Possibile masturbazione compulsiva

Salve a tutto lo staff di Medicitalia,
sono un ragazzo di 30 anni che crede di soffrire di masturbazione compulsiva:
come tutti i miei coetanei sono cresciuto conoscendo la sessualita attraverso la pornografia prima che attraverso una vera e propria educazione sessuale e fin da quando ho memoria ho sempre praticato la masturbazione da una a 3 volte al giorno.
Pensavo fosse normale, per un adolescente pieno di ormoni sentirsi sempre cosi, fatto sta che arrivato a 30 anni la pulsione non e' diminuita, e' sempre li presente e credo stia invalidando alcune se non quasi tutte le parti della mia vita.
Ho avuto relazioni sentimentali e tutt'ora sto convivendo con una ragazza che amo veramente, che ho purtroppo ferito con questo onanismo solitario.
Da allora, si e' come svegliato un campanello di allarme e ho iniziato a documentarmi sulla mia condizione: visitando numerosi siti e blog ho realizzato essere afflitto da masturbazione compulsiva e questa cosa mi ha un po scioccato.
Sto cercando di smettere di masturbarmi e di non indurre in tentazione in alcun modo, ma la mia libido sembra essersi ingigantita a dismisura, e fatico a controllarla.
Il problema e' che il sesso e' un po ovunque in questa società, e in questo periodo di astinenza sono un po troppo sensibile all'argomento.
Vorrei sapere da voi se esiste qualche farmaco, erboristico o meno, o qualche metodo per tenere a bada i bollenti spiriti.
Ho bisogno di riflettere sulla mia vita. Di capire quanto la masturbazione ha influito sulla mia crescita personale, se e' causa di alcune mie lacune e di altri sfumature del mio carattere che non sono molto chiare a me stesso.
Credo che per troppo tempo abbia dominato la mia persona, e che sia causa di numerose 'non scelte' che ho fatto.
Per fare un po di autoanalisi, ho bisogno di essere tranquillo, e di avere una certa padronanza di me stesso: non posso vagare tra fastidio, bassa autostima, e estremi stati di eccitazione per gran parte del giorno, permettetemi la battuta, ma sembro una donna incinta.
Vorrei fare un percorso su me stesso, ma in questo stato chimico-fisico e' molto difficile, e per questo vi chiedo una mano, per un metodo, un modo o un farmaco per affrontare questa parte della psiche.
Grazie mille anticipatamente.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 129
gentile utente il problema nasce solo se la masturbazione è l'elemento predominante della sua sessualità che va a discapito dell'intimità con la sua ragazza. Se così non è non vedo perché il suo eccesso di libido debba essere considerato un'anomalia. Forse dovrebbe solo convogliarlo meglio e per questo potrebbe aver bisogno di un aiuto psicoterapico.
Tutti si masturbano o hanno voglie al di fuori della coppia, non tutti però sono così sinceri da ammetterlo. NON giudichi anomalo qualcosa che "potrebbe non esserlo".
legga questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
saluti

ps (..)Sto cercando di smettere di masturbarmi e di non indurre in tentazione in alcun modo,(..)
"se te lo concedi ci puoi rinunciare, se non te lo concedi diventa irrinunciabile..
ci pensi

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51

Gentile Utente,

dalla sua descrizione non credo si possa definire una "compulsione". Nel suo caso il disagio non nasce da una libido elevata, ma dalla meta della stessa. Se il desiderio diventa impellente, sarebbe il caso di canalizzarlo verso la relazione di coppia, piuttosto che sulle fantasie masturbatorie.

>>..sto convivendo con una ragazza che amo veramente, che ho purtroppo ferito con questo onanismo solitario.<<
Cosa intende con questo?

>>Ho bisogno di riflettere sulla mia vita. Di capire quanto la masturbazione ha influito sulla mia crescita personale, se e' causa di alcune mie lacune e di altri sfumature del mio carattere che non sono molto chiare a me stesso.<<
più che altro dovrebbe riflettere su come è arrivato ad avere questo disagio, sul motivo principale intendo. Parliamo di un conflitto di coppia?

