Pavor notturno bambina
Salve,
mia figlia ha 4 anni, breve introduzione caratteriale :è una bimba molto molto attiva, ha iniziato prima a parlare e poi a camminare infatti ha una padronanza del linguaggio eccellente, è molto fisica nel senso baci e abbracci e molto affettuosa. è molto intelligente per l'età che ha per esempio adora i puzzle e li fa in pochi secondi...Entrambi noi genitori lavoriamo e sono presenti le nonne molto affettuose. Ha fatto due anni di nido ed ora è al primo anno di materna in cui a parte il cibo in alcuni giorni si trova bene ha anche il fidanzatino....
Ha iniziato ad avere episodi di pavor notturno l'anno scorso dopo la febbre alta ....erano orribili e per me sconosciuti tanto da spaventarmi a morte, urlava piangendo e batteva forte le manine, poi si dava gli schiaffi in faccia e gli occhi sbarrati come se avesse davanti a se un mostro....la mattina non ricordava niente anche se quando chiedevo esempio :hai avuto un brutto sogno ? lei evitava subito di rispondere e cambiava argomento come se il suo inconscio sapesse ....gli episodi sono stati una decina....poi tutto svanito.
la settimana scorsa ha avuto la febbre alta, antibiotico, settimana a casa. due episodi di pavor di cui uno la scorsa notte ma stavolta sono stati diversi. non sono stati paurosi, gli occhi sempre sbarrati, non urlava ma parlava e diceva che sono carina ( io madre) sono bella, gli occhi però sperduti, io le dicevo di stare tranquilla che ero li e lei mi faceva segno di si con la testa dicendo che sono bella. poi ha urlato dicendo che la gamba si era addormentata e poi ha chiesto di fare la pipi. la pipi la fa ogni volta che le succede e ho notato che gli attacchi seguono dopo una sudorazione....sono durati per 30 minuti....nel durante anche se non urla e non piange sembra cmq spaventata , gli occhi si muovono stranamente e non parla bene non scandisce bene le parole.
ora la mia domanda è : si parla di pavor notturno anche se non urla e piange? ma il resto è esattamente identico.
quanto influisce il rapporto madre figlia? perché io sento di entrarci qualcosa ....
come sono io con lei: parlo tanto le spiego tutto , non uso le mani , solo quando davvero non c'è verso che mi ascolti le do lo schiaffetto ma con lei non funziona quindi le parlo all'infinito . sono molto affettuosa, premurosa sul cibo ( mangia ma sempre le stesse cose , non assaggia cose nuove) cerco di essere presente pur lavorando 8 ore al giorno telefonando ogni ora per chiacchierare con lei....
attendo consigli e pareri.
Madre che cerca sempre risposte.....
mia figlia ha 4 anni, breve introduzione caratteriale :è una bimba molto molto attiva, ha iniziato prima a parlare e poi a camminare infatti ha una padronanza del linguaggio eccellente, è molto fisica nel senso baci e abbracci e molto affettuosa. è molto intelligente per l'età che ha per esempio adora i puzzle e li fa in pochi secondi...Entrambi noi genitori lavoriamo e sono presenti le nonne molto affettuose. Ha fatto due anni di nido ed ora è al primo anno di materna in cui a parte il cibo in alcuni giorni si trova bene ha anche il fidanzatino....
Ha iniziato ad avere episodi di pavor notturno l'anno scorso dopo la febbre alta ....erano orribili e per me sconosciuti tanto da spaventarmi a morte, urlava piangendo e batteva forte le manine, poi si dava gli schiaffi in faccia e gli occhi sbarrati come se avesse davanti a se un mostro....la mattina non ricordava niente anche se quando chiedevo esempio :hai avuto un brutto sogno ? lei evitava subito di rispondere e cambiava argomento come se il suo inconscio sapesse ....gli episodi sono stati una decina....poi tutto svanito.
la settimana scorsa ha avuto la febbre alta, antibiotico, settimana a casa. due episodi di pavor di cui uno la scorsa notte ma stavolta sono stati diversi. non sono stati paurosi, gli occhi sempre sbarrati, non urlava ma parlava e diceva che sono carina ( io madre) sono bella, gli occhi però sperduti, io le dicevo di stare tranquilla che ero li e lei mi faceva segno di si con la testa dicendo che sono bella. poi ha urlato dicendo che la gamba si era addormentata e poi ha chiesto di fare la pipi. la pipi la fa ogni volta che le succede e ho notato che gli attacchi seguono dopo una sudorazione....sono durati per 30 minuti....nel durante anche se non urla e non piange sembra cmq spaventata , gli occhi si muovono stranamente e non parla bene non scandisce bene le parole.
