Non riesco ad avere un rapporto d'amore sano
Buona sera ho 34 anni. Dopo una relazione di 3 anni con una donna piu' giovane di me, (ancora oggi dopo 3 anni non conclusa ci scriviamo spesso ci siamo anche riviste e piangiamo molto) mi sono imbarcata in una relazione assurda con il marito di una mia amica, mi sono trasferita in un altro stato ma ho continuato a cercarlo e lui a cercare me. Non e' mai stato amore (non per me e probabilmente non per lui) poi 5 mesi fa ho conosciuto un altro uomo che non mi ha mai amata (ma e' stato onesto in questo) (e' uscito con un'altra mi ha piu' volte ribadito di non essere in animo d'amore) ovviamente l'ho adorato subito. Ho tenuto questa relazione segreta ai miei ex. Ora ho chiuso anche con lui, poiche' spiando il mio telefono ha trovato una conversazione un po' hot/romantica con il mio ex (marito amica). Ovviamente ora sono sconvolta, vorrei chiamarlo ogni tre minuti ma lui mi ha elegantemente bloccata e fortunatamente non posso contattarlo. Il punto e' come mai a 34 anni suonati ancora non ho raggiunto una maturita' sentimentale? Sono ancora una 15enne confusa. Che posso fare? Premetto che vivo ogni amore con leggerezza ed ogni separazione (per lo piu' provocata da me) come un lutto. Sono stata diversi anni in analisi avendo perso mio padre a 10 anni senza mai metabolizzare il lutto (secondo mia madre). Vi prego datemi un manuale da studiare o un ordine da eseguire. Sono stanca di questa adolescenza che mi fa vivere senza freni, alla ricera continua di noia da abbattere. Vivo in un paese straniero, sono una professionista apprezzata ed ho buoni amici che mi chiedono spesso consigli. Che problema ho? Grazie
[#1]
Gentile utente,
è singolare che lei chieda un "ordine" da seguire. Così è ciò che fanno gli adolescenti, cioè pretendere di essere indipendenti dai genitori ma allo stesso tempo chiedendo la loro guida e presenza...
Purtroppo non ci sono manuali da studiare.
Forse si dovrebbe domandare come mai si imbarca così spesso in storie che definisce impossibili...
E' come se mettesse in atto ogni volta lo stesso copione.
Per comprendere come mai lo fa mi viene in mente un unica soluzione: psicoterapia.
Restiamo in ascolto
è singolare che lei chieda un "ordine" da seguire. Così è ciò che fanno gli adolescenti, cioè pretendere di essere indipendenti dai genitori ma allo stesso tempo chiedendo la loro guida e presenza...
Purtroppo non ci sono manuali da studiare.
Forse si dovrebbe domandare come mai si imbarca così spesso in storie che definisce impossibili...
E' come se mettesse in atto ogni volta lo stesso copione.
Per comprendere come mai lo fa mi viene in mente un unica soluzione: psicoterapia.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
"come mai a 34 anni suonati ancora non ho raggiunto una maturita' sentimentale? "
Gentile Utente,
ovviamente non possiamo saperlo da qui, ma è una buona domanda cui dare una risposta.
Quanto tempo fa ha concluso l'analisi?
Di questo non ne avete mai parlato in terapia?
Gentile Utente,
ovviamente non possiamo saperlo da qui, ma è una buona domanda cui dare una risposta.
Quanto tempo fa ha concluso l'analisi?
Di questo non ne avete mai parlato in terapia?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Gentile Dott.ssa Pileci,
ho concluso la psicoterapia 2 anni fa (il mio medico ha dovuto interrompere per motivi di salute) dopo ho fatto diverse sedute di ipnosi, alla ricerca di quello che il mio psicoterapeuta ha definito il "mio uovo di dinosauro", so perfettamente che la perdita di un padre in un' eta' cosi' delicata, unita ad una madre dura e poco comunicativa, mi ha fatto essere un adulto insicuro. Non avendo avuto ne le coccole di una mamma ne il pugno di un padre. (Non colpevolizzo mia mamma che e' stata comunque sempre presente). Cerco quindi solo affetto in una maniera spasmodica, malata. Voglio approvazione per affermarmi. Questo mi distrugge ovviamente e mi fa odiare me stessa.
Conosco i miei limiti ma non so come superarli.
ho concluso la psicoterapia 2 anni fa (il mio medico ha dovuto interrompere per motivi di salute) dopo ho fatto diverse sedute di ipnosi, alla ricerca di quello che il mio psicoterapeuta ha definito il "mio uovo di dinosauro", so perfettamente che la perdita di un padre in un' eta' cosi' delicata, unita ad una madre dura e poco comunicativa, mi ha fatto essere un adulto insicuro. Non avendo avuto ne le coccole di una mamma ne il pugno di un padre. (Non colpevolizzo mia mamma che e' stata comunque sempre presente). Cerco quindi solo affetto in una maniera spasmodica, malata. Voglio approvazione per affermarmi. Questo mi distrugge ovviamente e mi fa odiare me stessa.
Conosco i miei limiti ma non so come superarli.
[#6]
" Cerco quindi solo affetto in una maniera spasmodica, malata. Voglio approvazione per affermarmi."
Intanto questa consapevolezza è già buona, ma da qui non possiamo aiutarLa perchè è importante vedere in terapia questi meccanismi e poi modificarli.
Il problema potrebbe essere legato anche alla bassa autostima, che non risparmia neppure le professioniste affermate come Lei.
Come mai non ha modo di rivolgersi nuovamente ad uno psicoterapeuta?
Intanto questa consapevolezza è già buona, ma da qui non possiamo aiutarLa perchè è importante vedere in terapia questi meccanismi e poi modificarli.
Il problema potrebbe essere legato anche alla bassa autostima, che non risparmia neppure le professioniste affermate come Lei.
Come mai non ha modo di rivolgersi nuovamente ad uno psicoterapeuta?
[#10]
Gentile Utente,
potrebbe cercare su internet lo specialista che esercita a Londra, o chiedere al Suo medico indicazioni più precise.
A mio avviso non è indicata la terapia via skype, in quanto ci sono aspetti fondamentali che entrano in gioco nel rapporto di cura, come ad esempio la relazione con il terapeuta.
Cordiali saluti,
potrebbe cercare su internet lo specialista che esercita a Londra, o chiedere al Suo medico indicazioni più precise.
A mio avviso non è indicata la terapia via skype, in quanto ci sono aspetti fondamentali che entrano in gioco nel rapporto di cura, come ad esempio la relazione con il terapeuta.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 13/11/2013.
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