La morte del nonno preferito
Un saluto a tutti.
Sono il papà di un bambino di 3 anni e mezzo, al quale qualche giorno fa è venuto a mancare il nonno materno, il nonno preferito.
Mio suocero da tempo cardiopatico e diabetico, infarto 17 anni fa, intervento di bypass 10 anni fa, sempre sotto controllo, apparentemente in salute, si è spento improvvisamente, serenamente, senza risvegliarsi una mattina di novembre, all'età di 62 anni.
Lui ed il suo nipotino (il primo ed unico per ora) legatissimi da sempre, avevano un rapporto davvero speciale. Mio figlio lo avevo scelto tra i 4 nonni come il suo preferito. E si vedeva.
Io, mia moglie ed il mio bambino, viviamo ed abitiamo in un paese distante da quello dei nonni, e, per questo motivo non possiamo rivederli prima del fine settimana.
Spesso nostro figlio incontrava il nonno scomparso solo di domenica. Credetemi insieme quei due riuscivano a recuperare tutto quanto non fatto nei giorni precedenti. Giocavano e saltavano, lui gli insegnava a fare tante cose, scherzavano e ridevano, instancabilmente. Spesso andavano anche contro il volere di noi genitori, ma si sa i nonni sono i nonni, a loro è permesso. Questo nonno è stato, per il bambino, il più generoso.
La scomparsa improvvisa e la tenera età di nostro figlio non ci ha dato modo di fargli capire cosa sia successo, cosa accade quando c'è la morte, la morte del nonno. Siamo ancora affranti dal dolore. Il bambino non sa. Non lo ha visto sul letto di morte ne ha partecipato al suo funerale. Nel fine settimana scorso abbiamo detto che il nonno, come era usuale fare di tanto in tanto, era andato ad una gita con gli amici della parrocchia. Lo ha cercato per un pò; gli abbiamo fatto trovare le cose che ogni domenica il nonno gli regalava, qualche giochino e qualche cosa buona da mangiare; poi si è messo a giocare con noi altri; e non ci pensava più.
Come faremo le prossime volte? Il natale è alle porte, il nonno ci teneva tanto, al presepe, ai regali. Lui e mio figlio gli anni scorsi lo hanno sempre trascorso insieme. Cosa ci consigliate di fare e di dire al bambino, per superare questo momento senza fargli dimenticare il nonno, l'affetto che gli dava, le cose che facevano insieme? Come possiamo agire per fargli sentire la mancanza nel minor modo possibile? In che modo possono contribuire gli educatori dell'asilo che frequenta? Grazie per i contributi.
Sono il papà di un bambino di 3 anni e mezzo, al quale qualche giorno fa è venuto a mancare il nonno materno, il nonno preferito.
Mio suocero da tempo cardiopatico e diabetico, infarto 17 anni fa, intervento di bypass 10 anni fa, sempre sotto controllo, apparentemente in salute, si è spento improvvisamente, serenamente, senza risvegliarsi una mattina di novembre, all'età di 62 anni.
Lui ed il suo nipotino (il primo ed unico per ora) legatissimi da sempre, avevano un rapporto davvero speciale. Mio figlio lo avevo scelto tra i 4 nonni come il suo preferito. E si vedeva.
Io, mia moglie ed il mio bambino, viviamo ed abitiamo in un paese distante da quello dei nonni, e, per questo motivo non possiamo rivederli prima del fine settimana.
Spesso nostro figlio incontrava il nonno scomparso solo di domenica. Credetemi insieme quei due riuscivano a recuperare tutto quanto non fatto nei giorni precedenti. Giocavano e saltavano, lui gli insegnava a fare tante cose, scherzavano e ridevano, instancabilmente. Spesso andavano anche contro il volere di noi genitori, ma si sa i nonni sono i nonni, a loro è permesso. Questo nonno è stato, per il bambino, il più generoso.