ora la mia domanda è : si parla di pavor notturno anche se non urla e piange? ma il resto è esattamente identico.
quanto influisce il rapporto madre figlia? perché io sento di entrarci qualcosa ....
come sono io con lei: parlo tanto le spiego tutto , non uso le mani , solo quando davvero non c'è verso che mi ascolti le do lo schiaffetto ma con lei non funziona quindi le parlo all'infinito . sono molto affettuosa, premurosa sul cibo ( mangia ma sempre le stesse cose , non assaggia cose nuove) cerco di essere presente pur lavorando 8 ore al giorno telefonando ogni ora per chiacchierare con lei....
attendo consigli e pareri.
Madre che cerca sempre risposte.....
[#1]
Gentile signora, io chiederei al pediatra cosa si può fare per gestire la febbre alta oltre all'antibiotico..
E mi chiedo anche, non sarà iperstimolata questa bambina .. ? anche parlarle all'infinito , telefonarle ogni ora mi sembra troppo..e neanche lo schiaffetto, mi scusi va bene.. stia tranquilla che mi sembra una brava mamma , un pò ansiosa, perchè,..?
perchè lavora.. come tutte noi ?e poi, perchè lasciarla mangiare sempre le stesse cose, un pezzettino nuovo adesso uno domani, con calma .. perche no ?.. mi sembra cara signora, che sia molto molto amata questa intelligente bambina e che le stiate molto addosso.. forse sarebbe quasi meglio un andamento più .. normale..
Coraggio, che poi crescono e vanno subito a San Francisco..
Auguri affettuosi
E mi chiedo anche, non sarà iperstimolata questa bambina .. ? anche parlarle all'infinito , telefonarle ogni ora mi sembra troppo..e neanche lo schiaffetto, mi scusi va bene.. stia tranquilla che mi sembra una brava mamma , un pò ansiosa, perchè,..?
perchè lavora.. come tutte noi ?e poi, perchè lasciarla mangiare sempre le stesse cose, un pezzettino nuovo adesso uno domani, con calma .. perche no ?.. mi sembra cara signora, che sia molto molto amata questa intelligente bambina e che le stiate molto addosso.. forse sarebbe quasi meglio un andamento più .. normale..
Coraggio, che poi crescono e vanno subito a San Francisco..
Auguri affettuosi
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
l'antibiotico non era per curare la febbre ma per curare lo streptococco.
si è stimolata ma è lei che si sceglie i giochi, per esempio ultimamente vuole imparare le lettere e sceglie giochi in cui si imparano le lettere. io la lascio molto libera di scegliere e in casa la sua camera è arredata in stile montessoriano cosi da essere autonoma.
Le parlo nel senso cerco di farle capire le cose invece di darle lo schiaffo...
( io ho più timore di mio padre che non mi ha mai messo una mano addosso che di mia madre che erano schiaffi ogni volta)
Sul cibo, non mi sono spiegata...io vorrei che lei assaggiasse cose nuove e cerco di farlo ma lei si rifiuta....quindi alla fine : basta che mangia.
si credo di starle cmq addosso....ma sempre per poco tempo...
ma mi rispondete anche sul pavor...
grazie a tutti
l'antibiotico non era per curare la febbre ma per curare lo streptococco.
si è stimolata ma è lei che si sceglie i giochi, per esempio ultimamente vuole imparare le lettere e sceglie giochi in cui si imparano le lettere. io la lascio molto libera di scegliere e in casa la sua camera è arredata in stile montessoriano cosi da essere autonoma.
Le parlo nel senso cerco di farle capire le cose invece di darle lo schiaffo...
( io ho più timore di mio padre che non mi ha mai messo una mano addosso che di mia madre che erano schiaffi ogni volta)
Sul cibo, non mi sono spiegata...io vorrei che lei assaggiasse cose nuove e cerco di farlo ma lei si rifiuta....quindi alla fine : basta che mangia.
si credo di starle cmq addosso....ma sempre per poco tempo...
ma mi rispondete anche sul pavor...
grazie a tutti
[#3]
Gentile utente,
chi le ha detto che si tratta di pavor notturno (Disturbo da Terrore nel Sonno)?
E' stata fatto una diagnosi in tal senso?
Ciò che contraddistingue il pavor notturno dagli incubi è l'incapacità di ricordare alcunché, la frequenza ripetuta e soprattutto la menomazione sociale e relazionale che questi episodi di terrore notturno provocano nella vita di tutti i giorni.
