Deliri di un familiare

In casa viviamo in 4,io mia madre e i miei due zii.
Da un paio di giorni mia zia è intrattabile,continua a urlare in maniera incredibile e si fissa su argomenti inesistenti e impossibili (10000 euro persi che rivuole...) e se la prende sia col marito che con mia madre che con chiunque venga a casa..
Inoltre il suo linguaggio si è alterato in una maniera che non ho mai visto,è una persona con una laurea che ora non riesce più a parlare se non con offese in dialetto stretto.
Si infuria per ogni singola cosa (una finestra un po' aperta etc..) e poi riattacca con la richiesta dei soldi, e si è fissata con dei pupazzi che vanno messi in salotto a tutti i costi.
Insomma io ci capisco poco,ma la vita di suo marito e nostra sta diventando impossibile,è una situazione temporanea o è una malattia?
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, ha pensato di chiamare il medico di base ? mi domando quanti anni ha sua zia e che clima affettivo c'è, normalmente in casa e in famiglia.. può essere una crisi di passaggio e anche no.. aiuti i suoi genitori ad intervenire.. qui da lontano senza conoscere la situazione , molto non possiamo fare..
restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
la situazione descritta può dipendere da diverse cause e quindi richiedere terapie molto diverse fra loro (non è possibile formulare una diagnosi senza aver visitato una persona).
Ha provato a parlarne con il vostro medico di famiglia?
Conoscendo già sua zia e visitandola potrebbe sicuramente indicare lo specialista più indicato per un approfondimento (psichiatra, neurologo...).
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

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Utente
Utente
No,ma si stava pensando di organizzare una seduta da uno psicologo,ma mia zia non ne vuole sapere.
Lei ha 46 anni e il marito le vuole bene e non hanno alcun problema,lei è disoccupata da 1-2 settimane non so se conti qualcosa..
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Forse bisogna valutare che peso e che senso ha per questa zia la perdita del lavoro.. perchè il lavoro non è solo denaro e sicurezza, ma identità, appartenenza, interazione sociale..tappa raggiunta e così via.. tutto insieme come una rete che ci nutre e ci sostiene..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
A che io, come la collega, ipotizzo, con gli ovvi limiti del mezzo telematico, che la perdita del lavoro sia stato un evento destabilizzante per la psiche di questa donna! ma una scrupolosa diagnosi clinica deve essere effettuata per valutare poi quale strategia d' intervento attuare.
Spesso la terapia combinata ( farmacoterapia e psicoterapia) è la strada migliore e più completa .
Psichiatra/ neurologo e psicologo/ psicoterapauta sono le figure di riferimento, si rivolga ad una struttura pubblica le troverà entrambe

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it