La scomparsa improvvisa e la tenera età di nostro figlio non ci ha dato modo di fargli capire cosa sia successo, cosa accade quando c'è la morte, la morte del nonno. Siamo ancora affranti dal dolore. Il bambino non sa. Non lo ha visto sul letto di morte ne ha partecipato al suo funerale. Nel fine settimana scorso abbiamo detto che il nonno, come era usuale fare di tanto in tanto, era andato ad una gita con gli amici della parrocchia. Lo ha cercato per un pò; gli abbiamo fatto trovare le cose che ogni domenica il nonno gli regalava, qualche giochino e qualche cosa buona da mangiare; poi si è messo a giocare con noi altri; e non ci pensava più.
Come faremo le prossime volte? Il natale è alle porte, il nonno ci teneva tanto, al presepe, ai regali. Lui e mio figlio gli anni scorsi lo hanno sempre trascorso insieme. Cosa ci consigliate di fare e di dire al bambino, per superare questo momento senza fargli dimenticare il nonno, l'affetto che gli dava, le cose che facevano insieme? Come possiamo agire per fargli sentire la mancanza nel minor modo possibile? In che modo possono contribuire gli educatori dell'asilo che frequenta? Grazie per i contributi.
[#1]
Gentile utente,
forse i bambini dell'età di suo figlio non possono comprendere il lutto fino in fondo, ma un po' riescono a capirlo.
Credo che dovreste dire la verità al piccolo, altrimenti rimarrà un qualcosa di inspiegabile e forse ancora più dannoso. Un evento senza senso, dove il messaggio che passa è "le persone che ti amano possono andarsene senza motivo".
Trovate voi il modo più "dolce" per comunicarlo.
Potete prendere spunto da delle favole che parlano del lutto per poi parlare di nonno.
Restiamo in ascolto
forse i bambini dell'età di suo figlio non possono comprendere il lutto fino in fondo, ma un po' riescono a capirlo.
Credo che dovreste dire la verità al piccolo, altrimenti rimarrà un qualcosa di inspiegabile e forse ancora più dannoso. Un evento senza senso, dove il messaggio che passa è "le persone che ti amano possono andarsene senza motivo".
Trovate voi il modo più "dolce" per comunicarlo.
Potete prendere spunto da delle favole che parlano del lutto per poi parlare di nonno.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Utente
Grazie Dr. Mori,
appena riusciremo ad avere più tranquillità ed acquisiremo nuovamente sicurezza faremo come lei consiglia.
Avevamo già pensato di fare così. Avere il consiglio di un esperto come supporto può aiutarci.
Tuttavia confido che sarà difficile visto come era forte il legame tra i due: il nipotino ed il nonno preferito.
Cordiali saluti.
appena riusciremo ad avere più tranquillità ed acquisiremo nuovamente sicurezza faremo come lei consiglia.
Avevamo già pensato di fare così. Avere il consiglio di un esperto come supporto può aiutarci.
Tuttavia confido che sarà difficile visto come era forte il legame tra i due: il nipotino ed il nonno preferito.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile signore,
I bambini dell'eta' di suo figlio non comprendono la morte ma in qualche modo comprendono la mancanza.
Quindi le consiglio anche io di dirlo in qualche modo al piccolo, cercando di trovare una modalita' accettabile per lui. I segreti in questo campo non resistono a lungo e potrebbe esturbato dalla mancanza del nonno senza alcuna spiegazione.
I bambini dell'eta' di suo figlio non comprendono la morte ma in qualche modo comprendono la mancanza.
Quindi le consiglio anche io di dirlo in qualche modo al piccolo, cercando di trovare una modalita' accettabile per lui. I segreti in questo campo non resistono a lungo e potrebbe esturbato dalla mancanza del nonno senza alcuna spiegazione.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Gentile signore,
I bambini dell'eta' di suo figlio non comprendono la morte ma in qualche modo comprendono la mancanza.
