Il pronto soccorso mi confermò la precedente diagnosi della guardia medica

gentile utente sembra una ovvietà ma prima di parlare di problematica psicologica è meglio accertare l'assenza o presenza di problemi organici con il proprio medico, nel frattempo la lascio a questa lettura sul panico
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluit

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

G.le utente, per quanto riguarda gli aspetti psicologici, posso dirle che la durata di un attecco di panico è circoscritta nel tempo, generalmente non più di 10-15 minuti.
E' un fenomeno parossistico (di intensa entità) che investe il corpo (respirazione, parametri circolatori, sensazione di oppressione toracica, annebbiamento della vista...) e la psiche (sensazione di terrore, paura di perdere il controllo, di impazzire o di morire).
Nel suo caso sembra ci siano altri fattori, oltre a quelli riconducibili ad uno stato transitorio di panico, per cui sarebbe opportuno consultare anche il suo medico di base che, magari, potrebbe indirizzarla rispetto alla complessità del quadro da lei esposto

Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta

Buonasera Dott. De Vincentiis,
mi riconosco perfettamente nel suo articolo. Mi sono già sottoposto ad analisi del sangue e della tiroide ed entrambi sono risultati positivi. Li ha controllati il mio medico e non c'è alcun problema.

Prima di ricorrere all'aiuto di uno psicologo, vorrei sapere se esistono medoti "fai da te" per cercare di superare il problema, possibilimente senza assumere farmaci (sono un po' restio ad intraprendere una cura farmacologica).

Grazie per la celere risposta.

(...)se esistono medoti "fai da te" per cercare di superare il problema (..)
purtroppo no il fai da te è un alleato dell'ansia
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4088-quando-il-paziente-si-allea-con-la-propria-malattia.html

Articolo esaustivo.

Grazie per l'aiuto Dott. De Vincentiis.

Buonasera Dott. Spalletti,
nell'attacco che ho avuto stanotte si sono ripresentati gli stessi sintomini (giramento di testa, tachicardia - seppur lieve - e brividi di freddo), la differenza è che ho avvertito per ore un giramento di testa.
In alcuni momenti sembrava anche passare, ma non appena cercavo di addormentarmi ecco che ricompariva. Da allora avverto anche uno strano ronzio nelle orecchie.

A questo punto non posso far altro che sottopormi almeno ad una Tac per verificare lo stato della cisti, anche se non capisco come sia possibile che questi problemi si manifestino di punto in bianco senza che fossi sottoposto a stress fisico o psicologico.

Grazie anche lei per l'aiuto e la celere risposta.

G.le utente, da quanto dice il problema che lamenta esordisce quando è a letto. Le vorrei chiedere se le accade in stato di veglia o durante il sonno?

Durante il sonno non ho problemi e riesco a dormire tranquillamente,
il problema si presenta quando sono a letto e cerco di addormentarmi. Ora continuo ad avere giramenti di testa, ma sono lievi. Questo pomeriggio ho dormito e i sintomi si sono ripresentati lievemente una sola volta.
Tutto questo potrebbe essere causato anche dalla pressione bassa? E gli attacchi di panico possono causarla?

Ho appena misurato la pressione ed è 128 - 82.

G.le utente, l'insorgenza degli attacchi di panico non è correlata ai valori della pressione arteriosa e, viceversa, i primi non influiscono sulla seconda. Trattasì altresì di un'anomala attivazione cerebrale che induce il ventaglio dei sintomi dell'attacco.

Quanto ci racconta, almeno a mio avviso, non rientra nelle tipiche manifestazioni di un attacco di panico, per fenomenologia, intensità e durata.
Se i problemi che denuncia li riscontra quando si distende, quando è sdraiato e quando si rialza potrebbero dipendere da altri fattori, per i quali sarebbe più opportuno consultare il medico curante.

Il mal di testa persistente non è un sintomo dell'attacco di panico, analogo discorso per i giramenti di testa se persistono per molto tempo (indicativamente più di qualche minuto).

Credo che la soluzione al suo problema vada cercata in altro e non nell'attacco di panico.

Comprendo che non avere un nome per ciò che prova la può lasciare in uno stato d'ansia, ma credo che facendo i dovuti accertamenti (analisi di routine e quant'altro le possa consigliare il suo medico di base vista anche la sua patologia organica) potrà venirne a capo.

Solo dopo aver escluso gli aspetti medici, a mio avviso, potrà domandarsi se c'è una causa psicologica in ciò che esperisce.


Restiamo in ascolto

Sentirò il mio medico curante per procedere eventualmente con ulteriori esami.

Grazie Dott. Spalletti per l'aiuto.

In bocca al lupo!!!

Buonasera,
questa mattina sono stato dal mio medico curante il quale ha riscontrato un ostruzione in entrambi i canali uditivi. Mi ha detto che il fischio che avverto è causato da un tappo di cerume, ma dopo la pulizia, nonostante la situazione sia leggermente migliorata, continuo ancora ad avvertirlo. Ha anche controllato la pressione ed era nella norma.

A seguito di una ricerca su internet ho scoperto che questi sintomi possono essere causati anche dall'eccessivo stato di ansia, cosa di cui, purtroppo, sto soffrendo ultimamente.
Vorrei capire se quanto ho letto corrisponda al vero perché sia il pronto soccorso sia la guardia medica mi hanno diagnosticato quella patologia.

Ricordo perfettamente i primi attacchi che ebbi mesi addietro e corrispondono perfettamente a quanto scritto nell'articolo del Dott. De Vincentiis.

(..) seguito di una ricerca su internet ho scoperto che (..)
forse dovrebbe dare un'occhiata anche a questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Buonasera Dott. De Vincentiis,
sinceramente ho escluso l'ipocondria per via degli attacchi di panico che ho avuto.