tutto quello che ha vissuto nonostante la sua giovane età. Un aiuto psicologico potrebbe essere d'aiuto nel sostenerla rispetto a questo senso di scoraggiamento profondo che da tempo vive.
Provi a contattare uno specialista nelle sua asl di appartenenza e ci tenga aggiornati, faccio il tifo per lei.
Cordiali saluti
Dott.ssa Maria Cristina Bivona
Psicoterapeuta e Sessuologa
Roma- Tivoli 347 0550866
www.psicologotivoli.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 21/06/2008.
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