Non so cosa fare...
Salve...
Sono una ragazza di 20 anni....ultimamente la mia vita é cambiata un pro...ho lasiato l'università (scienze motorie) perché nonostante la mia passione per lo sport, sentivo che non riusciva a soddiafarmi del tutto....ora ho iniziato a lavorare per via di problemi economici a casa....
Ma la cosa che mi fa stare male é: non so più che fare della mia vita!!ora che non studio più mi sembra di non avere un obbiettivo...inoltre non ho nessun interesse..mi sento continuamente triste...nonostante le mille persone che ho intorno e che incontro ogni giorno non mi sento bene...mi sento sola...ma come é possibile tutto questo???
Con i miei coetanei non mi trovo bene...mi sforzo e cerco di divertirmi ma la maggior parte delle volte é inutile perché nel sentire i loro discorsi, le loro serate i loro modo di "diverirtirsi"....mi sento proprio fuori luogo...come se per me fossero troppo infantili.......
Quindi...perché anche io non riesco a vivere con la loro stessa serenità e a trovare un posto...nel mondo???
Sono una ragazza di 20 anni....ultimamente la mia vita é cambiata un pro...ho lasiato l'università (scienze motorie) perché nonostante la mia passione per lo sport, sentivo che non riusciva a soddiafarmi del tutto....ora ho iniziato a lavorare per via di problemi economici a casa....
Ma la cosa che mi fa stare male é: non so più che fare della mia vita!!ora che non studio più mi sembra di non avere un obbiettivo...inoltre non ho nessun interesse..mi sento continuamente triste...nonostante le mille persone che ho intorno e che incontro ogni giorno non mi sento bene...mi sento sola...ma come é possibile tutto questo???
Con i miei coetanei non mi trovo bene...mi sforzo e cerco di divertirmi ma la maggior parte delle volte é inutile perché nel sentire i loro discorsi, le loro serate i loro modo di "diverirtirsi"....mi sento proprio fuori luogo...come se per me fossero troppo infantili.......
Quindi...perché anche io non riesco a vivere con la loro stessa serenità e a trovare un posto...nel mondo???
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara ragazza,
A 20 anni iniziare a lavorare dopo avere lasciato gli studi puo' creare non poche crisi.
Come mai ha deciso di lasciare del tutto gli studi? Non aveva scelto di sua iniziativa "scienze motorie"?
E come mai i suoi coetanei le risultano infantili? In quale aspetto?
Che tipo di vita ha svolto fino ora? La sua famiglia? Ha fratelli? Sorelle?
A 20 anni iniziare a lavorare dopo avere lasciato gli studi puo' creare non poche crisi.
Come mai ha deciso di lasciare del tutto gli studi? Non aveva scelto di sua iniziativa "scienze motorie"?
E come mai i suoi coetanei le risultano infantili? In quale aspetto?
Che tipo di vita ha svolto fino ora? La sua famiglia? Ha fratelli? Sorelle?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Dr. Francesco Mori
Psicoterapeuta, Psicologo
1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto ha scritto la mia collega, dr.ssa Esposito.
Lasciare gli studi può non essere semplice.
Soprattutto quando le idee sul futuro non sono chiare.
Essere giovani, come lei, significa anche avere il futuro da costruire, poter scegliere tra molte possibilità, che con il passare del tempo si restringono...
E' come se lei fosse bloccata di fronte alla miriade di strade da possibili.
Questo è il primo nodo da sciogliere. Le crisi, se una persona non ci rimane bloccata dentro, sono utili. Portano cambiamento.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto ha scritto la mia collega, dr.ssa Esposito.
Lasciare gli studi può non essere semplice.
Soprattutto quando le idee sul futuro non sono chiare.
Essere giovani, come lei, significa anche avere il futuro da costruire, poter scegliere tra molte possibilità, che con il passare del tempo si restringono...
E' come se lei fosse bloccata di fronte alla miriade di strade da possibili.
