Paure costanti e malessere fisico
Cari dottori, innanzi tutto dico grazie a tutti coloro che risponderanno.
Vi racconto la mia storia : a Febbraio di quest'anno ho avuto il mio primo rapporto, con una ragazza che conoscevo abbastanza bene, e con cui stavo. Tutto bene, se non dopo la rottura del profilattico.... Da li sono entrato in paranoia, e ho effettutato a 24, 64,90, 114 giorni e a 8 mesi e mezzo dei test hiv risultati tutti negativi. A 8 mesi e mezzo ho effettuato anche HCV, HBV E SIFILIDE - tutti negativi- insieme ad uno scrinning totale che non ha evidenziato nessun problema : in sintesi dalle analisi sono sano come un pesce. Al ritorno dall'estate, in cui a volte mi si sono presentati dei fenomeni simildiarroici, ho ripreso la scuola (quinto anno liceo) e sono molto stressato, poichè quest'anno oltre alla maturità devo fare altri esami per il mio futuro universitario. Inoltre ho anche cambiato scuola, e seppur tutti i voti vanno benissimo, mi sento molto preoccupato : mi vedo dimagrito (forse è solo un'impressione) anche se la bilancia segna sempre + o - i 65 kg, non riesco a rimuovere la paura di HIV (secondo la vostra esperienza, potrei chiudere??) e ho spesso problemi di stomaco e un nodo alla gola che non mi abbandona mai..... infatti ora sono in cura con esomeprazolo 40 mg per poi passare a quello a 20 mg : vorrei tanto dei consigli, sapere se tutti i miei problemi ( dimagrimento, diarrea alternata a stipsi, dolori addominali) possono essere ricondotti a stress intensissimo ???? per HIV devo mettermela via che sono sieronegativo al 100 % ? AIUTO ! ho paura di impazzire ! Potrei avere qualche altra patologia che i comuni esami del sangue (esclusi quelli specifici sopracitati) non possono rilevare e sopratutto correlabile con i miei sintomi ?
Il mio medico dice che non ho nulla !
Vi racconto la mia storia : a Febbraio di quest'anno ho avuto il mio primo rapporto, con una ragazza che conoscevo abbastanza bene, e con cui stavo. Tutto bene, se non dopo la rottura del profilattico.... Da li sono entrato in paranoia, e ho effettutato a 24, 64,90, 114 giorni e a 8 mesi e mezzo dei test hiv risultati tutti negativi. A 8 mesi e mezzo ho effettuato anche HCV, HBV E SIFILIDE - tutti negativi- insieme ad uno scrinning totale che non ha evidenziato nessun problema : in sintesi dalle analisi sono sano come un pesce. Al ritorno dall'estate, in cui a volte mi si sono presentati dei fenomeni simildiarroici, ho ripreso la scuola (quinto anno liceo) e sono molto stressato, poichè quest'anno oltre alla maturità devo fare altri esami per il mio futuro universitario. Inoltre ho anche cambiato scuola, e seppur tutti i voti vanno benissimo, mi sento molto preoccupato : mi vedo dimagrito (forse è solo un'impressione) anche se la bilancia segna sempre + o - i 65 kg, non riesco a rimuovere la paura di HIV (secondo la vostra esperienza, potrei chiudere??) e ho spesso problemi di stomaco e un nodo alla gola che non mi abbandona mai..... infatti ora sono in cura con esomeprazolo 40 mg per poi passare a quello a 20 mg : vorrei tanto dei consigli, sapere se tutti i miei problemi ( dimagrimento, diarrea alternata a stipsi, dolori addominali) possono essere ricondotti a stress intensissimo ???? per HIV devo mettermela via che sono sieronegativo al 100 % ? AIUTO ! ho paura di impazzire ! Potrei avere qualche altra patologia che i comuni esami del sangue (esclusi quelli specifici sopracitati) non possono rilevare e sopratutto correlabile con i miei sintomi ?
Il mio medico dice che non ho nulla !
[#1]
Gentile utente,
gli psicologi non sono medici, questa non è la sezione più indicata per formulare ipotesi circa la sua paura di essere sieropositivo.
Quello che posso dirle è che lo stress, in dosi elevate, può far insorgere problemi ansiosi. L'ansia e la paura di una grave melattia sono molto frequenti in corrispondenza di stress, che può essere definito come un insieme di richieste eccessive che il contesto sociale pone alla persona rispetto alle energie di cui l'individuo può disporre al momento.
Inoltre per poter comprendere al meglio la situazione è necessario un quantitativo di informazioni maggiori, su la sua persona, le sue relazioni, i suoi progetti, che difficilmente può essere esaustiva on line.
Ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo di persona?
Restiamo in ascolto
gli psicologi non sono medici, questa non è la sezione più indicata per formulare ipotesi circa la sua paura di essere sieropositivo.
Quello che posso dirle è che lo stress, in dosi elevate, può far insorgere problemi ansiosi. L'ansia e la paura di una grave melattia sono molto frequenti in corrispondenza di stress, che può essere definito come un insieme di richieste eccessive che il contesto sociale pone alla persona rispetto alle energie di cui l'individuo può disporre al momento.
Inoltre per poter comprendere al meglio la situazione è necessario un quantitativo di informazioni maggiori, su la sua persona, le sue relazioni, i suoi progetti, che difficilmente può essere esaustiva on line.
Ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo di persona?
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Caro ragazzo,
credo sia necessario un'intervento psicologico per valutare quanto lo stato d'ansia possa influenzare il corpo. Voglio dire che probabilmente il suo interesse per le patologie è mediato da una difficoltà nel gestire la risposta ansiosa che le rende difficoltoso focalizzare il suo reale disagio psicologico.
>>..in sintesi dalle analisi sono sano come un pesce.<<
In questi casi l'intervento psicoterapico è consigliato. Ciò che deve trattare è la salute psicologica e non quella fisica di competenza prettamente medica.
credo sia necessario un'intervento psicologico per valutare quanto lo stato d'ansia possa influenzare il corpo. Voglio dire che probabilmente il suo interesse per le patologie è mediato da una difficoltà nel gestire la risposta ansiosa che le rende difficoltoso focalizzare il suo reale disagio psicologico.
>>..in sintesi dalle analisi sono sano come un pesce.<<
In questi casi l'intervento psicoterapico è consigliato. Ciò che deve trattare è la salute psicologica e non quella fisica di competenza prettamente medica.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Gentile ragazzo,
è molto probabile che, a partire dall'episodio della rottura del preservativo, tu ti sia spaventato moltissimo e si sia instaurata una modalità ansiosa che si va rafforzando giorno dopo giorno.
Perchè avviene questo e la paura e ansia aumentano?
Perchè l'ansioso con i test e le rassicurazioni non si tranquillizza, ma sorgono nuovi dubbi e paure, tant'è che a distanza di parecchio tempo e dopo aver eseguito tutti i test/esami per escludere un eventuale contagio, non stai affatto meglio da un punto di vista emotivo.
Inoltre c'è un altro dettaglio molto importante: ogni piccolo sintomo (es diarrea, che può essere indicatore di altri disturbi ad esempio che nulla hanno a che vedere con HIV) o fastidio o attivazione fisica, dal tuo punto di vista viene collegato ad un contagio.
Questo avviene perchè la persona ansiosa non è capace di leggere correttamente tali segnali del corpo e quindi ad es. la diarrea viene interpretata come sintomo di qualcosa di gravissimo (contagio HIV, tumore, ecc...), in altre parole la persona ansiosa pensa al peggio e magari va su internet a cercare questo tipo di diagnosi...
Invece, anche in vista dell'anno scolastico che devi affrontare e che sarà particolarmente impegnativo. ti suggerisco di sentire direttamente uno psicologo di persona e di farti aiutare in questo momento stressante.
Cordiali saluti,
è molto probabile che, a partire dall'episodio della rottura del preservativo, tu ti sia spaventato moltissimo e si sia instaurata una modalità ansiosa che si va rafforzando giorno dopo giorno.
Perchè avviene questo e la paura e ansia aumentano?
Perchè l'ansioso con i test e le rassicurazioni non si tranquillizza, ma sorgono nuovi dubbi e paure, tant'è che a distanza di parecchio tempo e dopo aver eseguito tutti i test/esami per escludere un eventuale contagio, non stai affatto meglio da un punto di vista emotivo.
Inoltre c'è un altro dettaglio molto importante: ogni piccolo sintomo (es diarrea, che può essere indicatore di altri disturbi ad esempio che nulla hanno a che vedere con HIV) o fastidio o attivazione fisica, dal tuo punto di vista viene collegato ad un contagio.
Questo avviene perchè la persona ansiosa non è capace di leggere correttamente tali segnali del corpo e quindi ad es. la diarrea viene interpretata come sintomo di qualcosa di gravissimo (contagio HIV, tumore, ecc...), in altre parole la persona ansiosa pensa al peggio e magari va su internet a cercare questo tipo di diagnosi...
Invece, anche in vista dell'anno scolastico che devi affrontare e che sarà particolarmente impegnativo. ti suggerisco di sentire direttamente uno psicologo di persona e di farti aiutare in questo momento stressante.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 15/11/2013.
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