Non rispettare punto di vista

Salve,
vi scrivo più che altro per un parere, consiglio su quello se non so sia un problema nella mia vita di coppia.
Pare che il mio punto di vista non venga preso in considerazione dal mio ragazzo in determinate circostanze. Ad esempio quando deve uscire per andare ad una cena di lavoro, di famiglia (non perche non voglio ma per diverse circostanze in quei momenti) o con persone sconosciute che lavorano con lui, uomini, non accetta che io non sia d'accordo a volte e il piu delle volte se ne esce con la frase "io non ho fatto nulla di male ad andare".
So certamente che non fa nulla di male, ma quando è capitato a me, che lui non era d'accordo su determinate uscite io ho rispettato il suo punto di vista, occorre anche considerare che si è in due, altrimenti si ragionerebbe da single.
Lui invece tutte le volte fa di testa sua, anche se magari sono preoccupata che accetti da estranei che neanche conosce.
Non solo, non posso tenere il muso perchè inizia a arrabbiarsi ancora di più se lo faccio, e io ne risulto implosa perchè non mi sfogo.
Per non parlare che se lo riporto fino il gg dopo inizia pure a parlare di fine del rapporto e che non puo vivere cosi.
Ditemi voi se e quanto sto sbagliando.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
letta così, pare che la vostra coppia abbia qualche problemino di comunicazione. In realtà non sembra nulla di così strano o grave, anzi, piuttosto frequente, ma evidentemente per Lei la cosa pesa. E anche per lui, che a questo punto non sopporta la minima rabbia e parla subito di separazione.

Sa, le domande sarebbero un migliaio, proprio sul tema della comunicazione (ad es se lui reagisce sempre in modo tranciante oppure solo quando si parla di uscite), unito al fatto che Lei sembra una persona insicura, a giudicare almeno dalle diverse richieste che ho letto fatte su questo sito.

Di certo Lei non può continuare a percepirsi una con la bocca "tappata", senza poter dire la propria. Ammesso che sia veramente così.

Per questo caso specifico: le consiglio di stampare questa Sua richiesta e di far leggere al Suo ragazzo quello che Lei pensa su tale argomento.

Forse scrivere le permette di essere più incisiva e meno in ansia.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Leggendo lo storico dei suoi consulti, mi chiedevo se avesse risolto le svariate problematiche per le quali ci ha scritto.

Tra le sue richieste ne leggo alcune inerenti la vita di coppia e sessuale...

Lei ha un buon rapporto con se stessa?
Si stima?
Si vuole bene?

Sicuramente , come evidenziato dal Collega, esiste un problema di comunicazione, ma sembra esserci anche una problematica di potere e prevaricazione .

Dal suo racconto, lei sembra essere molto sottomessa, per paura di perderlo, per paura di sbagliare, per tantissimo altro.....

Cosa fa nella vita?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Utente
Utente
Gentile dott.ssa,
mi ricordo di lei e dei suoi consigli. Si sto cercando di migliorare il rapporto con me stessa anche se ho poca stima di me, è vero ha ragione a volte prevale la paura di perderlo.
Ho paura che portando troppo avanti la discussione significhi solo allontanarlo o perderlo ma a volte sono confusa o mi confonde, non vorrei che forse sono io a sbagliare a dire la mia su certe circostanze anche se vedo tutte le coppie dire tranquillamente quando non sono d'accordo su qualcosa e soprattutto vengono ascoltati.
Per questo vi chiedo più un consiglio, secondo voi quando non fa nulla di male è sbagliato non essere d'accordo che faccia qualcosa?sono io?
grazie mille per le risposte
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

talvolta quando le relazioni di coppia sono strutturate in maniera troppo asimmetrica si creano delle dinamiche di dipendenza. Sperimentare il "timore" della perdita non è assolutamente funzionale, perché rinforza la sua posizione di "svantaggio" rispetto all'altro.

Questo potrebbe creare un blocco nella libera espressione dei pensieri e una difficoltà nel dimostrarsi più assertiva con il suo compagno.

Non possiamo sapere chi e dove sta sbagliando, molto spesso quello che non va è nel rapporto, quindi a monte delle discussioni. Cerchi di rapportarsi in maniera più autonoma senza il timore di sbagliare, quando una coppia funziona è in grado di accogliere tutto, anche il disagio.

Lei è una persona che tende a preoccuparsi eccessivamente per le malattie o si preoccupa per le sensazioni corporee più banali? Se le cose stanno così è probabile che lei non stia affrontando le situazioni problematiche e tende ad usare il corpo per gestire i conflitti.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
D'accordo, accetto il consiglio (anche di stampare questa pagina), la ringrazio tanto
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Utente
Utente
no di solito è vero temo le malattie ma i sintomi degli altri consulti sono tutti reali
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Utente
Utente
un ultima domanda mi sarebbe utile. Come potrei imparare a "volermi bene/avere più autostima"
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Facendo una psicoterapia, ne trarrebbe un gran vantaggio