Ansia e paure, psicoterapia in corso!

Salve, negli ultimi mesi ho avuto dei momenti di forte ansia, che hanno condizionato la mia vita, portandomi ad avere paura di affrontare situazioni che fanno parte della vita quotidiana e che fino a quel momento io affrontavo con molta facilità! Dopo 3 mesi, stanca di questa situazione ho deciso di affidarmi ad una psicoterapeuta, consigliatami dal mio ragazzo ma con molta preoccupazione da parte della mia famiglia. Le sedute preliminari con la dottoressa sono terminate, io mi sono trovata molto bene, cosa importante da ció che ho letto fino ad ora sui vostri consigli, ma durante l'ultimo incontro la dottoressa mi ha detto che la psicoterapia ha una durata di un anno circa, sono necessari 4/5 mesi affinché il sintomo scompaia ed altri 4/ mesi affinchè il cambiamento si consolidi. Ciò mi ha scosso molto! La durata così lunga mi ha messa in difficoltà, a prescindere il lato finanziario, il fatto che io debba affrontare un percorso così lungo mi mette in tensione, inoltre la "preoccupazione" della mia famiglia che non vede l'ora che io stia meglio e che quindi smetta di andare in terapia , mi mette davvero in difficoltà, perciò adesso mi sento confusa, mentre prima ero molto contenta di ciò che stavo affrontando,oggi, non so più cosa fare.
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
il lavoro psicologico ha generalmente una durata medio lunga. Ci sono approcci che presentano una durata più "breve" ma non così rapida come lei auspica. Tra l'altro un anno di terapia non è da considerarsi lungo quanto piuttosto "medio" (per lo meno dal mio punto di vista...).
Purtroppo o per fortuna la psicologia non è la medicina. Non si può fare un paio di settimane di farmaco per risolvere.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Utente
Utente
Forse immaginavo di risolvere in un paio di mesi o poco più. Spero di affrontare bene questo percorso, dato che soprattutto la pressione familiare mi ha portato a questo disagio.grazie per il chiarimento.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
capita spesso che si abbiano delle aspettative poco realistiche in merito alla durata di una psicoterapia, forse perché non si sa bene in cosa consista e ci si illude di poter risolvere i problemi (che magari hanno impiegato anni a "strutturarsi" in un certo modo...) con qualche consiglio o qualche "ricetta magica".
Quello della psicoterapia è invece un lavoro che il paziente fa su di sé con l'aiuto del professionista che inevitabilmente -chi più, chi meno- richiede tempo per poter risultare efficace.
Per ulteriori spunti di riflessione, la invito a leggere i seguenti articoli in merito:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1731-quanto-dura-la-psicoterapia.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Cordialità.


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

la durata di un trattamento psicoterapico dipende da diversi fattori tra cui la valutazione della personalità con un'eventuale psicodiagnosi (colloqui preliminari), la motivazione al cambiamento da parte del paziente e le caratteristiche intrinseche del paziente stesso.

Un anno di psicoterapia è un tempo ragionevole, anche se è sempre difficile fare delle previsioni troppo accurate.

In particolare cosa la spaventa di più in merito alla durata del percorso?




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
A parte il fattore finanziario che incide molto dato che al momento devo fare due sedute settimanali, ciò che mi "spaventa" è che per tanto tempo io debba frequentare una psicologa, so che la psicoterapia è importante ed è qualcosa che dovrebbero fare tutti, solo che il fatto stesso che i miei familiari siano in pensiero per questo mi fa pensare solo che non vedo l'ora che io finisca... Non so se sono stata chiara! Grazie ancora per la vostra attenzione !
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

esistono Colleghi psicoterapeuti (la maggior parte) che vedono i loro pazienti una volta a settimana e non due, questa è un variabile importante.

Voglio dire che ci sono diverse soluzioni per affrontare il suo disagio, magari chiedendo informazioni prima sulle modalità dello svolgimento della psicoterapia (anche in merito ai costi della singola seduta).





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Utente
Utente
La dottoressa mi ha detto che per il momento sono necessarie due sedute settimanali, proprio perché le ho esposto il problema.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

questo secondo il punto di vista e il modo di lavorare della Collega, ma non per la problematica di base per la quale lei sta iniziando una psicoterapia.







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Utente
Utente
È possibile chiederle di iniziare immediatamente con una sola seduta settimanale? Questo potrebbe influenzare la durata del mio percorso?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

credo sia necessario parlarne direttamente con la Collega per comprendere se è intenta ad accettare di vederla una volta a settimana anziché due.

Queste sono delle proposte possibili (soprattutto in uno studio privato), che a mio avviso non dovrebbero incidere sulla durata del trattamento stesso, ma sulla possibilità di contenimento di uno stato affettivo/emotivo (come ad es. un forte stato ansioso o depressivo).

Che diagnosi è stata fatta?





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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile ragazza,
Mia associo ai colleghi nella risposta
Ogni clinico ha la propria formazione e d il proprio contratto terapeutico, se qualcosa la preoccupa, sicuramente dovrà discuterne con il terapeuta che la sta seguendo, potrebbero essere resistenze, paure, rallentamenti del percorso ...altro..
Noi, se pur psicologi, non sappiamo cosa sta facendo, perché e che tipo di orientamento ha il collega che la segue

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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