Sebbene non sia serio effettuare diagnosi on line, mi sembra che rispetto agli ultimi due punti dell'elenco, la situazione di sua figlia non coincida direttamente con i criteri diagnostici.
La frequenza non è così elevata, sembra piuttosto episodica e connessa a stati febbrili.
Ci dice che sua figlia ha un ottimo funzionamento sociale, relazionale, sia in famiglia che all'asilo. Questo è importante dato che sono i due principali ambiti sociali in cui un bambino di tre anni si muove.
Gli ultimi episodi descritti non sembrano rientrare nel pavor notturno. Il risveglio deve essere brusco, con iperattività del sistema nervoso (tachicardia, mancanza d'aria, sudorazione).
Mi associo a quanto ha scritto la mia collega, dr.ssa Fregonese.
Perché pensa di essere responsabile?
Forse ci sono aspetti suoi che dovrebbe affrontare senza coinvolgere sua figlia.
Restiamo in ascolto
chi le ha detto che si tratta di pavor notturno (Disturbo da Terrore nel Sonno)?
E' stata fatto una diagnosi in tal senso?
Ciò che contraddistingue il pavor notturno dagli incubi è l'incapacità di ricordare alcunché, la frequenza ripetuta e soprattutto la menomazione sociale e relazionale che questi episodi di terrore notturno provocano nella vita di tutti i giorni.
Sebbene non sia serio effettuare diagnosi on line, mi sembra che rispetto agli ultimi due punti dell'elenco, la situazione di sua figlia non coincida direttamente con i criteri diagnostici.
La frequenza non è così elevata, sembra piuttosto episodica e connessa a stati febbrili.
Ci dice che sua figlia ha un ottimo funzionamento sociale, relazionale, sia in famiglia che all'asilo. Questo è importante dato che sono i due principali ambiti sociali in cui un bambino di tre anni si muove.
Gli ultimi episodi descritti non sembrano rientrare nel pavor notturno. Il risveglio deve essere brusco, con iperattività del sistema nervoso (tachicardia, mancanza d'aria, sudorazione).
Mi associo a quanto ha scritto la mia collega, dr.ssa Fregonese.
Perché pensa di essere responsabile?
Forse ci sono aspetti suoi che dovrebbe affrontare senza coinvolgere sua figlia.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
riguardo agli episodi dell'anno scorso più o meno una decina la pediatra ha detto si trattava di pavor notturno come anche spiegato da Lei : Il risveglio brusco, con iperattività del sistema nervoso (tachicardia, mancanza d'aria, sudorazione). e aggiungo urla pianto battute di mani ....
questa volta appunto essendo stato diverso come ho descritto precedentemente, ho rivolto a voi la domanda se si trattasse cmq di pavor .....quindi era una domanda non una diagnosi.
penso di essere coinvolta / responsabile perché è me che ha nominato come ho descritto....
riguardo me ...conduco una vita tranquilla normale...ma da quando sono madre l'unica cosa importante è lei, se sta bene lei sto bene io, chi legge penserà : ovvio .
ma per me lei è un pensiero fisso e forse il chiederle come sta più volte al giorno o se ha dormito bene insomma forse devo cambiare...ma come si fa...
i genitori/ figli non si scelgono ma se io potessi sceglierei lei perché mi piace proprio caratterialmente socialmente ....sono forse uscita fuori tema....
quindi ad occhi aperti senza sintomi di pavor cosa è???
riguardo agli episodi dell'anno scorso più o meno una decina la pediatra ha detto si trattava di pavor notturno come anche spiegato da Lei : Il risveglio brusco, con iperattività del sistema nervoso (tachicardia, mancanza d'aria, sudorazione). e aggiungo urla pianto battute di mani ....
questa volta appunto essendo stato diverso come ho descritto precedentemente, ho rivolto a voi la domanda se si trattasse cmq di pavor .....quindi era una domanda non una diagnosi.
penso di essere coinvolta / responsabile perché è me che ha nominato come ho descritto....
riguardo me ...conduco una vita tranquilla normale...ma da quando sono madre l'unica cosa importante è lei, se sta bene lei sto bene io, chi legge penserà : ovvio .
ma per me lei è un pensiero fisso e forse il chiederle come sta più volte al giorno o se ha dormito bene insomma forse devo cambiare...ma come si fa...
i genitori/ figli non si scelgono ma se io potessi sceglierei lei perché mi piace proprio caratterialmente socialmente ....sono forse uscita fuori tema....
quindi ad occhi aperti senza sintomi di pavor cosa è???