Il modo più semplice per comprendere bene la sua situazione è quello di chiedere una consulenza psicologica ad un Collega di persona.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Io vorrei proporle una lettura leggermente diversa :
La mastrurbazione prima di essere la ricerca di un piacere (peraltro abbastanza "povero") e' una manifestazione di onnipotenza, di non dipendenza dagli altri. Infatti lei puo', accedendo a qualsiasi banalissimo video porno procurarsi piacere senza che cio' debba dipendere da alcuno.
Io la inviterei a riflettere su questo aspetto che nulla ha di sessuale ma molto ha di relazionale.
Le e' mai capitato di rendersi conto con fastidio che la soddisfazione di taluni suoi bisogni dipende da altri? Come vive questa realta?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
L' autoerotismo, se non diventa esclusivo e compulsivo, può far parte della vita di ogni individuo.

Nel suo caso sembra essere l' unica forma di appagamento, inoltre il "piacere solitario"ha dinamiche totalmente differenti da quello "condiviso".

Spesso una dipendenza correla con una "personalità dipendente", sarebbe utile sapere se lei soffre o ha sofferto di dipendenza da alcol, cibo, droghe, internet, gioco d' azzardo.....

Un nostro collega può sicuramente effettuare una diagnosi e suggerirle la soluzione del suo disagio