Questo è il primo nodo da sciogliere. Le crisi, se una persona non ci rimane bloccata dentro, sono utili. Portano cambiamento.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Utente
Io avrei preferito prendere un anno di stop dopo la maturità per chiarirmi le idee ed evitare che succedesse questo..ovvero che avrei abbandonato...ma i miei per paura che un anno dopo non avrei ripreso a studiare mi hanno messo fretta..e quindi alla fine ho optato per scienze motorie...ma ora mi ritrovo al punto di partenza e con quasi due anni di ritardo....a me piace studiare ma ho i miei tempi (forse troppo lunghi) nel prendere delle decisioni....
Per quanto riguarda la mia famiglia...siamo in quattro (i miei e mio fratello)....diciamo che i rapporti con i miei non sono molto "intimi"...nel senso che con mia madre ad esempio non mi sono mai con fidata ancora meno con mio padre...anzi non parlo molto con loro e tutto questo perché sembra che abbiano costruito un muro tra me e loro e io ho rinunciato ad abbatterlo....si lamentano in continuazione che io non parlo con loro e che non sono mai a casa...ma se lo faccio é solo perché a casa mi sento oppressa e se non parlo é perché ho paura delle loro reazioni....a quanto pare mio fratello sembra essere perfetto...io invece sembro essere la figlia ribelle piena di problemi...mha ....
Per quanto riguarda lamia vita in genrale e i miei amici....bé diciamo che mi sono fidanzata quando avevo 14 anni e mi sono lasciata da poco.....passavamo tutti i giorni insieme e molto spesso da soli quindi ho "abbandonato" le mie amicizie per far mene delle nuove (cioé conoscere i suoi amici)...il problema é che non conosco un ragazzo che non faccia uso di una qualche sostanza e che non passi un giorno senza fumarsi almeno tre spinelli.....
Ora non stiamo insieme...ho ricominciato a uscire con le mie amiche ma ovunque vada vedo che il "diverimento" per molti (troppi) ragazzi rimane lo sballo...
Ecco perché dico di sentirmi sola e di non trovarmi bene con loro.....
Io non so cosa fare....
Per quanto riguarda la mia famiglia...siamo in quattro (i miei e mio fratello)....diciamo che i rapporti con i miei non sono molto "intimi"...nel senso che con mia madre ad esempio non mi sono mai con fidata ancora meno con mio padre...anzi non parlo molto con loro e tutto questo perché sembra che abbiano costruito un muro tra me e loro e io ho rinunciato ad abbatterlo....si lamentano in continuazione che io non parlo con loro e che non sono mai a casa...ma se lo faccio é solo perché a casa mi sento oppressa e se non parlo é perché ho paura delle loro reazioni....a quanto pare mio fratello sembra essere perfetto...io invece sembro essere la figlia ribelle piena di problemi...mha ....
Per quanto riguarda lamia vita in genrale e i miei amici....bé diciamo che mi sono fidanzata quando avevo 14 anni e mi sono lasciata da poco.....passavamo tutti i giorni insieme e molto spesso da soli quindi ho "abbandonato" le mie amicizie per far mene delle nuove (cioé conoscere i suoi amici)...il problema é che non conosco un ragazzo che non faccia uso di una qualche sostanza e che non passi un giorno senza fumarsi almeno tre spinelli.....
Ora non stiamo insieme...ho ricominciato a uscire con le mie amiche ma ovunque vada vedo che il "diverimento" per molti (troppi) ragazzi rimane lo sballo...
Ecco perché dico di sentirmi sola e di non trovarmi bene con loro.....
Io non so cosa fare....
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara ragazza,
Mi sembra che le strade davanti a lei appaiano tutte chiuse.
Provi a cambiare ambienti a cercare persone nuove.
Perche' non cerca di riprendere a studiare, magari una facolta' senza obbligo di frequenza.
Per dare dei confini piu' definiti alla sua vita, che ora sembra piena di insoddisfazione.
Che ne dice?
Mi sembra che le strade davanti a lei appaiano tutte chiuse.
Provi a cambiare ambienti a cercare persone nuove.
Perche' non cerca di riprendere a studiare, magari una facolta' senza obbligo di frequenza.
Per dare dei confini piu' definiti alla sua vita, che ora sembra piena di insoddisfazione.
Che ne dice?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 20/11/2013.
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