Quindi le consiglio anche io di dirlo in qualche modo al piccolo, cercando di trovare una modalita' accettabile per lui. I segreti in questo campo non resistono a lungo e potrebbe esturbato dalla mancanza del nonno senza alcuna spiegazione.
I bambini dell'eta' di suo figlio non comprendono la morte ma in qualche modo comprendono la mancanza.
Quindi le consiglio anche io di dirlo in qualche modo al piccolo, cercando di trovare una modalita' accettabile per lui. I segreti in questo campo non resistono a lungo e potrebbe esturbato dalla mancanza del nonno senza alcuna spiegazione.
[#5]
Gentile Utente,
la morte è molto difficile da spiegare un pò a tutte le età, ma all'età di suo figlio, più che la morte il piccolo sentirà la mancanza...le loro abitudini, il fare comune con il nonno.
Non credo che fargli trovare le sue cose o fargli credere che tornerà sia una soluzione, forse la verità, anche se calibrata all'età di suo figlio, sarebbe la giusta soluzione.
Consideri poi che la "vita dei morti, sta nella memoria dei vivi", quindi se desidera che suo figlio non dimentichi il nonno, gli racconti vari aneddoti, quello che facevano insieme, mantenga vivo il ricordo con parole, racconti, foto.....
la morte è molto difficile da spiegare un pò a tutte le età, ma all'età di suo figlio, più che la morte il piccolo sentirà la mancanza...le loro abitudini, il fare comune con il nonno.
Non credo che fargli trovare le sue cose o fargli credere che tornerà sia una soluzione, forse la verità, anche se calibrata all'età di suo figlio, sarebbe la giusta soluzione.
Consideri poi che la "vita dei morti, sta nella memoria dei vivi", quindi se desidera che suo figlio non dimentichi il nonno, gli racconti vari aneddoti, quello che facevano insieme, mantenga vivo il ricordo con parole, racconti, foto.....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
Grazie a tutti,
sicuramente non possiamo continuare a fargli credere che sia fuori per lavoro, non lo faremo. Era un pretesto per prendere tempo e nello stesso modo riprenderci dall'accaduto.
Non riusciamo tuttavia a trovare ne il modo ne il metodo per fare questo.
Potreste suggerirci esplicitamente come fare, indicarci eventuali piccoli passi attraverso i quali arrivare all'obiettivo.
Possiamo utilizzare delle metafore....?....qualche fiaba...?....qualcuno parla del cambio delle stagioni....gli alberi e le foglie che cadono....
Magari potreste consigliarci ed indicarci qualcosa tramite la letteratura o attraverso qualche sito internet di riferimento.
Grazie ancora.
sicuramente non possiamo continuare a fargli credere che sia fuori per lavoro, non lo faremo. Era un pretesto per prendere tempo e nello stesso modo riprenderci dall'accaduto.
Non riusciamo tuttavia a trovare ne il modo ne il metodo per fare questo.
Potreste suggerirci esplicitamente come fare, indicarci eventuali piccoli passi attraverso i quali arrivare all'obiettivo.
Possiamo utilizzare delle metafore....?....qualche fiaba...?....qualcuno parla del cambio delle stagioni....gli alberi e le foglie che cadono....
Magari potreste consigliarci ed indicarci qualcosa tramite la letteratura o attraverso qualche sito internet di riferimento.
Grazie ancora.
[#7]
Utente
Gentili dottori,
in aggiunta a quanto nei vecchi messaggi, utilizzando qualche fiaba e parole rassicuranti abbiamo detto del nonno a nostro figlio. Ha pianto. Ha capito che il nonno ora non è più tra noi. Il suo corpo non c'è. La sua anima in cielo. Ogni tanto gli ricordiamo del nonno e lui a volte sorride a volte si rattrista. E' normale.
Gradirei ricevere una vostra opinione riguardo la possibilità che questo Natale, al
bambino, gli venga recapitata una lettera inviata da un posto speciale.
