Paio di mesi che soffro d'ansia costantemente
Buona sera, è da un paio di mesi che soffro d'ansia costantemente. Soffro di attacchi di panico da quando avevo 16 anni, a causa di un lutto familiare, ma per fortuna sono riuscita a superarli o comunque ormai sono episodi sporadici. Purtroppo però l'ansia non vuole abbandonarmi, un'ansia che all'apparenza è immotivata tranne per le normali preoccupazioni. Ciò sta influendo negativamente sulla qualità della mia vita, non riesco ad addormentarmi presto la sera o a riposarmi il pomeriggio, ho sempre tensione al collo e spasmi muscolari, non riesco a concentrarmi. Ogni giorno credo che stia per succedermi qualcosa di terribile e ormai ho perso anche di credibilità. La dottoressa mi ha prescitto il farmaco Alprazig, ma non vedo nessun miglioramento. Non so più come fare a riprendere il controllo della mia vita, ho solo 24 anni e non faccio altro che preoccuparmi di tutto e tutti. Come posso risolvere il problema?
Grazie in anticipo per la risposta
Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Gentile Utente,
l'ansia "immotivata" (senza oggetto) necessita di un intervento specifico, cercando di comprendere la causa sottostante il disturbo e imparando a gestirla nel migliore dei modi.
Per curare queste sue problematiche credo sia necessario iniziare una psicoterapia con un Collega psicologo, anche perché sono molti anni che ne soffre.
l'ansia "immotivata" (senza oggetto) necessita di un intervento specifico, cercando di comprendere la causa sottostante il disturbo e imparando a gestirla nel migliore dei modi.
Per curare queste sue problematiche credo sia necessario iniziare una psicoterapia con un Collega psicologo, anche perché sono molti anni che ne soffre.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive il mio collega, dr Del Signore.
Non è possibile risolvere on line, con un click, il problema che ci porta.
Spesso l'ansia generalizzata, se di questo si tratta, è legate ad aspetti relazionali (famiglia, amici, lavoro, rapporti sentimentali) di cui lei non fa menzione nel post.
Forse è opportuna che si rivolga ad un terapeuta di persona.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive il mio collega, dr Del Signore.
Non è possibile risolvere on line, con un click, il problema che ci porta.
Spesso l'ansia generalizzata, se di questo si tratta, è legate ad aspetti relazionali (famiglia, amici, lavoro, rapporti sentimentali) di cui lei non fa menzione nel post.
Forse è opportuna che si rivolga ad un terapeuta di persona.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Utente
Grazie mille per le risposte. L'evento che mi ha scaturito gli attacchi di panico io lo ricollego alla malattia e alla conseguente morte di mio padre. Ho paura per me stessa, per mia madre che è ormai l'unico genitore che mi sia rimasto. Credo siano questi i motivi, ci ho pensato molto ed ho cercato in tutti i modi di superarlo da sola, ma sono reazioni più forti e al di sopra di me. Non riesco a controllarlo.
Sentimentalmente sono fidanzata da oltre 5 anni felicemente, quindi non credo sia questo il problema. So solo che da quando ho avuto il mio primo attacco di panico, la mia vita non è stata più la stessa. Contatterò uno specialista, non posso più sopportare questa situazione. Grazie ancora per le risposte celeri
Sentimentalmente sono fidanzata da oltre 5 anni felicemente, quindi non credo sia questo il problema. So solo che da quando ho avuto il mio primo attacco di panico, la mia vita non è stata più la stessa. Contatterò uno specialista, non posso più sopportare questa situazione. Grazie ancora per le risposte celeri
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 21/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?