Problemi con amici del fidanzato

Buonasera,
Sono una ragazza di 25 anni. Sono fidanzata da 3 anni e frequento il gruppo di amici del mio ragazzo saltuariamente ormai. All'inizio ci vedevamo spesso, tanto da andare anche in vacanza insieme, poi invece per motivi di lavoro non ci si vedeva più.
Personalmente non mi sono mai trovata bene con loro, perché non mi hanno mai dato la possibilità d' integrarmi, non mi divertivo mai in loro presenza e ogni mio sforzo per conoscerli non sortiva alcun effetto. Dopo la vacanza uno di questi insulto' una mia cara amica senza conoscerla e già in passato aveva mostrato verso altre mie amiche comportamenti poco corretti,
tanto che se può evita anche di presentarsi alle persone, che lo reputano poi un cafone e di conseguenza mi chiedono "che gente gli presento" e non escono più con noi.
Io ho provato a chiarire con lui personalmente questo fatto, ma lui fa finta di niente, poi non ci siamo più visti per più di un anno, fino a un mese fa, quando puntualmente la situazione si ripresenta peggio di prima.
Il mio disagio nasce dal fatto che lui e' il migliore amico del mio ragazzo, loro ovviamente continuano a vedersi; il mio ragazzo vorrebbe che io uscissi con loro ancora, ma nonostante i miei ultimi tentativi, non solo lui, tutta la compagnia sembra volermi evitare del tutto.
Mi sono trovata isolata, ogni volta che il mio ragazzo parlava con altri, io rimanevo puntualmente da sola, cercavo di intromettermi in qualche discorso, ma poi parlavano di cose che non conosco. Ogni evento (compleanno, vacanza, feste varie) si ripresenta il problema, che poi sfocia in una litigata con il mio ragazzo perché io dopo un po' me ne vado stufa di stare sola.
Non so se sbaglio io, se sono io che non faccio abbastanza, se dovrei lasciar correre... non ho mai avuto problematiche di questo tipo.
Chiedo a voi un parere in merito.

Saluti.

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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
può essere difficile per una ragazza convivere in un gruppo di soli uomini, dico "può" in quanto ovviamente non è sempre così. Il punto è che se lei non ci si trova bene può comunque scegliere di glissare l'invito. Siete entrambi adulti, se il vostro rapporto funziona e non vi "avvitate" sulla questione, non ci dovrebbero essere problemi.
La coppia dovrebbe condividere alcune cose, non tutte.
Al limite potete uscire in "coppie".


Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Utente
Utente
Ho dimenticato di scrivere che sono tutte coppie, ho avuto problemi con i maschi principalmente, ma da piccola avevo sempre più amici maschi e non ho mai avuto problemi. Socializzo anche con i muri e trovo infatti molto strana questa cosa.
L'altro problema e' che il mio ragazzo vorrebbe sempre uscire in compagnia e si lamenta spesso che stiamo da soli. Io per accontentare lui sono tornata a quelle uscite di gruppo, ma non mi sono trovata bene, anzi abbiamo discusso. Le mie amicizie sono lontane, oppure sono single, prettamente ragazze, per cui solitamente usciamo sempre separati. Diciamo che questa era l'unica compagnia di coppie che frequentavamo. Io non so come comportarmi.

Il suo consiglio mi sembra giusto...e io farei proprio così... ma non so se riesco a farlo capire a lui.
Non sopporto quando mi fa pesare di non avere una compagnia di coppie con cui uscire.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile ragazza,
Anche io come il collega, le suggerisco di arginare queste richieste.

Una coppia ha bisogno di intimità , di solitudine, così come di vivere in società.

Gli amici dovrebbero essere di gradevolezza comune, se questo non avviene forzarsi non è conveniente, ne risentirebbe anche la salute e l' armonia di coppia

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it