problemi con la mia bambina
ho una bambina di 4 anni appena compiuti che ha iniziato la materna a settembre... piange ogni giorno da quando ha iniziato, fa scenate perchè non vuole andarci e dice che vuole stare con me. a scuola mi dicono le maestre che non fa amicizia, non gioca, non vuole disegnare o fare alcuna attività e spesso dice che non è capace di farlo. se c'è qualche litigio con gli altri bimbi si isola, non sa difendersi. premetto che è da sempre una bambina chiusa, molto timida, molto attaccata a me, insicura...se la porto al parco giochi non gioca con nessuno e sta attaccata a me e fa sempre cosi con tutti.
a casa è sempre stata buonissima ma ora è cambiata, fa capricci mai fatti prima, quando esce da scuola sta solo attaccata a me.
io ho perso un bambino qualche mese fa e sono stata molto male e lei si è trovata per un periodo dalla nonna e da li è peggiorato tutto, ha passato un periodo di incubi notturni con grida e pipì addosso..
cosa devo fare? come comportarmi? passerà o devo consultare uno specialista?grazie per qualsiasi consiglio vorrete darmi...
a casa è sempre stata buonissima ma ora è cambiata, fa capricci mai fatti prima, quando esce da scuola sta solo attaccata a me.
io ho perso un bambino qualche mese fa e sono stata molto male e lei si è trovata per un periodo dalla nonna e da li è peggiorato tutto, ha passato un periodo di incubi notturni con grida e pipì addosso..
cosa devo fare? come comportarmi? passerà o devo consultare uno specialista?grazie per qualsiasi consiglio vorrete darmi...
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Gentile Signora,
il periodo di lutto secondo Lei è stato superato del tutto o avverte ancora degli strascichi? Si è presa cura di se stessa in modo da recuperare le energie necessarie per tornare ad essere una mamma presente con le emozioni e con i pensieri?
Il papà della bimba che ruolo ha in questa situazione?
Cordialmente,
il periodo di lutto secondo Lei è stato superato del tutto o avverte ancora degli strascichi? Si è presa cura di se stessa in modo da recuperare le energie necessarie per tornare ad essere una mamma presente con le emozioni e con i pensieri?
Il papà della bimba che ruolo ha in questa situazione?
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Ex utente
io al momento sto molto meglio, sono riuscita a rimettermi in piedi e ad andare avanti, da poche settimane sono anche di nuovo incinta...
il dolore per il bambino perso c'è sempre ma è cambiato molto in questi mesi ed ora non monopolizza più tutta la mia giornata e faccio del mio meglio per essere una mamma presente...purtroppo in quei mesi la mia bimba ha sofferto perchè non ero presente, ho sofferto moltissimo e non riuscivo a guardare avanti, mi sento molto in colpa per questo, ma ero disperata.
purtroppo il papà biologico della mia bambina non è presente e non ha alcun rapporto con lui, ci siamo lasciati quando era molto piccola e per sua scelta non fa parte della nostra vita... ma io ho un compagno da anni, presente,un uomo magnifico a cui mia figlia è legatissima, è lui che chiama papà...
grazie per la risposta..
il dolore per il bambino perso c'è sempre ma è cambiato molto in questi mesi ed ora non monopolizza più tutta la mia giornata e faccio del mio meglio per essere una mamma presente...purtroppo in quei mesi la mia bimba ha sofferto perchè non ero presente, ho sofferto moltissimo e non riuscivo a guardare avanti, mi sento molto in colpa per questo, ma ero disperata.
purtroppo il papà biologico della mia bambina non è presente e non ha alcun rapporto con lui, ci siamo lasciati quando era molto piccola e per sua scelta non fa parte della nostra vita... ma io ho un compagno da anni, presente,un uomo magnifico a cui mia figlia è legatissima, è lui che chiama papà...
grazie per la risposta..
[#3]
Gentile utente,
i bambini sono molto sensibili allo stress. Possono assorbire anche quello dei genitori, ma non credo che la situazione sia cambiato solo per il fatto che lei fosse meno presente fisicamente. Forse all'epoca non aveva la testa per fare la "madre" al 100% delle sue possibilità. La bambina può essersene accorta, aver assorbito lo stress del cambiamento di residenza oltre a quello dell'ingresso all'asilo.
Se il problema dovesse continuare può pensare di rivolgersi ad uno specialista.
Restiamo in ascolto
i bambini sono molto sensibili allo stress. Possono assorbire anche quello dei genitori, ma non credo che la situazione sia cambiato solo per il fatto che lei fosse meno presente fisicamente. Forse all'epoca non aveva la testa per fare la "madre" al 100% delle sue possibilità. La bambina può essersene accorta, aver assorbito lo stress del cambiamento di residenza oltre a quello dell'ingresso all'asilo.
Se il problema dovesse continuare può pensare di rivolgersi ad uno specialista.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 18/11/2013.
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