Paura ossessiva
Buongiorno, vi scrivo per una paura che non mi fa vivere serenamente la mia storia d'amore. Frequento un ragazzo da 6 mesi. E' una storia seria, la prima per me.Ho 34 anni, ma purtroppo ho iniziato molto tardi ad avere rapporti,(a 28 anni), sbagliando ogni volta persona. Forse li cercavo inaffidabili apposta per non vivere in realtà una storia seria. Sono sempre stata molto diffidente, e molto legata ai miei genitori, che vedo come un nido inattaccabile.
Tornando a questo ragazzo, con me si è sempre comportato benissimo, con molto rispetto, dolce, romantico. Abbiamo anche litigato, ma al massimo si alzava un po' la voce, e poi era sempre lui a cercare di riappacificarsi. Ed ero spesso io a provocare la lite, non partiva mai da lui.
Nonostante questo io sono ossessionata dalla paura che lui possa rivelarsi un ragazzo aggressivo, o peggio violento e che possa farmi del male.
Queste mie idee sono dovute al fatto che si sta separando dalla moglie. Lo ha lasciato lei, io non la conosco e non ho mai sentito la sua versione, e questo mi provoca dubbi. Non so perchè ha lasciato casa con una bambina di 4 anni, lui dice che litigavano, ma a me non basta. Inoltre una volta(una sola in 6 mesi) è successa una scena spiacevole in auto. Mancava poco che scendesse a fare rissa con uno zingaro che non voleva farci passare...non mi è piaciuta questa aggressività. Io del suo passato so poco, perchè arriva dall'india. Ha lasciato il suo paese e la sua famiglia a 20 anni per venire qui a lavorare in italia, dove si è costruito una posizione e una carriera con tanti sacrifici. Ha un ristorante tutto suo, e lavora molto tutta la settimana. Però mi chiedo come mai si "scappato" dal suo paese cosi.....Lui mi ha detto i motivi, ma io continuo ad avere dubbi. Forse sono io appunto ossessionata, per questo mi rivolgo qui. Vorrei capire se ci sono dei segnali per poter capire, se una persona è un potenziale personaggio pericoloso oppure no. Ultima cosa, che mi ha lasciata piena di ansia, è stata che mi ha raccontato, tra l'altro in maniera sincera e fin da subito, che quando ha scoperto il tradimento della sua ex, una notte si è ubriacato ed è andato con una prostituta. Per lui è stato un modo per "ricambiare" il tradimento subito. E mi ha giurato che è stata l'unica volta nella sua vita. Io ci ho messo piu di un mese a digerire la cosa, e ancora adesso la vedo come una forma di aggressività e maschilismo verso la donna. Per favore, aiutatemi a capire come posso vivermi questa storia serenamente. Ripeto, lui con me è sempre stato molto dolce, e anche con i miei genitori che ha già conosciuto. Grazie.
Tornando a questo ragazzo, con me si è sempre comportato benissimo, con molto rispetto, dolce, romantico. Abbiamo anche litigato, ma al massimo si alzava un po' la voce, e poi era sempre lui a cercare di riappacificarsi. Ed ero spesso io a provocare la lite, non partiva mai da lui.
Nonostante questo io sono ossessionata dalla paura che lui possa rivelarsi un ragazzo aggressivo, o peggio violento e che possa farmi del male.
Queste mie idee sono dovute al fatto che si sta separando dalla moglie. Lo ha lasciato lei, io non la conosco e non ho mai sentito la sua versione, e questo mi provoca dubbi. Non so perchè ha lasciato casa con una bambina di 4 anni, lui dice che litigavano, ma a me non basta. Inoltre una volta(una sola in 6 mesi) è successa una scena spiacevole in auto. Mancava poco che scendesse a fare rissa con uno zingaro che non voleva farci passare...non mi è piaciuta questa aggressività. Io del suo passato so poco, perchè arriva dall'india. Ha lasciato il suo paese e la sua famiglia a 20 anni per venire qui a lavorare in italia, dove si è costruito una posizione e una carriera con tanti sacrifici. Ha un ristorante tutto suo, e lavora molto tutta la settimana. Però mi chiedo come mai si "scappato" dal suo paese cosi.....Lui mi ha detto i motivi, ma io continuo ad avere dubbi. Forse sono io appunto ossessionata, per questo mi rivolgo qui. Vorrei capire se ci sono dei segnali per poter capire, se una persona è un potenziale personaggio pericoloso oppure no. Ultima cosa, che mi ha lasciata piena di ansia, è stata che mi ha raccontato, tra l'altro in maniera sincera e fin da subito, che quando ha scoperto il tradimento della sua ex, una notte si è ubriacato ed è andato con una prostituta. Per lui è stato un modo per "ricambiare" il tradimento subito. E mi ha giurato che è stata l'unica volta nella sua vita. Io ci ho messo piu di un mese a digerire la cosa, e ancora adesso la vedo come una forma di aggressività e maschilismo verso la donna. Per favore, aiutatemi a capire come posso vivermi questa storia serenamente. Ripeto, lui con me è sempre stato molto dolce, e anche con i miei genitori che ha già conosciuto. Grazie.
[#1]
Ci sono vari fattori che sembrano intervenire.
Uno è la sua tendenza ansiosa, già evidente dalle numerose richieste di consulto precedenti.
L'altro è la diversa cultura da cui quest'uomo proviene, che può dar luogo a un diverso modo di rapportarsi con le situazioni di tutti i giorni, e con l'altro sesso.
La sua non è una domanda di facile risposta, a distanza. Cercare di rassicurarla sarebbe come tirare a indovinare. D'altra parte metterla di fronte a considerazioni di cautela significherebbe suscitare in lei ansie già esistenti.
Uno è la sua tendenza ansiosa, già evidente dalle numerose richieste di consulto precedenti.
L'altro è la diversa cultura da cui quest'uomo proviene, che può dar luogo a un diverso modo di rapportarsi con le situazioni di tutti i giorni, e con l'altro sesso.
La sua non è una domanda di facile risposta, a distanza. Cercare di rassicurarla sarebbe come tirare a indovinare. D'altra parte metterla di fronte a considerazioni di cautela significherebbe suscitare in lei ansie già esistenti.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Cara signorina,
Direi di vedere la questione da 2 punti di vista:
- la sua scarsa "apertura" verso l'esterno
- la personalita' del ragazzo.
Le due cose configgono nel momento in cui lei non si sente sicura della sua capacita' di capire e neutralizzare l'aggressivita' (sara' poi davvero tanta?) del ragazzo.
Tutti abbiamo aggressività. Anche la sua diffidenza e' aggressivita' ci aveva mai pensato?
Anche il dubitare, il non accettare, sono forme di aggressivita', forse ancora piu' dannose perche' introverse, inconsce, ingestibili, poco simbolizzabili.
Che ne pensa di cio'?
Direi di vedere la questione da 2 punti di vista:
- la sua scarsa "apertura" verso l'esterno
- la personalita' del ragazzo.
Le due cose configgono nel momento in cui lei non si sente sicura della sua capacita' di capire e neutralizzare l'aggressivita' (sara' poi davvero tanta?) del ragazzo.
Tutti abbiamo aggressività. Anche la sua diffidenza e' aggressivita' ci aveva mai pensato?
Anche il dubitare, il non accettare, sono forme di aggressivita', forse ancora piu' dannose perche' introverse, inconsce, ingestibili, poco simbolizzabili.
Che ne pensa di cio'?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 19/11/2013.
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