Scrivendo qualche parola dolce che possa ricordare momenti belli trascorsi con il nonno, vorremo fargli sentire che il nonno, la sua anima, gli sta vicino da dove ora si trova e pensa sempre a lui, e, che nel giocare con noi altri non si dimentichi del nonno e delle cose che facevano, sorridendo sempre.
In questi giorni, terminati i lavori per la lapide, porteremo il bambino al cimitero. Ormai è passato quasi un mese dalla morte.
In attesa di un vostro gradito interesse
saluto cordialmente.
in aggiunta a quanto nei vecchi messaggi, utilizzando qualche fiaba e parole rassicuranti abbiamo detto del nonno a nostro figlio. Ha pianto. Ha capito che il nonno ora non è più tra noi. Il suo corpo non c'è. La sua anima in cielo. Ogni tanto gli ricordiamo del nonno e lui a volte sorride a volte si rattrista. E' normale.
Gradirei ricevere una vostra opinione riguardo la possibilità che questo Natale, al
bambino, gli venga recapitata una lettera inviata da un posto speciale.
Scrivendo qualche parola dolce che possa ricordare momenti belli trascorsi con il nonno, vorremo fargli sentire che il nonno, la sua anima, gli sta vicino da dove ora si trova e pensa sempre a lui, e, che nel giocare con noi altri non si dimentichi del nonno e delle cose che facevano, sorridendo sempre.
In questi giorni, terminati i lavori per la lapide, porteremo il bambino al cimitero. Ormai è passato quasi un mese dalla morte.
In attesa di un vostro gradito interesse
saluto cordialmente.
[#8]
Forse non e' una buona idea! Potreste confondergli le idee e creare fantasie disfunzionali
Avete fatto benissimo fin'ora e, anche il bambino ha reagito molto bene.
Abbiate un ricordo condiviso, fategli verbalizzare cio' che forse in questo mese non ha avuto modo di esprimere. E' una occasione per verificare la sua elaborazione.
Avete fatto benissimo fin'ora e, anche il bambino ha reagito molto bene.
Abbiate un ricordo condiviso, fategli verbalizzare cio' che forse in questo mese non ha avuto modo di esprimere. E' una occasione per verificare la sua elaborazione.
[#9]
Le trascrivo una poesia che hanno adoperato a scuola da mia figlia, credo potrà esserle utile
" Caro nonno,
Sono passati tanti giorni, ho aspettato ed ho capito che non torni.
Ti hanno messo come un bel seme nell' orto, ho guardato ed ho capito che sei morto.
Vorrei farti ritornare ma non posso, nel mio cuore il dolore ha fatto un fosso.
In quel fosso come un seme ti ho sepolto e per innaffiarti ho pianto molto.
È venuta primavera e sei fiorito, quando il pianto nei miei occhi era finito.
Ora e maggio ed ormai non piango più, nel tuo orto son fioriti i gigli blu.
Ed io ancora non ti vedo, però so perchè....non ti vedo, perchè sei dentro di me"
Bruno Togliolini.
Anche io, come la collega eviterei di facilitare fantasie, anche se bugie bianche, molto meglio una verità, semplice, adattata e calibrata all' età, ma pur sempre una verità
" Caro nonno,
Sono passati tanti giorni, ho aspettato ed ho capito che non torni.
Ti hanno messo come un bel seme nell' orto, ho guardato ed ho capito che sei morto.
Vorrei farti ritornare ma non posso, nel mio cuore il dolore ha fatto un fosso.
In quel fosso come un seme ti ho sepolto e per innaffiarti ho pianto molto.
È venuta primavera e sei fiorito, quando il pianto nei miei occhi era finito.
Ora e maggio ed ormai non piango più, nel tuo orto son fioriti i gigli blu.
Ed io ancora non ti vedo, però so perchè....non ti vedo, perchè sei dentro di me"
Bruno Togliolini.
Anche io, come la collega eviterei di facilitare fantasie, anche se bugie bianche, molto meglio una verità, semplice, adattata e calibrata all' età, ma pur sempre una verità
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