Inquietudine

Buonasera,
Chiedo il Vostro aiuto per uno stato d'animo che mi sta turbando molto.
Ieri sera io, il mio fidanzato e i nostri amici siamo andati a ballare. Premetto che i nostri amici sono abbastanza attaccabrighe e la discoteca in cui siamo andati pullulava di adolescenti rissosi. Due episodi però mi hanno scosso: il primo è stato quando abbiamo incontrato un collega del mio fidanzato tallonato dai buttafuori perchè, ubriaco, ha rotto qualcosa in bagno e volevano portarlo dai carabinieri. Il mio ragazzo così è andato insieme a lui e ai suoi amici per aggiustare le cose con i padroni della discoteca e tutto è finito bene; io però mi sono arrabbiata moltissimo perchè andiamo in discoteca per ballare e divertirci,non per fare da baby-sitter a persone che non sanno capire i loro limiti e ho litigato con il mio fidanzato. Il secondo episodio è stato quello in cui un ragazzo, ubriaco sempre, voleva picchiare il mio fidanzato; mi sono molto spaventata e la mia reazione è stata un pianto infinito. Il tutto è stato condito dalle risse che volevano iniziare i nostri amici per non si sa quale motivo e chi andava a dividerli? Sempre il mio fidanzato.
Ora però, a mente fredda, mi sento triste, scossa e arrabbiata: triste perchè ho litigato con il ragazzo quando non ero arrabbiata con lui ma con il suo collega che ha oltrepassato ogni limite e per la figuraccia fatta con il mio comportamento davanti ai nostri amici; scossa per quello che stava per succedere al mio fidanzato; e arrabbiata perchè per il primo sabato libero che aveva dopo mesi in cui ha sempre lavorato il sabato sera, la sua serata è stata rovinata da me con il litigio e dai nostri amici con le loro risse.
Mi sento veramente da schifo, per tutto. Io e lui abbiamo comnque chiarito, però sto male lo stesso, anche perchè lui mi ha appena fatto un regalo dal prezzo ingente e, se già mi sentivo in colpa perchè lo stipendio se lo suda dal primo all'ultimo euro, con il mio atteggiamento di ieri sera mi sono comportata da ingrata irriconoscente.
Poter aiutarmi a calmare il mio cuore in tumulto?
Grazie.
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
la rabbia che lei sente è effettivamente nei confronti del fidanzato e non del collega....
Può essere solo una mia impressione ma credo che lei gli rimproveri che fare regali non basta. Che vuole stare con lui. Che quando le occasioni sono così poche non vuole proprio che le passi appresso ai suoi amici, come un adolescente, ma appresso a lei.
Se le cose stanno come ho provato a riassumere, forse ne dovrebbe parlare con lui direttamente.
Spesso le coppie litigano intorno a questioni di facciata, quando in realtà il tema del conflitto è altro.

restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

come mai il Suo ragazzo si mette in mezzo in situazioni piuttosto tumultuose, nelle quali la maggior parte delle persone scappa?
Non si è sentita sufficientemente protetta dal Suo fidanzato ieri sera?
Le emozioni che prova sono tutte legittime, ma come mai il senso di colpa dopo il regalo di gran valore ricevuto?
Sente che il Suo fidanzato soddisfa i Suoi bisogni di vicinanza e comprensione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, con i Colleghi mi sembra che lei si dispiaccia che questo fidanzato si metta a soccorrere gli amici una volta tanto che uscite insieme e questo nonostante il bel regalo. Le consiglio anch'io di parlare con lui, ma anche di scegliere diversamente come passare le vostre poche serate libere.. senza tanti drammi suvvia, che questo mi sembra un bravo , generoso ragazzo, quanti anni ha.. forse è giovane un pò ingenuo e si butta a capofitto in tutto.. a volte essere un pò indulgenti , con sè stesse e con gli uomini è una saggia, intelligente cosa..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Gentili dottori,
Vi ringrazio per le risposte, però forse nel momento in cui scrivevo lo spavento era ancora tanto.
Io sono contenta che per il mio fidanzato l'amicizia sia importante come l'amore, anzi! Mi dispiacerebbe se fossimo sempre e solo io e lui. Ieri sera la mia rabbia e la mia paura erano dettate dal fatto che, mentre lui cercava di togliere da eventuali guai i suoi amici, avrebbe potuto essere coinvolto lui stesso e farsi male oppure essere buttato fuori dalla discoteca per colpe non sue. Io gli ho rimproverato il fatto che ieri sera è andata bene sia ai nostri amici che al suo collega che lui ha cercato di calmare le acque, ma quando lui non c'è? Ed è quello che lui ha fatto loro presente, perché nonostante i nostri amici siano un po' più grandi di noi ragionano con la rabbia e non col cervello spesso e volentieri, mentre lui è un tipo tranquillo e per colpa di tutti loro la sua serata è stato un continuo "chi va là". A me è questo che è dispiaciuto e mi è dispiaciuto aver poi discusso con lui anche se lui ha solo fatto quello che ogni amico/a farebbe con i propri amici per non farli finire nei guai.
Per quanto riguarda il regalo che mi ha fatto, io non sono un tipo materialista e mi dispiaceva il fatto che lui avesse speso molti soldi per il regalo per me anzichè magari togliersi degli sfizi suoi. E il senso di colpa l'ho avuto perche nonostante la sua bonta io mi sono ancora arrabbiata. So che un regalo non è tutto, però visto che lui è stato così gentile io avrei potuto stare più calma.
Lui è un ragazzo che, nonostante faccia un lavoro che gli lascia poco tempo libero, non mi fa mai mancare le attenzioni anche se è stanco morto. Solo ieri mi dispiaceva che magari una serata che entrambi abiamo voluto passare con i nostri amici sia stata rovinata, perchè chissà quando sarà il prossimo sabato libero che aavrà.
Spero di essere stata più chiara perchè dalle Vostre risposte mi sono resa conto di aver trasmesso tutt'altro messaggio.
Grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"E il senso di colpa l'ho avuto perche nonostante la sua bonta io mi sono ancora arrabbiata. So che un regalo non è tutto, però visto che lui è stato così gentile io avrei potuto stare più calma."

Gentile ragazza,

le emozioni che proviamo sono legittime: la rabbia è un'emozione primaria che quindi non è modulata dal contesto sociale, a differenza del senso di colpa. Però mi pare che il problema sia proprio su tale senso di colpa: se lui non Le avesse fatto un regalo sarebbe cambiato qualcosa?

Mi pare che oggettivamente la situazione fosse pericolosa, che Lei si sia spaventata e che si sia anche arrabbiata perchè ha ritenuto il comportamento del Suo ragazzo poco prudente.

Cosa c'è che non va in tutto ciò dal Suo punto di vista?
A me pare del tutto fisiologico e non ci vedrei alcun problema.
Dare più peso del dovuto, sia alla situazione che alle Sue reazioni, può invece contribuire a creare un problema, ma inutilmente.

Cordiali saluti,
[#6]
Utente
Utente
Gentile dottoressa Pileci,
Probabilmente sarebbe cambiato il fatto che nonostante il mio caratteraccio lui mi fa questi regali, io invece me la prendo con lui quando dovrei prendermela con i nostri amici o iil suo collega. È che non l'ho fatto perché comunque non ho alcun diritto di farlo nè la confidenza. Però mi arrabbio con lui perché so che a lui posso far presenti le cose.
Forse senza il regalo la rabbia sarebbe comunque passata subito lo stesso, ma non avrei provato tutta questa tristezza nel pensare di aver rovinato la serata a lui, anche se come Lei le mie amiche mi dicono che avevo ragione ad essere spaventata e che lui sa che non ce l'avevo con lui.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

sinceramente mi pare che il senso di colpa (e forse anche la tendenza a colpevolizzarsi spesso unito ad una bassa autostima) stia prendendo il sopravvento.

Non si può perdere la lucidità e quando ci si arrabbia, ci sia arrabbia a ragion veduta. Se ieri sera Lei ha percepito il pericolo e ha considerato il comportamento del Suo fidanzato (e amici) poco prudente e poco protettivo nel Suoi riguardi, aveva il diritto di arrabbiarsi.

Il problema mi pare che qui sia quello di attribuire alla rabbia una valenza negativa, del tipo "se mi arrabbio, ho un brutto carattere...".
Si è arrabbiata perchè ha attribuito un certo significato alla situazione. E non c'è nulla di male in tutto ciò.

Piuttosto non capisco perchè si definisce una persona dal caratteraccio... secondo chi?
[#8]
Utente
Utente
Secondo me stessa... Molto spesso mi irrito senza motivo oppure ragisco con molta rabbia quando forse con un ragionamento tutto si risolverebbe meglio.