Le allego delle letture


Pornografia ed internet
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1518-sesso-e-rete.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Utente
Utente
Salve a tutti i dottori e grazie per le risposte,
Scusate per la lunga attesa, ma sono stato parecchio indaffarato questo periodo, avendo trovato un lavoro nuovo con orari piuttosto rigidi, e quando rientravo a casa ero stanchissimo e avevo solo voglia di dormire.
Ho riflettuto molto su quello che avete scritto e cercherò di dare una risposta a ognuno dei gentili dottori che si e' interessato al mio caso.
Dottor De Armandis, credo che il mio eccesso di libido possa essere considerato un'anomalia perchè sono letteralmente ossessionato dal sesso: ci penso continuamente, e ho paura che possa minare le basi della mia relazione.Ho paura di ritrovarmi guidato dalla mia libido, piuttosto che dalla mia parte razionale, e di commettere qualche sciocchezza, motivo per il quale ho deciso di dare un freno alla masturbazione per 'vederci chiaro', inoltre ho paura che concedendomi questo vizio ricadrei nel solito circolo e ancora di piu mi staccherei dal rapporto relazionale con la mia partner cosa che assolutamente non voglio.
al tempo stesso mi domando se alcune richieste della mia libido sono 'sane' e inseribili nel contesto di coppia, senza danneggiare il rapporto per un mio capriccio o desiderio non ben analizzato.
Dr del Signore, ho ferito la mia compagna preferendo la masturbazione a lei, perchè il sesso e' fatto da due persone, che spesso sono stanche per il lavoro, che devono avere entrambe voglia e spensieratezza per lasciarsi andare.A volte di cercare questa complicità non ho avuto voglia e ho di fatto trascurato la mia patner, che si e' sentita offesa e indignata quando ha scoperto che preferivo l'onanismo a lei.
Non so se si può parlare di conflitto di coppia, credo che a volte le mie richieste possano essere eccessive da inserire in un conteso relazionale e che a volte mi sento frustrato dalla relazione sessuale con la mia compagna,che forse non da al sesso la stessa importanza che gli do io.Sostanzialmente credo che la visione eccessiva di materiale pornografico mi abbia fatto nascere una sessualita a parte, legata al guardare e al non essere partecipe.Mi sto chiedendo se poi questo eccesso di fantasie sessuali, dovute appunto alla visione dei porno possa di fatto compromettere il mio approccio al sesso e all'amore condiviso, e da qui la mia domanda, se sia sano avere fantasie del genere e inserirle nel contesto relazionale.
Dr Franca Esposito, si ho gia approcciato questa componente riguardo alla masturbazione.Scavando nel mio passato mi sono reso conto che il mio onanismo e' diventato impellente quando ho subito una grossa delusione sentimentale, e possiamo dire che e' subentrato un periodo di depressione, anche se leggera.Sicuramente il fatto che in qualche modo io 'possa bastarmi a me stesso' senza cercare l'approvazione degli altri fa parte della mia ricerca di piacere solitario, poichè capisco che la pornografia, rispetto a una relazione o un approccio e' sicuramente piu facile.
Faccio fatica a condividere i miei bisogni con l'altro sesso, e in questo caso con la mia ragazza proprio perchè bisogni essi stessi, mi spiego meglio: non voglio in qualche modo pesare con la mia libido sul rapporto di coppia, e se si osserva la sfera più generale della mia persona, credo che l'approvazione degli altri mi ha sempre pesato, forse perche accetto malamente rifiuti o disapprovazioni, oppure perchè ho sempre cercato una sorta di indipendenza dalle affermazioni altrui, spesso non approfondite e superficiali.
Dr. Randone: non so se ho l'identikit di una personalità dipendente, ho avuto un adolescenza, come tanti altri, con le varie leggerezze dell'età, e se oggi guardo la mia persona da fuori sembra abbastanza sana: non bevo, non mi drogo, faccio sport regolarmente, l'unico vizio sono le sigarette.
Il problema per cui la masturbazione e in questo caso la pornografia diventano cosi oppressive nella mia vita e' legata alla componente di piacere che ne deriva: credo sia appunto questo il problema, che il mio cervello ha relazionato il piacere con forme di sessualità sbagliate e quindi l'astinenza come questo caso si configura come una vera e propria dipendenza, con i suoi alti e bassi, gli sbalzi d'umore, l'eccesso di nervosismo etc.
Ultimamente poi smesso totalmente di masturbarmi, poichè alla masturbazione associo un senso di colpa e inadeguatezza incredibile.Mi sento sempre in lotta tra questo piacere triviale e una mente razionale indaffarata nel mantenere il controllo, e spesso a fine giornata, sono sfinito, e spesso penso che senza nessun desiderio sessuale la mia vita sarebbe piu facile e sicuramente piu felice.
Vorrei farvi una domanda, e se possibile vi sarei grato se rispondeste nel modo piu chiaro possibile: in quest'epoca multimediale, dove le piu sfrenate fantasie sono alla portata di mouse, i rapporti occasionali spesso fonte di autodeterminazione per gran parte del genere umano, e il sesso e' il sottofondo di base a qualsiasi forma capitalistica di vendita, come mi dovrei comportare io che sono cresciuto in questo ambiente, e in conseguenza di cio le mie piu profonde pulsioni sono legate indissolubilmente alla società in cui sono cresciuto, che riconosco razionalmente sbagliate, ma che al contempo la mia parte piu istintiva sente come grande fonte di piacere? come posso mettere su un nucleo familiare, credere in un rapporto duraturo, se appunto la mia sessualita' risulta così pesantemente compromessa?
Vi ringrazio sinceramente per il tempo dedicatomi. Vi vorrei informare che ho iniziato a seguire un percorso terapeutico per cercare di mettere ordine nella mia vita.
grazie mille e spero di risentirvi presto.

[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Alle sue domande non è possibile rispondere, perchè non esistono istruzioni per l' uso attuabili per tutti....., siamo tutti differenti, con esigenze, pulsioni, necessità e struttura di personalità diversa....

Dovrebbe effettuare una consulenza de visu per approfondire la conoscenza di sè, online non è possibile andare oltre
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Se ha iniziato un percorso psicoterapeutico in quell'ambito personalizzato potra' elaborare le rappresentazioni che emergeranno nel modo piu' esaustivo.
Ci faccia avere sue notizie fra qualche tempo!
Saluti