La cosa che più mi dà rabbia è che mi capita

Salve, chiedo il vostro parere/aiuto su una problematica che mi affligge da un po di tempo. HO 24 anni, ho un carattere molto emotivo,nervoso,apprensivo e ansioso già di mio (me la prendo spesso anche per le piccole cose ecc.ecc.) E' da un paio d'anni che a tratti il mio sistema neurovegetativo "collassa" dopo periodi di stress prolungato: mi è capitato di finire improvvisamente al pronto soccorso per crolli di pressione sanguigna (anche a livelli di 80-49), generalmente o mi fa cosi con la pressione o mi prende allo stomaco che si irrigidisce , chiude e inizio ad avere dei conati di vomito ripetuti. Questi episodi fino a poco tempo fa erano improvvisi e isolati, adesso però sono due settimane che praticamente mi sento abbastanza male. Il mio medico curante dice che è una forma di "ansia somatizzata" che a volte usa come bersaglio lo stomaco a volta improvvisi giramenti di testa e cosi via.. psicologicamente mi sento abbastanza giu, soprattutto al mattino, mi sveglio che ho dormito male, non mi alzerei neanche dal letto, non ho voglia e stimoli di fare niente (spesso durante il giorno questa sensazione migliora), insomma detto in due parole credo proprio di essere nel mezzo di una depressione e stato ansioso e la cosa che più mi dà rabbia è che mi capita di star male senza motivi e di punto in bianco.
Mi hanno dato una cura di questo genere:

- mattino (una compressa di Selene - integratore neurotonico)
- mattino (soluzione omeopatica, assumo zinco valerianicum e aurum stibium hyoscyamus)

- pomeriggio (soluzione omeopatica di nuovo)
- sera prima di dormire (una compressa di Sedatol)

- LEXOTAN AL BISOGNO, quando mi accade di sentirmi strano, che mi prende a male, mi gira la testa ecc.ecc. (ha detto il medico che ha un'azione rapida)

Vi prego di consigliarmi qualcosa perchè psicologicamente, essendo una persona iperattiva, questa cosa mi sta creando non pochi problemi anche nei rapporti sentimentali (spesso mi creo il problema di rovinare la vita alle persone che mi sono attorno e me ne faccio delle colpe)

Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Alberto Mazzotti Psicologo, Psicoterapeuta 22
Gentile utente,
mi pare che lei abbia piuttosto chiara la sua situazione attuale e probabilmente ha contribuito a chiarirgliela anche il medico che le ha prescritto la terapia sopra indicata.

A questo punto ci si può domandare qual'è il livello di determinazione per voler cercare di risolvere o per lo meno migliorare progressivamente il problema.

Alla luce del fatto che già la terapia di per sè dovrebbe iniziare a "dare una mano" la invito a prendere in considerazione la possibilità di affiancare a ciò una efficace psicoterapia mirata alla risoluzione delle problematiche da lei descritte per evitare, come dice anche lei, che degenerino ulteriormente con il tempo.

Può quindi rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta che la possa accompagnare in questo percorso.
Può trovare alcuni riferimenti sul sito www.psicologincerchio.it

Cordiali saluti.

Dr. ALBERTO MAZZOTTI
- PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA a Forlì T.331/2394517
info@albertomazzotti.it - www.AlbertoMazzotti.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la celere risposta.
Inizialmente questi stati d'ansia "somatizzata" si verificavano in episodi isolati, attualmente sto iniziando a proccuparmi perchè sono due settimane che vado avanti con spossatezza, astenia, poco appetito, ecc.
Tra l'altro proprio stanotte mi sono accorto che dormo male, mi sveglio la notte in uno stato di apparente agitazione caratteriale, lo stomaco chiuso e spesso battiti accelerati, ho la sensazione che questo faccia si che la mia giornata sia pessima già al mattino appena sveglio (stamattina ho avuto come capita spesso delle forze di stomaco senza aver neanche toccato niente da mangiare e senza motivi).

Iniziare cosi la giornata ogni volta mi demoralizza un pò lo ammetto.
Tenete presente poi che sono già magro di mio , peso attorno ai 60 kg e sono 1.80 quindi questa situazione che si protrae non mi aiuta per niente anzi un pò sono anche dimagrito.

Accetterò il suo consiglio di affiancare alla terapia degli incontri con uno psicoterapeuta, vi porgo solo un'ultimo paio di domande:

- com'è possibile che una persona (me in questo caso) che in questo periodo gli va tutto bene e gli hanno anche regalato la macchina nuova da poco si ritrovi ad avere una sintomatologia neurologica o psichica di questo tipo? avessi qualche problema grave lo capirei anche ma cosi non riesco proprio ad accettarlo.

- secondo la vostra esperienza nel settore è un'ansia che si somatizza in episodi concreti quale nausee o giramenti di testa, o siamo anche in presenza di attacchi di panico improvvisi e depressione?

Grazie mille
[#3]
Utente
Utente
so che in via indiretta e da pc è difficile ma se potete darmi anche un parere sulla cura che sto facendo mi fareste un gran favore.
In particolare mi lascia piu che perplesso il LEXOTAN (primo perchè sono farmaci che non vorrei mai prendere visti i tanti effetti collaterali, l'assuefazione e la dipendenza che danno) e secondo perchè preso al bisogno secondo me non ha senso, una volta che mi si scatena la "presa a male" con giramento di testa forte e improvviso me lo prendo tempo 3 secondo l'ho rimesso.
(ieri è successo esattamente cosi)
[#4]
Utente
Utente
scusate non voglio essere irrispettoso nei confronti della vostra responsabilità ma perchè rispondete una sola volta ai consulti e alle repliche "costruttive" no?
Ho notato di persone che aprono una discussione per "capire il significato di un sogno, con tutto il rispetto
"ma per cortesia" ma ancora a questi livelli siamo...
io ho aperto una discussione su una tematica seria, medica.. avrei gradito una risposta relativa alla mia perplessità sul Lexotan e le modalità di assunzione.

Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Alberto Mazzotti Psicologo, Psicoterapeuta 22
Gentile utente,

è curioso notare come inizialmente ringraziasse per una "celere risposta" mentre poi si lamentasse per la "lentezza" di quelle successive.
E' necessario partire dal presupposto che non sono garantite risposte "rapide", o meglio, che non sono garantite "risposte".

Venendo al dunque, al di là di questa scontata precisazione iniziale, come lei ben evidenzia a priori, tramite questa "via indiretta da pc" non è opportuna una opinione e/o valutazione rispetto alla terapia farmacologica che sta seguendo, tanto più in quanto non di competenza di uno psicologo.

Posso quindi consigliarle di rimarcare ciò che ha descritto in questi post di persona al medico che le ha prescritto la suddetta terapia, facendo presente la situazione attuale, comprese le sue preoccupazioni in merito alla efficacia ed adeguatezza della stessa.

Rinnovo inoltre l'invito a prendere in considerazione l'affiancamento di una psicoterapia quanto prima, dato che a quanto pare il disagio pare sempre più "incalzante" e fastidioso.

Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Utente
ok la ringrazio ma io volevo solo capire un esperto cosa ne pensava del lexotan 7 gocce preso al bisogno.
Per me non ha senso visto che quando mi prendono questi stati d'animo oramai il peggio è venuto, forse dovrei prenderlo a prevenire no a posteriore...

forse.... forse... forse....
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