Ossessioni

Gentile Utente,
l'unico consiglio utile ritengo sia quello di rivolgersi di persona ad uno psicologo psicoterapeuta, che potrà valutare la sua situazione e indirizzarla rispetto ad un'eventuale terapia.
Dal momento che, da quanto ha descritto, mi pare che queste "abitudini" siano diventate per Lei davvero invalidanti, meglio non aspettare ancora che le cose si risolvano da sé.
La possibilità di ritrovare una maggior serenità potrà essere meno difficile di quanto si immagina.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Gentile signorina,
Che ruolo ha ricoperto nella sua vita la fede?
Ha frequentato scuole religiose? Ha svolto attivita' legate o gestite da organismi religiosi?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Gentile Utente,

>>..il problema è che nel momento in cui cesso di recitare anche una sola delle mille preghiere quotidiane accade sempre qualcosa di poco piacevole..<<
questo che lei descrive è tipico del "pensiero magico", ossia delle credenze che stanno dietro a dei rituali di tipo ossessivo, molto spesso praticati proprio per lenire l'ansia e l'angoscia.

Come la Collega le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo di persona per una valutazione.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

non ho frequentato istittuti religiosi sono solo cresciuta in una famiglia cattolica ,,

tutto questo è iniziato due anni fa o poco più a causa di una grandissima delusione sul piano sentimentale ....di li ho iniziato a provare angoscia e insicurezza ....comunque grazie di tutto :)

Cara signorina,
Quando la religione o la fede si trasformano in motivo di angoscia vanno analizzate in tutti gli aspetti simbolici che possono essersi prodotti in lei.
L'approccio psicoterapeutico psicodinamico e quello psicoanalitico lavorano su tali temi.
Se desiderera' essere aiutata in una elaborazione dei temi che la coinvolgono potrà venire a capo piu' facilmente del disagio che prova.
Cordiali saluti

Cara signorina,
Quando la religione o la fede si trasformano in motivo di angoscia vanno analizzate in tutti gli aspetti simbolici che possono essersi prodotti in lei.
L'approccio psicoterapeutico psicodinamico e quello psicoanalitico lavorano su tali temi.
Se desiderera' essere aiutata in una elaborazione dei temi che la coinvolgono potrà venire a capo piu' facilmente del disagio che prova.
Cordiali saluti

G.le utente, come le hanno già delucidato i miei colleghi, esiste uno stretto rapporto tra ansia o angoscia, nel suo caso per una delusione sentimentale, il ripiegarsi su pratiche religiose pacificatorie e l'emergere di sintomi ossessivi e di ulteriore stati d'angoscia o sensi di colpa quando non si portano a termine determinati rituali o non li si compiono nel modo atteso. Inoltre, come lei dice (se ho ben capito), sembra che precisi attributi si possano trasferire da un oggetto all'altro o da una pratica ad altri eventi.

Premessa l'impossibilità di effettuare una diagnosi o un trattamento online, personalmente credo che il suo quadro rifletta un'apprensione ossessivo-compulsiva del rapporto con sé stessa e con la realtà.

Tali stati tendono ad essere pervasivi e a parassitare il pensiero e l'azione e meriterebbero, per il suo benessere, un'attenzione da parte di uno specialista.

Le vorrei chiedere se sente di avere una vita sociale gratificante e se anche in tali situazioni prova delle tensioni interne che la inibiscono o che la inducono a compiere determinate azioni o pensieri per contrastare un'ansia endogena. Inoltre, quanto da lei descritto è limitato al solo ambito religioso o si estende anche ad altre aree della sua esperienza?

Credo che sia altresì importante approfondire la sua grande delusione sentimentale e come lei (ma anche i suoi familiari) tratti se stessa sotto il profilo ideale e delle aspettative

Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta

(..)questo sfocia anche nella scaramanzia che riguarda sia le preghiere che vengono a questo punto trattate come amuleto sia x oggetti di uso quotidiano( come ad esempio anelli ..bracciali ..maglie) quali consgli x risoòlvere qursto problema ??? (..)

gentile utente le lascio qualche lettura sulle ossessioni come spunto di riflessione con l'invito ad approfondire la cosa con un terapeuta dal vivo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

>>> tutto questo è iniziato due anni fa o poco più a causa di una grandissima delusione sul piano sentimentale ....di li ho iniziato a provare angoscia e insicurezza
>>>

A mio avviso l'evento potrebbe essere stato solo la proverbiale goccia che ha fatto emergere una tendenza ansiosa già presente. Siccome non è riuscita a trovare dentro se stessa le rassicurazioni di cui ha avuto bisogno dopo la delusione, la sua ansia ha fatto sì di fargliele trovare in altro modo.

Da un punto di vista strategico, nel caso delle fissazioni ossessive i contenuti non contano, è la forma in cui si manifesta il problema che va sconfitta.

Una valutazione da parte di un terapeuta breve strategico o comportamentale potrebbe chiarirglielo facilmente ed eventualmente prospettarle un aiuto, anche in tempi brevi.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com