Stare vicino ad un partner depresso ed evitante

Gentili dottori,
sono fidanzata con un ragazzo poco più grande di me, di 29 anni e mi ritrovo a scrivervi perchè sono molto preoccupata per lui e non so come aiutarlo.
Da due anni a questa parte il suo stile di vita va sempre peggiorando.
Ha un sonno disturbato, si addormenta tardi e passa il tempo restate a letto. Le sue uniche passioni sono una collezione, il poker e lo sport, ma ultimamente ha dovuto fermarsi per via di una discopatia. Ha una famiglia bellissima che ignora e ogni cosa gli mette ansia, perfino qualcosa di semplice come cenare con i suoi genitori, intrattenere delle conversazioni. Ha allontanato ogni amico che aveva, mantenendo solo rapporti superficiali che sfrutta a suo vantaggio, non ha alcuna prospettiva per il futuro, non gli interessa finire di laurearsi, trovare un lavoro. Dice di stare bene così e che vorrebbe essere una persona normale ma proprio non ci riesce. Rifiuta l'idea di parlare con uno specialista, criticandone la professione e trovandolo uno spreco di tempo, soldi e un' umiliazione, una cosa che fa chi è insicuro, debole, fragile. Io cerco di farlo stare bene, ascoltandolo, standogli vicino e spesso ha dei periodi di sprint, in cui si risolleva, si sente pieno di energie, dorme meglio, riesce a studiare, è più ottimista per il futuro, ma poi accadono ciclicamente periodi "neri" in cui si spegne totalmente benchè lui dica di essere sempre felice e ottimista (anche se a me non sembra minimamente) e che la salute e la relazione con me sono le uniche cose in grado di renderlo felice. Come posso aiutarlo?
Mi piacerebbe avere un vostro parere,
grazie
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
purtroppo non ci sono facili soluzioni da proporre on line, che riportino il suo compagno sulla "retta via". Quello che possiamo fare è cercare di capire come mai l'uomo abbia deciso di frenare la sua "crescita" in un momento in cui, prossimo alla laurea, dovrebbe investire nel suo futuro, futuro che se continuate a stare insieme, riguarda anche lei.
Forse gli conviene? Nel senso che pur soffrendo preferisce questo piuttosto che rimboccarsi le maniche.
Forse non vuole costruirlo con lei? Che genere di ricadute ha questo suo comportamento nel rapporto di coppia? Lei non è arrabbiata.
Non credo si possa dire "semplicemente" lui "non fa questo e quello" perché è depresso.
Forse la vostra situazione è più complessa di così.
Sarebbe, come lei afferma, opportuno che si rivolgesse ad uno psicologo ma la motivazione deve essere sua, altrimenti non funziona.
Allo stesso tempo lei non può guarirlo.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dr. Mori,
naturalmente la situazione è più complessa.
Io sono abbastanza indipendente, ho i miei obiettivi, i miei progetti, tanti amici e una famiglia che mi sostiene, quindi non faccio della mia relazione sentimentale il fulcro della mia vita. Mi piacerebbe avere una famiglia con la persona giusta ma comincio a rendermi conto che se il mio fidanzato continuerà a vivere in questo modo, evitando qualsiasi tipo di responsabilità e di impegno, non sarà possibile averla con lui. Ha attraversato un brutto periodo e da quel momento le cose son peggiorate.
Tra noi due c'è grande complicità, sincerità, amore. Non penso che però basti per costruire una vita insieme. Io ho 23 anni e mi sto per laureare, mantengo le mie passioni con dei lavori saltuari e progetto di vivere da sola al più presto, di avere la mia indipendenza economica. Mi dispiace vederlo passare 20 ore a letto, sentire discorsi dai quali è chiaro che stia rallentando gli studi per non lavorare, vederlo così svogliato. Dice sempre di voler vivere con me, di volere dei figli...Non penso che abbia la maturità gìusta per prendersi impegni simili. Vive in una famiglia piuttosto benestante che gli garantirà un lavoro, anche se Lui spera di vivere di rendita grazie alle vincite del poker e passare le sue giornate senza far nulla, a letto guardando film e uscendo con me. In questo periodo penso spesso di lasciarlo. Siamo diversi, io sono attiva,appassionata, piena di energie, Lui è apatico, lascia che lo scorrere delle sue giornate sia gestito da semplici speranze che purtroppo rimangono vane e prive di sostanza, dato che non fa nulla perchè si concretizzino. Sono molto combattuta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

ha già letto questo articolo?
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html

E' molto difficile che una persona si rivolga allo specialista, fa proprio parte del disturbo stesso. Il depresso ha un Sè ferito e credo sia importante comprenderlo, coinvolgerlo, senza stimolarlo troppo.
Non ho ben capito che cosa fa la famiglia del Suo ragazzo e come si pone davanti a questa problematica.

Per quanto riguarda Lei, potrebbe chiarirsi le idee con l'aiuto di uno specialista, perchè rimanere intrappolata in una relazione ed essere combattuta non credo sia la soluzione più sana per Lei.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dott.ssa Pileci,
sto leggendo l'articolo da lei consigliatomi e lo trovo molto interessante. Io mi pongo nei confronti del mio fidanzato con molta dolcezza e delicatezza, senza trattarlo come una persona malata e depressa, non so che altro fare.
Sono già stata ricevuta da una psicologa; la quale mi ha chiaramente detto che non ho bisogno di rivolgermi ad uno specialista e che so bene quello che voglio. Non mi sento intrappolata in questa relazione, vorrei solo aiutarlo perchè stia bene e di consegueza sto male perchè lo vedo naufragare in un futuro incerto e triste, mi sento impotente.
La sua famiglia sembra rassegnata, perchè non riesce ad avere un dialogo in quanto lui sfugge continuamente a certi discorsi.
Grazie