[#5]
Gentile Signora,
fare la mamma è complesso e faticoso, ma soprattutto non è immune da sbagli..
Le mamme perfette non esistono, direi per fortuna, perché si sente responsabile del disagio di sua figlia?
Forse troppe quote d'ansia e perfezionismo nell'educazione/crescita di questa bambina...
Anche io, come i Colleghi, le chiedo, chi le ha fatto la diagnosi di pavor?
Un medico, pediatra, psicologo?
Nel pavor, il bambino, ha solitamente gli occhi sbarrati ma non vede chi ha di fronte.
Altre volte, può restare con gli occhi chiusi e sembra sempre non sentire...
Quando un genitore tenta di svegliarlo o consolarlo, invece di calmarsi reagisce con maggior terrore e paura.
Spesso inoltre, nel pavor, il bambino presenta sudorazione eccessiva, tachicardia e rigidità muscolare durante tutta la durata dell'attacco che può durare da pochi minuti ad oltre mezz'ora.
Dopo la crisi, il bambino si rilassa e riprende a dormire.
E' certa che si tratti di pavor?
fare la mamma è complesso e faticoso, ma soprattutto non è immune da sbagli..
Le mamme perfette non esistono, direi per fortuna, perché si sente responsabile del disagio di sua figlia?
Forse troppe quote d'ansia e perfezionismo nell'educazione/crescita di questa bambina...
Anche io, come i Colleghi, le chiedo, chi le ha fatto la diagnosi di pavor?
Un medico, pediatra, psicologo?
Nel pavor, il bambino, ha solitamente gli occhi sbarrati ma non vede chi ha di fronte.
Altre volte, può restare con gli occhi chiusi e sembra sempre non sentire...
Quando un genitore tenta di svegliarlo o consolarlo, invece di calmarsi reagisce con maggior terrore e paura.
Spesso inoltre, nel pavor, il bambino presenta sudorazione eccessiva, tachicardia e rigidità muscolare durante tutta la durata dell'attacco che può durare da pochi minuti ad oltre mezz'ora.
Dopo la crisi, il bambino si rilassa e riprende a dormire.
E' certa che si tratti di pavor?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
sono certa che si trattava di pavor l'anno scorso, l'hanno vista e mi hanno sentito raccontare il fatto due pediatri .
questa volta ripeto non so di cosa si tratta e l'ho chiesto a voi.
anche questa volta gli occhi sono sbarrati impauriti batte le mani tremanti i capelli bagnati di sudore si guarda attorno impaurita ma non ha urlato e pianto come le altre volte, parlava non perfettamente dicendo mamma sei bella sei carina , quando ho iniziato a parlarle dicendo di stare tranquilla mamma è qui vicino a te lei sembrava ascoltare poi mi ha chiesto di fare la pipi e tornata a letto dormiva tranquillamente .
spero di essere stata più dettagliata.
attendo
questa volta ripeto non so di cosa si tratta e l'ho chiesto a voi.
anche questa volta gli occhi sono sbarrati impauriti batte le mani tremanti i capelli bagnati di sudore si guarda attorno impaurita ma non ha urlato e pianto come le altre volte, parlava non perfettamente dicendo mamma sei bella sei carina , quando ho iniziato a parlarle dicendo di stare tranquilla mamma è qui vicino a te lei sembrava ascoltare poi mi ha chiesto di fare la pipi e tornata a letto dormiva tranquillamente .
spero di essere stata più dettagliata.
attendo
[#8]
Utente
Siete tutti gentili e disponibili e non è la prima volta che mi rivolgo a medicitalia.
ma dopo aver letto questa risposta mi chiedo : che vi ho scritto a fare? a che serve questo sito?
io non vi ho chiesto una terapia...una cura...una medicina....sarei una pazza a chiederlo senza una visita accurata soprattutto se si tratta di una bambina.
vi ho chiesto un parere...
cmq grazie lo stesso....capisco che scrivere non ha intonazione quindi capirsi è più difficile del normale comunicare
ma dopo aver letto questa risposta mi chiedo : che vi ho scritto a fare? a che serve questo sito?
io non vi ho chiesto una terapia...una cura...una medicina....sarei una pazza a chiederlo senza una visita accurata soprattutto se si tratta di una bambina.
vi ho chiesto un parere...
cmq grazie lo stesso....capisco che scrivere non ha intonazione quindi capirsi è più difficile del normale comunicare
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 10.9k visite dal 18/11/2013.
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